Il nuovo film Netflix Virtualmente Reale sta per arrivare prossimamente anche in Italia, e vogliamo farvi gli onori di casa scrivendo le nostre impressioni, visto che abbiamo avuto la possibilità di guardarlo in anteprima. Ambientato in un liceo messicano, Anónima (titolo in lingua originale che esprime meglio il concetto della pellicola) racconta la storia di Valeria (Annie Cabello), una ragazza con la passione per il cinema all’ultimo anno di liceo, che il caso ha voluto far incontrare con un ragazzo di nome Álex. Netflix lo descrive come un’opera bizzarra, ottimista e romantica, e vi confermiamo che tutti questi elementi sono presenti.
L’arrivo di Virtualmente Reale è atteso per il 10 dicembre: 100 minuti di spensieratezza adolescenziale con tutto lo tsunami di emozioni che travolge la vita di un liceale alle prese con primi amori, amicizie e sogni da inseguire. Cosa dobbiamo aspettarci? Un film leggero, per sorridere e ricordare, almeno per chi ha superato ormai quell’età, gli anni del liceo in cui tutto sembrava avere un peso diverso. Noi possiamo dirvi che la visione è stata piacevole e se volete sapere qualcosina di più, continuiamo questa recensione spoiler free della pellicola insieme.
Virtualmente Reale – Anónima: la trama
“Vale è una ragazza che sta per diplomarsi, un po’ nerd e fissata con la videocamera, intelligente e introversa, appassionata di cinema. Purtroppo ha dei genitori che considerano questa passione soltanto un possibile hobby futuro e niente più, le vietano di proseguire gli studi per diventare regista, convinti di doverla inserire nell’azienda familiare per il suo bene. Il caso vuole che in contemporanea a questa lotta casalinga, Álex, un ragazzo che frequenta lo stesso liceo, riceve un numero di telefono sbagliato da una ragazza con cui stava flirtando e finisce con lo scrivere proprio a Vale. I due sono dei perfetti sconosciuti e cominciano a messaggiare in totale sincerità, salvandosi in rubrica rispettivamente come Anonimo e Anonima.”
Abbiamo trovato davvero curioso e carino il fatto di unire doppiamente le vite dei due protagonisti, un’idea che ha donato un tocco di romanticismo in più, rafforzando il rapporto di Vale e Álex che riescono così a conoscersi allo stesso tempo in due modi diversi. Insieme ai due protagonisti, vedremo anche i loro amici Regina, Ritchie, Lina e altri ancora; il cast non vanta nomi importanti, ma nel complesso tutti gli attori ricoprono la loro parte, anche se alcuni meno di altri. Un altro colpo di fulmine sarà presente in Virtualmente Reale, quello tra due ragazze che si incontrano per la prima volta in un campo da calcio, come avversarie. Una chiara parentesi sulla comunità LGBTQIA+ che necessità di essere aperta per far fronte all’omofobia purtroppo ancora esistente, cercando di mandare un messaggio d’amore e libertà a tutti i ragazzi.
L’amore e i social network
Tutti noi sappiamo bene come l’introduzione dei social network abbia cambiato le relazioni fra le persone, e questo nuovo film Netflix ne è la rappresentazione: pensate a questi due ragazzi che a scuola quasi non si parlano pur incontrandosi a volte, mentre quando si scrivono inconsapevoli delle identità resterebbero per ore intere a messaggiare sempre in attesa di ricevere la risposta dell’altro. Virtualmente Reale è dunque un film destinato a un pubblico adolescenziale più che adulto, ma che riesce a divertire entrambi con sketch buffi e simpatici. La regia di María Torres insieme alla sceneggiatura curata da Daniela Gómez e Alexandro Aldrete risultano di buon livello, e abbiamo apprezzato alcune sequenze di montaggio. Un consiglio che sentiamo di dare è quello di guardare la pellicola in lingua originale, selezionando l’audio in inglese per un confronto (italiano non era disponibile ma ci sarà) abbiamo notato una differenza troppo grande rispetto al primo, con una perdita di qualità generale.
Vale ha una passione smisurata per il cinema, gira filmati di qualsiasi genere ed è sempre alle prese con nuovi progetti, vuole fare questo come mestiere e ne è super convinta, ma i genitori non la capiscono finendo addirittura per rimproverarla. Vedrete nel film quanto è importante perseverare nei propri obiettivi per raggiungere il famoso sogno nel cassetto che tutti abbiamo; è necessario infatti spronare i ragazzi a inseguire ciò che amano senza tarpare invece loro le ali, costringendoli a fare un percorso che non hanno scelto. Dal nostro punto di vista, Virtualmente Reale per certi aspetti risulta anche riflessivo se inquadrato nel modo giusto. Ogni pellicola lascia un messaggio personale e porta ricordi diversi a seconda delle esperienze dello spettatore: chi ha passato anni stupendi al liceo sarà tempestato di flashback, mentre al contrario, se quel periodo non è stato dei migliori probabilmente quest’opera non risulterà troppo interessante. Ora, prima di procedere con il verdetto finale, vi lasciamo al trailer ufficiale Netflix per una rapida panoramica.
Le nostre conclusioni su Virtualmente Reale
Abbiamo largamente notato la citazione allo storico film “L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente” con Bruce Lee e Chuck Norris, ma questo non basta per gridare al successo e salvare Virtualmente Reale. Alcuni personaggi risultano troppo piatti e in disparte e, anche se il film è incentrato sulla storia d’amore di Valeria e Álex, ci sarebbe piaciuto vedere una maggiore coralità. Per concludere, possiamo dire che non spiccano le colonne sonore, ma comunque nel complesso si tratta di un buon lungometraggio, simpatico e fresco. Sperando che abbiate apprezzato la nostra recensione, non ci resta che ricordarvi il solito appuntamento con notizie, guide, recensioni e molto altro ancora sul sito ufficiale della nostra redazione Kaleidoverse.it, se non lo avete già fatto entrate a far parte della nostra community Telegram. Inoltre potete trovarci su tutti i social network e scommettiamo che non potrete fare a meno delle Recensioni in Pillole sul nostro canale Youtube.
Virtualmente reale sarà disponibile dal 10 dicembre in streaming su Netflix e noi possiamo consigliarvi la visione se avete voglia di un film spensierato e leggero che ha come protagonisti due liceali appassionati di cinema. Molte cose potevano essere migliorate ma comunque resta un film apprezzabile, utile per strappare un sorriso e una risata. Vogliamo assegnargli un 7 perché alcuni elementi risultano carini e ben pensati mentre altri purtroppo sono un po' lasciati senza una cura particolare.