Il secondo episodio di Loki, la nuova serie Marvel in uscita settimanalmente su Disney+, conferma la presenza di una variante malvagia del dio delle malefatte. Il personaggio, chiamato comunemente “Lady Loki” e interpretato da Sophia Di Martino ha incuriosito tutto il web grazie al suo alone di mistero e le intenzioni chiaramente poco benevole. In questo articolo vi spiegheremo l’identità e le origini della variante in modo da prepararci al meglio per ciò che avverrà in futuro prima di cominciare, vi avvisiamo che ci saranno degli spoiler sulle prime due puntate dello show, quindi vi consigliamo di vederle prima di continuare la lettura per non rovinarvi la visione.
Chi è Lady Loki?
Lady Loki non è un’identità nuovo all’interno delle storie Marvel; è infatti stata presente nei fumetti negli scorsi due decenni, e ha confermato l’identità genderfluid del dio delle malefatte nel 2014. Nei comic il personaggio venne creata in seguito a Ragnarok – che non andò allo stesso modo nella versione MCU – e alla distruzione di Asgard; gli spiriti degli asgardiani trovarono quindi una nuova vita nei corpi degli abitanti terrestri, e Loki scelse quello di una donna.
Lady Loki si alleò quindi con Doctor Doom, e venne sempre considerata come lo stesso dio delle malefatte, semplicemente con un corpo differente. Il MCU ha scelto quindi una strada diversa per il personaggio, dato che si tratta di un’entità completamente separata e indipendente dal Loki originale.
Quali sono i poteri di Lady Loki?
Nei fumetti, dato che Lady Loki e Loki sono la stessa entità, i loro poteri sono esattamente identici. Nonostante nella seconda puntata della serie sembra che la variante sia più potente della versione originale, le loro capacità dovrebbero essere uguali: abilità nel combattimento, sdoppiamento (che ancora non è stato mostrato nello show) e controllo della mente.
Nell’episodio della serie Disney+ viene mostrato però un potere che il vero Loki non possiede: la capacità di prendere il controllo completo di un corpo, e non solo della mente. Questa abilità, che abbiamo visto in uso su diverse persone all’interno del centro commerciale in cui è ambientata l’ultima sequenza della puntata, rende Lady Loki immediatamente superiore.
Quali sono i piani di Lady Loki?
La fine del secondo episodio rivela il primo assaggio dei piani di Lady Loki, confermando che i suoi salti temporali avevano il fine di attirare l’attenzione della TVA. La variante infatti ruba gli strumenti dell’organizzazione e crea un disastro nella timeline, ma il suo vero obiettivo sembra lo stesso del vero Loki: ottenere un’udienza con i Custodi del Tempo e depistarli, ottenendo il più grande potere dell’universo. Le sue motivazioni per ora non sono chiare, ma difficilmente coincideranno con il semplice desiderio di potere del dio delle malefatte.
Il nome segreto di Lady Loki
Nei titoli di coda del secondo episodio della serie, in particolare nella versione in spagnolo, Sophia Di Martino viene identificata nella lista dei crediti con il nome di Sylvie. Questo è un indizio importante, dato che nei fumetti Marvel Sylvie Lushton è un personaggio creato da Loki, il quale dona dei poteri alla ragazza per poterla utilizzare secondo i propri scopi.
Sylvie si modellò quindi secondo l’Incantatrice originale, Amora, la quale fu uno dei nemici principali di Thor, anche se poi aspirò a diventare un membro degli Young Avengers. Dato l’amore del MCU per le false speranze, non sarebbe sorprendente se nella serie le origini del personaggio e dell’Incantatrice asgardiana venissero unite per spiegare chi sia veramente questa potente variante.
Cosa ne pensate di Lady Loki? Potrebbe essere veramente Sylvie o si tratta solo di una variante? Se questo articolo vi è piaciuto, vi invitiamo a leggere la nostra guida ai segreti del secondo episodio, di iscrivervi al nostro canale Telegram e di seguirci su Kaleidoverse!