Epic Chef è il nuovo titolo targato Team17 ed è stato rilasciato sul mercato qualche giorno fa, l’11 novembre per essere precisi. Il suo stile particolare ricorda vagamente il celebre Minecraft, ma qui la storia è totalmente diversa, infatti vestiremo i panni di Zest, un giovane biondino aspirante chef di successo approdato nella città fiorente di Ambrosia. Egli dovrà imparare i mille segreti che si celano dietro le ricette culinarie più prestigiose e stravaganti, così da aumentare la sua reputazione di cuoco in città fino ad arrivare al punto di aprire un ristorante tutto suo.
Dopo aver provato il gameplay di questo gioco d’avventura basato su elementi di life-sim farming e crafting, siamo pronti a dirvi tutto quello che c’è da sapere e se vale la pena acquistarlo. In primissimo luogo vi diciamo che il team dietro alla creazione dei dialoghi ha sfoderato un senso umoristico davvero geniale e divertente: Epic Chef viene caratterizzato da battute e freddure che fanno davvero ridere a crepapelle. Ogni dialogo è una sorpresa e il giocatore viene invogliato a parlare con tutti i personaggi sul suo percorso, alla ricerca di consigli, segreti, ma soprattutto grasse risate.
Parliamo del protagonista: Zest
La storia inizia con Zest che viene letteralmente scaraventato fuori dalla nave con cui approda ad Ambrosia. Il nostro protagonista è qui perché ha ricevuto in eredità una grande casa situata vicino le mura della città, ma che si dice in giro sia maledetta e infestata dai fantasmi. Zest vuole diventare uno chef di successo e, prima che questo avvenga, dovrà imparare tutte le caratteristiche degli ingredienti e le varie sinergie, così da riuscire a cucinare piatti originali gustosi a tal punto da sbalordire la concorrenza.
Una volta arrivati nella nostra nuova casa saremo guidati dal Golem in giardino, apparentemente vivo e senziente grazie alla Magicka (la magia presente in questo mondo), che ci fornirà tutte le istruzioni basilari di cui avremo bisogno, perciò vi consigliamo di non saltare i dialoghi nonostante alcuni possano rivelarsi lunghi. Il nostro suggerimento è quello di parlare con tutte le persone che incontrerete dentro e fuori la città, perché potrebbero avere in serbo consigli utili o missioni secondarie con ricompense in valuta e risorse speciali.
Epic Chef: il gameplay
Le attività caratteristiche dei giochi farming sono solo una parte dei compiti di cui dovremo occuparci: sarà fondamentale raccogliere legna, coltivare frutta e verdura, costruire edifici come magazzini o mulini a vento, tutto questo per procurarci i migliori ingredienti da utilizzare nei nostri piatti. Esplorazione e cucina sono gli altri elementi che caratterizzano il gameplay in un modo davvero particolare, abbiamo apprezzato infatti come è sviluppata la cottura davanti ai fornelli: bisogna prestare attenzione a diversi fattori quali sinergie tra gli ingredienti, far saltare il tutto in padella per evitare di bruciarli e mescolare per scoppiare le bolle aroma, che contengono i punti volti ad aumentare il livello della pietanza.
La grafica è davvero piacevole da guardare e le musiche che accompagnano le nostre giornate compongono una melodia rilassante, che aiuta a rilassarsi durante il gameplay. Nonostante Epic Chef sia un prodotto semplice mirato soprattutto a divertire, dobbiamo dire che Team17 insieme agli sviluppatori di Infinigon hanno fatto un notevole lavoro di caratterizzazione globale. Il panorama generale è un’esplosione di colori, così diversi fra di loro ma che non stonano nell’insieme finale, i personaggi incluso il nostro protagonista hanno a volte delle espressioni davvero buffe e simpatiche, capaci di strappare sorrisi e alleggerire i pensieri. Prese in giro e sarcasmo sono all’ordine delle conversazioni, e le presentazioni di alcune figure di rilievo vengono accompagnate anche da piccoli siparietti che ci sono piaciuti in particolar modo.
Un misto di realismo e fantasia
L’aspetto predominante di Epic Chef è senza dubbio la possibilità di esplorare quasi ogni angolo di Ambrosia e non solo, alla costante ricerca di ingredienti speciali o sorprese inaspettate, perché in questo gioco ogni oggetto si rivela un ingrediente, anche un ciocco di legno. Il tempo è inserito non solo per passare dal giorno alla notte, ma bensì come elemento chiave per alcune meccaniche, per esempio alcuni ingredienti si trovano soltanto in particolari ore del giorno oppure le azioni dopo le 22 di sera vengono un po’ limitate, questo perché Zest ha bisogno di dormire e noi la necessità di salvare il gioco. Anche gli NPC sembrano commentare alcune azioni sciocche che si compiono, come la guardia del cancello Sud che alla nostra visita durante la missione “vai al cancello Est” deride del nostro senso d’orientamento.
