Army of the Dead è stato una sorpresa quest’anno. Lo zombie heist movie di Zack Snyder ha presentato al pubblico una pellicola divertente ed appassionante. Il successo ovviamente si è fatto notare subito, e continuare sulla cresta dell’onda era sicuramente la mossa più saggia. Certo, non ci si aspettava che Army of Thieves uscisse così presto dopo il primo, ma la breve attesa di sicuro non creerà dispiaceri ai fan. Ma com’è questo prequel di uno dei successi di quest’anno? Abbiamo avuto l’occasione di vederlo in anteprima, e siamo qui per rispondere a questa domanda.
La storia di Army of Thieves
Army of Thieves si concentra principalmente sul personaggio di Dieter. Il ladro incaricato di scassinare la cassaforte in Army of the Dead ha avuto i suoi inizi in Europa, appassionato di casseforti sotto ogni punto di vista, che sia conoscere le cose che apre, o scassinarle. Grazie al suo piccolo canale YouTube, Dieter viene invitato da Gwendoline a prendere parte a una gara tra scassinatori. Il suo trionfo è solo la conferma di cui la ladra aveva bisogno per dare il via al suo piano. Una serie di rapine, mirate a entrare in tre delle casseforti più sicure al mondo, di cui il nostro Dieter ovviamente conosce la storia.
Una premessa molto semplice, per un heist movie che non vuole essere il nuovo standard per gli heist movie. Forse una delle forze principali di Army of Thieves sta proprio nel riuscire a non prendersi troppo sul serio. Il film è una commedia principalmente, con qualche elemento romantico al suo interno, che mira soprattutto a farci innamorare del cast di ladri, tutti con le loro particolarità, e che ci accompagnerà per tutta la durata della pellicola. Nonostante sullo sfondo di tutto questo ci sia l’incombente minaccia di un’apocalisse zombie, i non morti sono soltanto un elemento di contorno per la storia. Giusto una piccola nota per ricordarci che, alla fine dei conti, questo film fa parte dell’universo di zombie movie di Snyder.
Un protagonista decisamente piacevole
Dieter è un personaggio che abbiamo già conosciuto in un film prima di questo. Nonostante in Army of the Dead la sua caratterizzazione fosse carina, ma non così profonda, qui riusciamo a scoprire di più sul giovane scassinatore. Il protagonista non ha un’infanzia segnata dal crimine, o una famiglia di ladri che l’ha portato su questa strada, è soltanto un normale ragazzo con una grande passione per entrare nelle serrature più difficili. Questa passione, coltivata attraverso anni di pratica, viene comunicata perfettamente nel film, facendoci vedere come anche le sfide più grandi che si troverà davanti non fanno che alimentare la sua eccitazione.
Il resto del cast è abbastanza vario, e anche il personaggio che è essenzialmente delegato ad essere l’action hero della situazione risulta divertente, anche se è chiaro come, con alcune delle caratterizzazioni dei personaggi, si tenda a mirarli in una certa direzione. Alcuni twist saranno facili da predire con largo anticipo, ma questo non rovina la visione, anzi. Chiaramente, non ci si può aspettare un livello di scrittura impeccabile o da Oscar. I personaggi sono più che altro vicini al loro archetipo, delle macchiette che non hanno troppe sfaccettature, ma che comunque risultano divertenti da seguire e conoscere per la durata del film.
Una regia veloce
La regia di questo film non è di Zack Snyder, come il precedente. Il regista si è limitato a lavorare al soggetto di Army of Thieves e a produrre il film. Il comando della regia di conseguenza è passato a Matthias Schweighöfer, che ha diretto il film oltre che recitare nel ruolo di protagonista. La regia è pulita, veloce e ottima per una pellicola che tiene un ritmo alto e rapido. Non c’è tempo per soffermarsi più di tanto, e anche le scene più lente in cui vengono approfonditi i caratteri dei personaggi non tendono ad annoiare. Qualche scelta creativa interessante, per esempio nel mostrare le serrature delle casseforti a cui Dieter sta lavorando. Anziché lasciare lo spettatore a vedere il lavoro dall’esterno, nel momento in cui lo scassinatore inizia a lavorare la camera si muove all’interno del meccanismo della cassaforte, facendoci vedere ingranaggi e meccanismi che si mettono in funzione sotto le mani di Dieter.
Tutto sommato, per quanto non ci si potrà aspettare che Army of Thieves venga ricordato per la sua regia, questa non risulta pesante, e si sposa bene con lo stile leggero del film. Decisamente un buon risultato per Matthias, non al suo primo ruolo dietro la macchina da presa. Il resto degli effetti è ben fatto. Non essendo un film di zombie, gli effetti speciali sono ridotti al minimo, ma le scene d’azione risultano comunque decisamente ben girate e coreografate. Decisamente quello che ci aspettavamo da un film prodotto da Snyder, un regista che, tra alti e bassi, è sempre riuscito a dare il meglio nelle scene d’azione.
Le nostre conclusioni su Army of Thieves
Army of Thieves è un heist movie con toni romantici che riesce perfettamente nel suo intento. Il film risulta divertente, con personaggi non perfetti ma interessanti, e che accompagnano alla perfezione lo spettatore nella sua visione. I riferimenti a Army of the Dead fanno sì che lo spettatore ricordi a quale universo narrativo questo film va ad unirsi senza risultare però troppo invadenti. Tutto sommato, come il suo predecessore, un’ottima visione che è perfetto per intrattenere lo spettatore per un paio d’ore, passando una nottata con un film divertente e che non risulta per niente pesante. Decisamente consigliato, se non si hanno aspettative troppo alte per la visione.
Army of Thieves è disponibile su Netflix. Potete vedere il film da oggi solo con l’abbonamento al servizio di streaming. Potete continuare a seguirci tramite il nostro canale Telegram, aggiornato ogni giorno con tutti gli articoli pubblicati sul sito. Oppure, potete lasciare un like ai nostri social, aggiornati giornalmente con tutte le notizie più interessanti della settimana!
Army of the Thieves è un heist movie che intrattiene senza troppe pretese. La regia è pulita e divertente, e i personaggi accompagnano bene la visione del prequel a Army of the Dead di Zack Snyder. Ottima scelta per una serata di divertimento in cui non si vuole pensare troppo e solo guardare un film divertente e ben fatto.