La versione cinese di Fortnite, il popolare battle royale firmato Epic Games, chiuderà i server il 15 novembre dopo quasi tre anni di attività. La versione unica per il Paese asiatico era tenuta e operata da Tencent, che alcuni potranno ricordare anche come sussidiaria di Riot Games, la famosa casa sviluppatrice di League of Legends, Wild Rift, Arcane e altri prodotti affini. Questa versione di Fortnite risulta molto differente da quella fornita nel resto del mondo, per far si che il gioco fosse in linea con le restrittive regole della Cina, riguardo i videogiochi.
Alcune delle modifiche di questa versione includevano l’assenza di acquisti in gioco, e la modifica di alcune cosmetiche in modo che non includessero teschi, sangue o effetti simili a questi. Dopo la giornata odierna, Fortnite non sarà più disponibile per il download nel Paese asiatico.
“La versione cinese di Fortnite è sempre stata definita come un “Test”, che non è mai stata ufficialmente approvata dal governo cinese. I costi per le modifiche da apportare e per mantenere il gioco operativo non avevano più senso di essere, data la mancanza di approvazione dal governo cinese.”
Queste sono le parole estratte da un tweet dell’analista Daniel Ahmad, che puntualizza alcuni dettagli cruciali sul come e il perché della chiusura della versione cinese. Intanto, nella Repubblica Popolare Cinese, le restrizioni alle possibilità di bambini e giovani adulti di usufruire di giochi online diventano sempre più dure; difatti, ad agosto, il Paese ha ulteriormente ridotto il numero di ore di gioco disponibili, passando da 3 ore a settimana, a una singola ora durante il fine settimana, come parte della battaglia del Paese ai giochi multiplayer online. Seguiteci su Kaleidoverse per le ultime news dal mondo dei videogiochi, del cinema e delle serie TV e ricordatevi di seguirci sui nostri canali Telegram e YouTube.