Ora, se questa era la parte realistica preparatevi all’altra. Il team di Infinigon, che ha collaborato con Team17 alla creazione delle ricette, ha affermato che sono presenti oltre 100.000 combinazioni di piatti, di cui solo 27.000 però dispongono di immagini uniche. Potrete cucinare davvero di tutto e in qualsiasi combinazione voi vogliate, questo perché viene stimolata la fantasia necessaria a trovare la ricetta del piatto perfetto con cui diventare uno Chef leggendario. Vogliamo farvi capire l’ampiezza della gamma degli ingredienti dicendo che in cucina vi troverete alle prese con ingredienti come i classici pomodori, patate e carote, fino ad arrivare alle uova di drago o pinne di razza. L’unica cosa che conterà sarà con quanta passione e amore cucinerete, ovviamente anche un pizzico di pazzia e non curanza delle regole standard aiuterà a trovare le ricette più esilaranti.
Le sfide culinarie ricordano l’anime Food Wars
L’elemento del gioco che ci è piaciuto di più, oltre all’umorismo, sono senza ombra di dubbio le sfide culinarie. Veri e propri uno contro uno ai fornelli, nei quali i cuochi si sfidano davanti un giudice, più o meno qualificato e capirete il perché alla prima sfida, utilizzando al meglio gli ingredienti presenti nella propria borsa al momento del via (noi vi consigliamo di portare sempre con voi un minimo di risorse perché le sfide sono dietro l’angolo). Seppur la meccanica della cucina sia identica a quella davanti ai fornelli di casa, miei cari lettori, preparatevi alla presentazione e assaggio. Assisterete a dei veri e proprio video in cui il giudice esamina il primo aspetto del piatto, ovvero l’aroma, per decidere quale assaggiare prima, e voi direte: prima o dopo che cambia? Andando avanti con la storia e aumentando il Livello Chef, si sbloccheranno nuove sinergie e salse che potrete sfruttare come trucchetti in modo da coprire il sapore del piatto dell’avversario se verrà scelto per secondo.
Ogni oggetto dispone di caratteristiche ed elemento, per esempio la carota è di Terra e Verdura, inoltre se sarà il primo ingrediente ad essere messo in padella vi fornirà un bonus al punteggio. I giudici hanno gusti personali che vi forniranno moltiplicatori aggiuntivi qualora utilizzerete gli ingredienti che preferiti di ognuno, ma non solo, perché se riuscirete a cucinare un piatto centrando a pieno i gusti della giuria, vi assicurerete la visione di filmati come quelli presenti in Food Wars, l’anime di cucina più famoso di sempre, in cui piacere e orgasmo vengono uniti in videoclip stravaganti che vi faranno cadere dalla sedia, come è successo a noi durante la primissima sfida culinaria clandestina, in cui il giudice era un asino dai poteri, a detta del padrone, magici. Arrivati verso la fine di questa recensione, prima di rivelare le nostre conclusioni, vi lasciamo alla visione del trailer ufficiale.
Epic Chef: vale la pena comprarlo?
Premesso che il gioco è disponibile per PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch, noi abbiamo provato la versione per PC che potete trovare sul sito ufficiale di Steam a 24,99€ (prezzo scontato del 10% al momento). Epic Chef in conclusione ci ha divertito particolarmente, resta però un piacevole passatempo senza pretese, in grado di fornire qualche ora di gameplay in totale relax, ascoltando musiche allegre, soddisfando le nostre manie di ordine e precisione. Non sono presenti purtroppo dialoghi doppiati di alcun tipo, i personaggi emettono solo suoni al posto delle parole, che alcune volte risultano fastidiosi. Sinceramente pensiamo che non sia stato ideato per un target preciso di età, ma possa essere giocato da grandi che piccini. Riteniamo anche che il prezzo sia giusto per quello che il titolo offre, riuscendo comunque a emergere fra gli altri titoli del genere per rapporto qualità/prezzo e originalità. Nella sua categoria per noi è promosso, possiamo definirlo una delizia a tutto tondo, come quel cioccolatino artigianale che hai assaggiato e di cui ricorderai per molto tempo la sensazione di piacere. Non ci resta che ricordavi di entrare a far parte della nostra community grazie al canale Telegram e di visitare il sito ufficiale della redazione Kaleidoverse.it, restando connessi insieme a noi su tutte le piattaforme social.
Epic Chef è un gioco d'avventura con elementi di esplorazione, farm e divertimento. Adatto a tutte le età vi mostrerà dei dialoghi mai visti prima, pieni di battute e sarcasmo in grado di far ridere a crepapelle. La musica e l'ambientazione risultano piacevoli e rilassanti, realizzando un connubio perfetto per rilassarsi durante il gameplay; conta anche una gamma di ricette infinita, dalle più conosciute a quelle più fantasiose. A noi è piaciuto davvero molto, un titolo che consigliamo a chi vuole un gioco leggero e piacevole.