La battaglia con Lee era finita, e gli ultimi paladini dei vecchi Crociatia, i Mekk-Cavalieri erano stati distrutti. Ma davanti al sacrificio di Ib per liberare la Terra dalla malvagità di Lee, Ninigirisu non aveva potuto accettare il lutto. Dopo aver tradito il suo migliore amico e rubato il cadavere della sorella insieme a metà della Chiave del Mondo, il guerriero era svanito nel nulla. Svegliatosi dal suo sonno, Avram non aveva idea di cosa l’amico stesse facendo, ma sapeva che non si trattava di nulla di buono.
Insieme ad Imduck, il caro cucciolo di drago antico, il giovane eroe parte alla ricerca di qualcosa che gli era sempre stata negata. La verità. Di Crociatia o Palladion in giapponese (da Paladin, ovvero paladino) ne avevamo già parlato, quando discutemmo dei primi tentativi di salvare il mondo dalla Grande Oscurità e della nascita dei Mekk Cavalieri. Adesso, un nuovo eroe prende il manto di salvatore del mondo.
Avram rifonda i Crociatia, una lotta per la salvezza del mondo
Avram risvegliato inizia a vagare nel campo di battaglia, sperando di essere ancora in tempo per trovare il suo caro amico. Riesce a tornare dove avevano lasciato la battaglia con i Krawler, ormai tutti morti. Uno, però, sembra ancora intero, seppur disattivato. Utilizzando il potere donatogli da Cielo Blu, Avram riattiva le funzioni vitali del Krawler e riesce a fondere la sua mente con quella del Krawler in Connessione Mentale Eredità del Mondo. Grazie a questa connessione, Avram viene a scoprire della verità dietro i Mekk-Cavalieri e dell’esistenza di altre razze che abitano la loro terra, legate a doppio filo alla natura.
Avram comprende quindi quale fosse stato il grande errore dei vecchi paladini del mondo. La loro apparente superiorità li aveva convinti di essere tanto forti da poter essere gli unici a salvare il mondo. Con questa conoscenza nella mente, Avram riattiva la creatura meccanica, donandogli parte del suo potere. Il Krawler senza nome diventa quindi Crociatia Krawler, il primo di una nuova generazione di eroi. Per i successivi anni, insieme a Imduck e Krawler, il giovane eroe iniziò a vagare per il mondo con uno scopo preciso.
Trovare tutte le tribù che lo abitavano ed unirle sotto un’unica bandiera per la salvezza del mondo. Per primo, il ragazzo trovò il clan degli Igna Reclusia, una potente tribù versata nella magia. Uno di loro, convinto della bontà del progetto, decise di unirsi alla sua squadra. Successivamente, andò a parlare con il leader dei Leonis Hortus, una tribù di bestia dalla potenza inaudita. Uno di loro, a rappresentante del popolo, lo portò nella foresta segreta dove riposa la Corona del Mondo, custodita dalla tribù degli Arboria Laca. Insieme a loro, unendo le tribù, questa confederazione tribale prese nuovamente il nome di Crociatia, in onore degli antichi eroi.
La benedizione della Corona del Mondo, il potere di Equimax
Unendo i popoli sotto la bandiera dei Crociatia, coloro che avevano accompagnato Avram e lo stesso giovane guerriero vengono accettati dalla potente reliquia Eredità del Mondo – Corona del Mondo. Ognuno di loro riceve un frammento di quella corona, che gli permette di trasformarsi in una entità ben più potente di quella che era. Reclusia diventa Magius, Leonis diventa Regulex, Arboria diventa Spatha, mentre Avram si trasforma in Crusadia Equimax. Con un nuovo potere a loro disposizione e la capacità di diventare più forti rimanendo uniti, il gruppo parte alla ricerca di Ningirisu, pregando che non sia ormai troppo tardi per fermare una nuova Grande Oscurità.
Viaggiarono per il mondo, fino ad arrivare alla torre dove si nascondeva il suo amico e rivale. E fu accolto da un esercito. Centinaia e centinaia di creature meccaniche si stagliavano fra i combattenti Crociatia e la Torre di Babel dove si nascondevano Ningirisu e qualunque cosa egli stesse facendo. Con ben poche possibilità di vittoria, i paladini del mondo non si fecero intimorire e caricarono i loro nemici come delle furie. Al loro comando, Avram finalmente capì cosa stesse succedendo.
Una bambola di proporzioni umane, il cui volto era quello immutato della sua amica Ib, morta ormai anni prima. Nella sua mano, vi era una falce, la cui lama era ricavata dalla Chiave del Mondo che il suo amico gli aveva portato via. E finalmente, con sgomento, Avram comprese il piano di Ningirisu. Affidando ai suoi alleati il compito di sconfiggere la fanteria, Avram corse per tutto il campo di battaglia con il solo scopo di abbattere quell’entità meccanica, quell’offesa al sacrificio della sua amica. Ma a fermarlo, arrivò proprio lui.
Crociatia contro Orcusestra, la sanguinosa lotta di due fratelli
In Attacco Orcusestrato vediamo la tragedia di due amici, due fratelli, spinti dai loro ideali a lottare all’ultimo sangue. Longirisu, il nuovo nome del guerriero, non avrebbe mai permesso ad Avram di sfiorare la bambola con le fattezze di Ib. L’ossessione per la salvezza dell’amata sorellina lo accecava fino al punto da pianificare la fine del mondo, se fosse servito a riportarla indietro. Avram, di contro, aveva già perso troppo in quella guerra.
Piuttosto che permettere che le due persone più importanti della sua vita diventassero la Grande Oscurità, li avrebbe distrutti lui stesso. Perché quello era il suo fardello come eroe del mondo, il suo ruolo come Crociatia. All’insaputa di Avram, Longirisu non puntava a sconfiggerlo, ma a prendere tempo. Dal cielo, la Bacchetta del Mondo si abbatté sulla torre, rivelando l’ultima delle Eredità del Mondo, Arca del Mondo. Il mondo era ormai al collasso.
Con tutte le Eredità attivate, finalmente la Grande Oscurità tornò sulla Terra. Con il rilascio dell’Arca del Mondo, si risvegliarono i Guardraghi, ormai corrotti dalla malvagità e dalle tenebre dentro le Eredità. Ma i Crociatia non stettero a guardare il mondo crollare, non si arresero alla inevitabile vittoria del male. Quando tutto sembrava perduto, Avram riuscì a recuperare l’altra metà della Chiave del Mondo, di cui era il vero erede. I Crociatia, suoi compagni da lungo tempo, si accerchiarono intorno a lui.
Un’ultima volta avrebbero unito le forze per combattere il male. Sacrificarono ogni goccia del loro potere per affidarla ad Avram, a colui che aveva unito tutti i popoli del mondo nel nome di un ideale. Questo bastò alla Chiave per riconoscere colui a cui affidare il potere di ogni reliquia, il vero Eroe del Mondo. E in quel momento, nacque Mekk-Cavaliere Crociatia Avramax. Per sapere come continuerà questa storia, continuate a seguirci sul nostro canale Telegram, sul nostro sito Kaleidoverse e sul nostro canale Youtube.