UFL è un nuovo gioco di simulazione calcistica, e sarà un’alternativa a FIFA e soprattutto a eFootball (ex PES). Questo annuncio è stato lanciato durante il Gamescom di Colonia assieme ad altri tantissimi giochi. Il creatore, Andreas Thorstensson (ex giocatore professionista di Counter Strike), ha affermato che il titolo sarà un free-to-play, e dovrebbe essere la rivoluzione che cambierà questo mondo. Quindi quest’oggi vi parleremo di tutte le informazioni che sappiamo su UFL.
L’azienda che sta dietro a tutto è Strikerz Inc., fondata nel 2016, con diverse basi in Europa. Nell’ultimo periodo, UFL ha concluso un accordo con FIFPRO, l’organizzazione che rappresenta oltre 65.000 giocatori professionisti che giocano nelle leghe di tutto il mondo. Stanno quindi cercando di prendersi il proprio spazio, anche se sarà ancora più difficile avere delle esclusive come la Juventus per eFootball e l’Inter per FIFA. In questo momento stanno avendo dei contatti anche con InStat, che si occupa di statistiche ad analisi sportive.
Secondo le parole del Presidente, il titolo sarà free-to-play, e punterà a rendere più gratificanti e togliere le mini-transizioni così da poter puntare sull’avanzamento dei progressi effettivi del gioco. A oggi abbiamo ancora poche informazioni su come verrà gestito nel lungo periodo, però sappiamo che la strategia dell’opera sarà fair to play; quindi, si può intuire che sarà più “onesto” e divertente da giocare. Durante la presentazione ci sono stati alcuni riferimenti indiretti a FIFA di EA, che è pieno di microtransazioni; infine, si può sicuramente capire che UFL sta cercando di mostrare soprattutto le differenze che potrebbero portare a scegliere questo gioco rispetto a eFootball o a FIFA.
Cosa ne pensate di UFL? Fatecelo sapere qui nei commenti! Come di consueto, vi ricordiamo che per leggere altri articoli sul mondo dei videogiochi e molto altro potete seguire Kaleidoverse, e per rimanere sempre informati seguiteci su tutte le novità nel mondo dei videogiochi e molto altro seguiteci sul nostro canale Telegram.