Il battle royale di Respawn ormai da diverse settimane sembra essere afflitto da un male inestirpabile, ovvero i cheater che con i loro hack rendono l’esperienza di gioco frustrante e limitante. A questa situazione il team di Respawn non è nuovo, dato che un altro titolo sviluppato da loro – Titanfall -, da ormai diversi mesi è stato reso totalmente inutilizzabile dagli hacker. Questo problema si è rovesciato nei server di Apex Legends, il quale è uno spin-off dell’opera appena menzionata, ma ora con ordine vi spiegheremo cosa è accaduto.
Hackerare per sconfiggere l’hackeraggio
La situazione di Titanfall è nota e permane da molto tempo, tanto che dei fan della serie, stufi di non poter fruire del titolo, hanno creato un sito web dal nome savetitanfall.com dove si spiega il motivo del disservizio di Respawn. Nonostante il developer e il publisher – Electronic Arts – avrebbero i mezzi necessari a risolvere tale situazione non lo fanno. Accadimenti del genere non sono nuovi, almeno per giochi molto datati in cui il supporto è cessato; Titanfall invece, sia il primo capitolo che il secondo, sono ancora in vendita, il primo a una cifra pressoché irrisoria, mentre il secondo lo si può trovare a circa una ventina di euro.
Perché questo è importante? Perché questi fan stanchi del silenzio di Respawn ed Electronic Arts per far sentire la loro voce hanno deciso di hackerare Apex Legends facendo apparire durante il gioco un messaggio che rimandava al sito savetitanfall.com. Il team di Respawn è stato costretto a fare gli straordinari e con un comunicato ha dichiarato di voler aumentare il numero di persone che devono occuparsi del ban manuale e contemporaneamente lavorare a soluzioni automatizzate. Per quanto riguarda la situazione di Titanfall non si sono espressi, il gioco rimane inutilizzabile e ugualmente in vendita.
Che ne pensate dei cheater nei giochi? Secondo voi può considerarsi frode, vendere un prodotto reso inutilizzabile dai cheat? Per rimanere sempre aggiornato continua a leggerci su Kaleidoverse e iscriviti al nostro canale Telegram.