Uno dei rivali principali di Mario, la sua controparte diabolica, tozza, e ossessionata dal denaro. Stiamo parlando proprio di lui: Wario, uno dei personaggi più celebri dell’universo Nintendo per il suo carattere esuberante e l’aspetto fisico a dir poco originale. Introdotto per la prima volta nel 1992 all’interno di Super Mario Land 2: 6 Golden Coins con il ruolo di antagonista, Wario si è guadagnato negli anni popolarità, tanto da diventare il protagonista di ben due serie spin-off, WarioLand e WarioWare. Mentre la prima appartiene al classico genere platform, la seconda è composta da semplici minigiochi da concludere rapidamente e si contraddistingue per la sua comicità assurda e per le colonne sonore memorabili. Dopo ben otto titoli rilasciati nel corso di 19 anni, il colosso videoludico giapponese ha deciso di puntare nuovamente su questa saga, proponendo WarioWare: Get It Together!, uscito il 10 settembre 2021 per Nintendo Switch.
Come per ogni titolo della saga, veniamo introdotti da una cinematic che ci spiega brevemente la storia del gioco: Wario, presidente dell’azienda videoludica WarioWare Inc. viene risucchiato all’interno del nuovo videogame in sviluppo insieme a tutti i dipendenti. Un livello per volta, i protagonisti dovranno riuscire a sconfiggere i bug che infestano il videogame e tornare sani e salvi al mondo reale. Partendo da Wario, a ogni livello verrà sbloccato un pezzo della mappa assegnato a un personaggio differente con un tema e colonna sonora diversi in base alle sue caratteristiche e all’inizio del quale ci sarà un breve filmato di presentazione.
It’s me, Wario!
In WarioWare: Get It Together! sono presenti più di 200 minigiochi che i giocatori dovranno completare in un brevissimo lasso di tempo per poter passare al successivo; in caso di errore sarà invece tolta una vita da un totale di quattro, al termine delle quali bisognerà ricominciare il livello. La particolarità principale di questo titolo rispetto agli altri della saga è la possibilità di utilizzare personaggi con abilità differenti, che renderanno il completamento del minigioco diverso per ognuno e, in base al potere, più semplice o più complesso. Ad esempio, Wario si trova a bordo di un jetpack dal quale può sferrare colpi, 18-volt può aggrapparsi ad anelli col suo skateboard mentre Mona può volare e lanciare dei boomerang.
Nonostante i personaggi possiedano abilità differenti, i comandi del gioco sono uguali per tutti e molto semplici: avrete bisogno di utilizzare solamente lo stick sinistro per muovervi e il tasto A per colpire o utilizzare il potere. Se da una parte questo rende l’esperienza più intuitiva e adatta a tutti, dall’altra parte avremmo desiderato un maggiore sfruttamento dei joy-con; così come in WarioWare: Smooth Moves per Nintendo Wii il telecomando veniva impiegato in tantissimi modi differenti (persino imitando una proboscide o una katana) e in WarioWare: Gold per Nintendo 3DS venivano utilizzati, oltre ai pulsanti, il touchscreen, il giroscopio e addirittura il microfono, in WarioWare: Get It Together! ci aspettavamo di più considerate le potenzialità dei joy-con.
Il perfetto salva-serata
Per quanto la storia di WarioWare: Get It Together! sia interessante, la parte veramente degna di nota dell’opera è la “Gran Varietà”, una sezione dove sarà possibile giocare a diverse modalità sia in single player che in multigiocatore, ognuna più divertente dell’altra e con caratteristiche totalmente differenti. Ad esempio, in una dovremo ostacolare l’avversario mentre completa i minigiochi, mentre in un’altra dovremo far scoppiare un palloncino mentre l’altra persona sta eseguendo uno dei numerosi livelli. Tutte queste sfide riescono a tirare fuori il nostro animo competitivo, e grazie al multiplayer locale rappresentano l’intrattenimento perfetto per una serata in famiglia o per una festa in compagnia.
