Ciao a tutti, e benvenuti al secondo appuntamento con Un Aneddoto Per Domarli. Sapete già di cosa si tratta, giusto? Lo ripetiamo per chi ancora non conoscesse il format. Ogni giorno scoviamo curiosità sempre più divertenti e interessanti provenienti da film, serie e tutto ciò che riguardi il mondo degli audiovisivi. Non importa quale sia il genere o il media, se è una storia che vale la pena essere raccontata noi lo faremo! Sconosciuti o cult, cortometraggi o colossal, pellicola o digitale, non faremo distinzioni. Dalle grandi masse alle nicchie, qua c’è tutto per tutti. Per la puntata di oggi parleremo di una novità non ancora uscita e di una commedia che festeggia l’anniversario: parliamo di I Mitchell contro le macchine e Samba.
Samba
L’episodio di oggi di Un Aneddoto Per Domarli si apre con Samba, un lavoro francese del 2014. Va specificato che quando parliamo di anniversario ci riferiamo all’uscita in Italia, avvenuta, appunto, il 23 aprile 2015, 6 anni fa. La prima proiezione, però, è avvenuta il 15 ottobre dell’anno precedente in Belgio. C’è molto da dire su questo film. Partiamo dalle informazioni di base. Produrlo è costato 20 milioni di dollari, ma è riuscito ad incassarne solo 24 milioni al botteghino. Il successo è arrivato dopo, grazie allo streaming, i passaggi televisivi e l’home video, diventando un piccolo cult. I registi, Olivier Nakache e Éric Toledano, hanno sempre lavorato in coppia e sono le menti dietro a capolavori come Quasi Amici, C’est la vie – Prendila come viene e Troppo Amici.
Samba è tratto dal romanzo di Delphine Coulin, Samba pour la France, edito in Italia da Rizzoli. L’autrice, però, non è estranea al mondo del cinema. Infatti, oltre ad aver scritto la sceneggiatura della trasposizione, è stata regista di un film nel 2011, 17 ragazze, scritto e diretto con la sorella Muriel. Quest’ultima ha sempre lavorato sui set ricoprendo vari ruoli. La grande curiosità sta nel fatto che è stata assistente operatore per tutti e tre i capitoli della famosissima Trilogia del Colore. Charlotte Gainsbourg, attrice protagonista, era molto insicura sulla parte affidatale. Del resto è famosa per i suoi ruoli drammatici, cosa naturale quando si lavora con Lars Von Trier. Tra l’altro è stata l’unica attrice a recitare per lui per ben quattro volte; inutile dire che sono tutti successi. Tornando a noi, è stato Omar Sy, famoso negli ultimi tempi per Lupin, la serie Netflix, a sbloccare l’attrice, portandola ad improvvisare la maggior parte delle scene. Quasi tutte le gag sono state tenute in fase di montaggio.
I Mitchell contro il mondo
Fate molta attenzione, sappiamo che il film uscirà il 30 aprile. Noi l’abbiamo già visto e recensito prima di scrivere questo episodio di Un Aneddoto Per Domarli. La curiosità che stiamo per raccontarvi è priva di spoiler, per ora. Quando staranno per arrivare vi avviseremo, quindi potete proseguire la lettura senza paura. Avete mai sentito parlare di Superconnessi? No? È con questo titolo che I Mitchell contro il mondo era stato annunciato nel 2019. La produzione è stata bloccata a seguito della pandemia. Netflix ha approfittato della cosa per comprare il progetto, pagando 110 milioni di dollari. Il cambio di controllo ha modificato di molto il progetto. Non potendo vedere come sarebbe stata la versione originale, non sappiamo dirvi se sia stato un bene o un male. C’è una cosa molto interessante, però, che possiamo notare. Nel trailer rilasciato su YouTube della vecchia versione è possibile vedere delle scene che sono state cambiate nell’edizione definitiva.
Qua partono gli SPOILER. Vi elencheremo brevemente le differenze che abbiamo notato. La prima è una scena completamente rimossa, forse perché ritenuta offensiva: durante la ribellione delle macchine, c’è un uomo giapponese seduto sulla tazza che viene letteralmente sparato fuori dal soffitto da un getto d’acqua spruzzato dal suo water intelligente. Un’altra sequenza è quella in cui Aaron esce da un bagno chimico con Rick che gli urla che non c’è tempo di lavarsi le mani. Il figlio si precipita fuori e spiega di non lavarsele mai. Nella versione definitiva è tutto un po’ diverso. Il padre incita il ragazzo a fare in fretta, così il bambino esce portando con sé un libro sotto al braccio e raccontando di essere entrato solo per leggere in pace. In generale i toni sono molto meno volgari, anche se questo potrebbe dipendere solo dal doppiaggio italiano. Non possiamo saperlo dal momento che il trailer in inglese è stato rimosso quando il progetto è stato venduto, e ricaricato solo in secondo tempo. Per oggi è tutto, vi diamo appuntamento a domani, sempre su Kaleidoverse, con un nuovo episodio di Un Aneddoto Per Domarli.