Con l’arrivo dell’ultimo trailer dell’attesissimo Black Myth: Wukong, molte domande hanno cominciato a sorgere, sia sull’aspetto narrativo dell’opera che sull’attuale gameplay. In Kaleidoverse abbiamo deciso di analizzare attentamente i trailer rilasciati da Game Science e stilare una lista di dettagli (e qualche teoria) sul cosa dovremo aspettarci da questo ambizioso Action-RPG.
Il primo gradino del successo
Il primo trailer, rilasciato in data del 20 agosto 2020, ha fatto enorme clamore su internet raggiungendo più di un milione di visualizzazioni tra le varie piattaforme e catturando l’attenzione di giocatori e creatori, al punto che Game Science il giorno successivo al rilascio del trailer ha ricevuto più di mille curriculum vitae da parte di numerosi professionisti del settore. Dopo una lunga e attenta visione del trailer, ecco tutti i dettagli che abbiamo carpito:
- Il viaggio a ovest: per chi è avvezzo alla letteratura cinese, avrà già intuito che il gioco è una rivisitazione del classico romanzo cinese che narra l’avventura di un monaco e i suoi quattro discepoli in viaggio verso ovest per recuperare degli antichi testi.
- Sun Wukong?: il monaco nel trailer racconta della morte di Sun Wukong, e quindi è possibile che il protagonista non sia il “Re delle scimmie, pari dei cieli”. Uno degli avversari denota il protagonista come Fated One – Predestinato.
- Incantamenti e trasformazioni: esattamente come Sun Wukong, il predestinato può assumere diverse forme, da oggetti ad animali, chiamate le “72 trasformazioni terrene” che potrà usare per evitare conflitti o avere un vantaggio su alcuni tipi di avversari. oltre a ciò è capace di trasformare la sua pelle in pietra e bloccare temporaneamente gli avversari.
- Postura da combattimento: nell’angolo in basso a destra dell’HUD si può notare una sagoma del prescelto che cambia postura e, a seconda della forma scelta, variano anche velocità e tipologia di attacchi, alcuni capaci persino di deflettere proiettili avversari.
- L’asta magica Ruyi Jingu Bang: quella che può essere definita qualcosa di molto simile alla stessa asta brandita da Sun Wukong. L’asta può estendersi per evitare attacchi e contrattaccare dall’alto o a distanza.
- Bottino di guerra: sconfiggendo i boss, il predestinato può ottenere artefatti che lo aiuteranno nel suo viaggio.
- Orde e duelli: le battaglie che ci si pareranno contro potranno spaziare da combattimenti in grandi spazi con un abbondante numero di avversari, sino a complessi duelli con boss che richiederanno astuzia e ingegno.
- Una legione di uno: il prescelto possiede l’abilità di strappare una ciocca dei suoi peli e trasformarli in copie di se stesso per confondere e aggredire i suoi avversari da molteplici direzioni.
- Energie mistiche: sotto la barra vita del predestinato sono presenti altre due barre risorsa che si consumano quando usa incantamenti o quando compie attacchi, quindi sarà necessario fare attenzione alle proprie azioni durante la battaglia se non ci si vuole trovare in difficoltà e senza incantesimi.
- Attenzione ai dettagli: un piccolo tocco di classe da parte di Game Science è stato far sì che il prescelto portasse l’asta magica con sé rimpicciolendola alla grandezza di uno stuzzicadenti poggiata su un orecchio esattamente come il Re delle scimmie nel romanzo.
Un anno dopo
Dopo un lungo silenzio durato un anno, Game Science ha rilasciato il nuovo trailer del loro ultimo titolo, ancor più ricco di dettagli e con qualche modifica a ciò che si è visto in precedenza:
- Un nuovo look: Game Science, in collaborazione con Epic Games, ha deciso di cambiare il motore grafico per Black Myth: Wukong da Unreal Engine 4 a Unreal Engine 5, e le differenze si notano!
- Dalle spalle: nel nuovo trailer si è potuto vedere il prescelto attaccare avversari mentre erano ignari della sua presenza, permettendogli così di eliminarli in un solo colpo.
- Ambienti mozzafiato: con il cambio a Unreal Engine 5, le ambientazioni hanno ricevuto un notevole upgrade dove possiamo notare nei primi minuti del trailer neve dinamica in base ai movimenti del giocatore e dei suoi avversari, e ambiente quasi completamente distruttibile in modo realistico.
- Nuovi trucchi: dal trailer precedente, si può notare una nuova aggiunta all’HUD di gioco: al lato dell’indicatore di postura, ora è presente una barra addizionale a tre sfere la quale si consuma per compiere attacchi potenziati.
- Il Cerchio di fuoco: il predestinato ora è capace di disegnare un cerchio di fuoco attorno a sé per difendersi da tutti i tipi di attacchi e ottenere una zona sicura dove curarsi e prepararsi. Questa abilità è tratta direttamente da Journey to the West, dove Sun Wukong disegna un cerchio di fuoco attorno al monaco Tang Sanzang per proteggerlo.
- Un sorso fa solo bene: durante un segmento di combattimento, il predestinato usa una fiasca curativa (presente sull’HUD in basso a sinistra) per recuperare salute in modo parziale.
- Giusto tempismo: in questo anno di silenzio, Game Science ha aggiunto la possibilità di compiere “schivare perfette” evitando con il giusto tempismo gli attacchi avversari.
- In balia degli elementi: sembrano essere presenti danni elementali o effetti di stato. Durante una battaglia, il predestinato viene colpito da un attacco elettrico di uno degli avversari e a quest’occorrenza, la sua barra vitale si è coperta di fulmini; tuttavia non è ancora ben chiaro come questi effetti di stato si esprimano in gameplay.
- Occhio agli impostori: nel finale del trailer, il prescelto incontra quello che sembra il Buddha. Tuttavia egli potrebbe essere il “demone dalle sopracciglia gialle” che, come nel romanzo, tenta di raggirare il monaco Tang Sanzang facendogli credere di essere arrivati alla loro destinazione finale.
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