Per quanto vedere il ritorno di personaggi storici della saga come Penny sia terapeutico per il cuore, in WarioWare: Get It Together! sentiamo la mancanza della tipica comicità che contraddistingue la serie, che in questo capitolo viene abbassata di qualche tono. Che sia per non avere problemi con il politically correct o perché il pubblico è cambiato – e torneremo su questo argomento tra poco -, in quest’opera viene a meno la demenzialità che dovrebbe trovarsi all’interno dei minigiochi e della storia, dov’è sostituita dal tema del gabinetto e della “cacca”, che sicuramente riuscirà a strappare una risata nei più piccoli, ma potrebbe apparire infantile al resto dei giocatori.
3, 2, 1, iniziano le danze!
Come anticipato nel paragrafo precedente, sebbene WarioWare continui a essere unico nel suo genere, in questo titolo è chiara l’influenza del pubblico attuale. La maggior parte dei videogiochi di Nintendo sono volti principalmente al family friendly e sono quindi adatti a essere giocati anche dai più piccoli; a questo scopo, le opere sono sempre più semplici e dirette, ed è questo il caso anche per WarioWare: Get It Together. Sebbene siano presenti alcuni minigiochi impegnativi, la maggioranza sono semplicissimi da svolgere, e poche volte durante la storia abbiamo visto la schermata del “game over”. La questione cambia però nella “Gran Varietà” citata poc’anzi dove, trovandoci contro ad altri avversari, la sfida si basa sulla velocità e sulla capacità di reagire sotto pressione.
Passando ora agli elementi che più ci sono piaciuti dell’opera, non possiamo non nominare la grafica e le colonne sonore. In WarioWare: Get It Together vengono alternati lo stile cartoon tipico della saga per le cut-scene, i disegni in una versione simile al chibi per i personaggi nel corso dei livelli e una grafica low poly per alcuni elementi che ricorda quella impiegata per Brain Training, altro capolavoro targato Nintendo. Questa fusione di stili diversi funziona in maniera eccellente, e il doppiaggio in italiano di alcune parti dei dialoghi aggiunge ulteriore valore aggiunto al prodotto. Per quanto riguarda le colonne sonore, queste sono sempre state una punta di diamante della saga, e anche in questo titolo donano unicità a ognuno dei protagonisti, regalando un brano più bello dell’altro. Un piccolo dettaglio che ci ha fatto impazzire e che ci sentiamo in dovere di menzionare è l’interattività con il brano della selezione dei personaggi, dove lo spostamento del cursore crea un suono perfettamente in linea con quello della musica di sottofondo.
Le nostre conclusioni su WarioWare: Get It Together!
Riassumendo, WarioWare: Get It Together! è un degno successore per Nintendo Switch dei titoli precedenti della saga. Le nuove modalità multiplayer, insieme alla possibilità di personalizzare i personaggi e al grande numero di missioni presenti, lo rendono un’opera della quale non vi stancherete facilmente, e vi assicurerà ore e ore d’intrattenimento in solitario o in compagnia. Le colonne sonore vi faranno ballare davanti allo schermo, e sia la storia che i minigiochi vi strapperanno senz’altro almeno una risata, mentre gli easter egg e i riferimenti ad altre opere Nintendo – anche storiche come Rythm Paradise – vi faranno sorgere un sorriso sulle labbra se siete fan nostalgici. Infine, vi ricordiamo che il videogioco è disponibile per Nintendo Switch, e vi invitiamo a iscrivervi al nostro canale Telegram e a seguirci su Kaleidoverse se questa recensione vi è piaciuta e vorreste leggerne altre.
… e per concludere:
“Waahahaha!”
WarioWare: Get It Together è un degno passaggio di testimone tra i titoli old-gen della saga e la Nintendo Switch. Nonostante l'opera si sia dovuta adattare ai giorni nostri, diventando molto più semplice e abbassando i toni della comicità demenziale, rimane comunque un gioco validissimo e perfetto per passare una divertente serata in compagnia. Le nuove modalità all'interno della sezione "Gran Varietà", la possibilità di personalizzazione dei personaggi tramite un sistema gatcha e la lunga lista di missioni assicurano un gamplay duraturo e capace di intrattenere continuamente i giocatori, mentre la grafica mista e le colonne sonore memorabili assicurano un'esperienza di gioco piacevole. Se dovessimo riassumere l'opera con una parola diremmo "originalità", dato che WarioWare è un esemplare unico nel suo genere, e per questo l'acquisto è più che consigliato.