Li abbiamo conosciuti tramite il teatro, successivamente si sono spostati al cinema, hanno recentemente pubblicato un libro e ora hanno deciso di tornare a stupirci. Ficarra e Picone, la coppia di comici siciliani noti per il loro modo di fare satira sulla situazione politica ed economica italiana, si è cimentata, con l’appoggio di Netflix, nella creazione della serie Incastrati. Uno show che si propone di mischiare il mondo “ridicolo” dei comici, con un caso di omicidio che vedrà investigazione, suspense, polizia, mafia e un’involontario coinvolgimento dei protagonisti, semplici addetti alla TV. La serie arriverà su Netflix solamente a gennaio, per festeggiare in grande stile il primo dell’anno, ma noi di Kaleidoverse abbiamo avuto la grande fortuna di vedere questi sei episodi in anteprima. Cosa ne pensiamo? Addentriamoci nel mondo di Incastrati e scopriamolo in questa recensione, naturalmente, priva di spoiler.
Incastrati: un mix insolito
L’inizio di Incastrati ci catapulta immediatamente nel mondo dei protagonisti. Valentino – Vale -, innamorato da anni della stessa donna, vive con sua madre ed è il collega di Salvatore – Salvo -, sposato con la sorella di Vale ed ossessionato dalle serie tv, in particolare da una chiamata “The touch of the Killer”. Sebbene ciò sembri irrilevante, sarà proprio l’ossessione e la conoscenza di Salvo di questa serie televisiva investigativa a fargli elaborare assurdi piani per comprendere come comportarsi nel corso degli episodi; ciò perché a pochi momenti dall’inizio un uomo verrà misteriosamente assassinato e per una serie di coincidenze accompagnate dalla comicità genuina degli attori, i protagonisti si ritroveranno, appunto, Incastrati.
La cosa che colpisce quasi immediatamente accade ancora prima di iniziare a guardare la serie: siamo senza dubbio abituati a vedere film e serie crime, ma, almeno io, non ne avevo mai incontrata una con dei toni comici. Talvolta ci sono personaggi particolari che colpiscono, come il famosissimo Sherlock Holmes, ma conoscendo il genere di cui si occupano Ficarra e Picone la mia prima reazione è stata di shock e di una sincerissima curiosità. Il riscontro è stato più che positivo. La trama va avanti con molta spensieratezza e trasmette varie risate, ma al contempo alla fine di un episodio si vuole subito andare avanti per rispondere alle domande che ci tormenteranno per tutta la durata di Incastrati: chi è l’assassino? Verrà catturato? Come faranno due sempliciotti come Salvo e Vale a cavarsela in una situazione del genere?
Ficarra e Picone in prima linea
La serie è bella, ma ciò non vuol dire che sia perfetta. Una nota dolente che va sottolineata è una recitazione a dir poco pessima della maggior parte degli attori presenti in Incastrati. Non so se sia per una volontaria esagerazione, ma i toni non sono per nulla naturali e l’accento siciliano è talvolta semplicemente troppo. In poche scene si perde questa sensazione e, fortunatamente, i migliori attori che calcano la scena sono proprio i protagonisti, quindi coloro che appariranno più spesso. Li vedremo provare a scappare dopo aver trovato un cadavere, ma proprio tale decisione li renderà al contrario sempre più coinvolti in un gioco pericoloso, che coinvolgerà le famiglie, la polizia e, dulcis in fundo, la mafia.
Ficarra e Picone si confermano il duo comico che abbiamo imparato a conoscere e ad amare. La sintonia che c’è tra loro è a dir poco palpabile: si spalleggiano a vicenda, sostenendosi e prendendosi costantemente in giro. È il tipo di amicizia che va inevitabilmente oltre lo schermo: solo i miei amici più cari possono permettersi di insultarmi ventiquattro ore su ventiquattro e passarla liscia ogni singola volta. La serie non è solo interpretata dai due, ma essi la hanno anche scritta, e sono convinta che anche senza avere questa informazione ufficiale, si sarebbe capito fin dai primi minuti.
Incastrati dimostra l’importanza delle serie tv
Chiuderete la prima puntata di Incastrati attendendo che passino i pochi secondi che impiega Netflix a caricare la successiva. Non solo fin dall’inizio assisteremo a vari colpi di scena, ma questi aumenteranno e si mischieranno ad un insieme di decisioni ridicole ideate da personaggi che potremmo quasi definire stolti, ma che potrebbero sorprenderci. Del resto tutti noi qui presenti siamo grandi fan delle serie televisive, e se Dr. House e Grey’s Anatomy ci hanno insegnato come eseguire una tracheotomia con una penna, perché Salvo non dovrebbe aver imparato tutto sul genere crime dal suo show preferito “The touch of the killer”? – fidatevi, le risate sono assicurate ad ogni menzione di questa serie nella serie.
Naturalmente, sebbene Salvo e Vale siano i protagonisti, non ci sono solamente loro sullo schermo. Dei ruoli fondamentali saranno svolti da Ester, sorella di Valentino e moglie di Salvo, e Agata, la storica cotta di Vale. Vari antagonisti calcheranno la scena, in un’escalation di “piccoli cattivi” che, come in un videogioco, aprono la strada al cattivo finale. Al contempo, semplici comparse saranno il clue di molte scene, come quella di un’inaspettata visita a un convento, o tutti i momenti che coinvolgeranno la madre di Valentino ed Ester.
Le nostre conclusioni su Incastrati
Netflix sembra avere in simpatia il duo di Ficarra e Picone, non a caso sulla piattaforma possiamo trovare uno dei loro più recenti lavori – L‘ora Legale – quindi perché non decidere di fargli creare una serie tutta loro proprio a nome della casa produttrice? L’idea è vincente? A mio avviso assolutamente sì. La serie non è perfetta e ammetto che sono stati i primi due episodi quelli che mi hanno coinvolto di più: in essi non vi è un vero e proprio sviluppo della trama, quanto più la comicità di Ficarra e Picone, ma anche le altre puntate non deludono. L’argomento dell’investigazione è ben affrontato, non mancherà addirittura una scena d’azione ben fatta ed il finale lascerà a bocca aperta. Una seconda stagione potrebbe esserci? Io credo che nella mente degli attori l’idea sia già ben chiara, ma vedremo il tempo cosa ci dirà. Voi siete curiosi quanto lo ero io? Recupererete la serie per inaugurare l’anno nuovo? Sperando di avervi convinti, vi ricordiamo che potete rimanere aggiornati su qualunque novità riguardante il mondo cinematografico, e non solo, seguendoci sul nostro sito Kaleidoverse e unendovi al nostro canale Telegram.
Ficarra e Picone regalano tantissime risate in Incastrati, ma anche una sana curiosità dovuta al mistero che ci trasporta per l'intera stagione. Colpi di scena ci aspettano dietro ogni angolo e gli attori riescono a trasmettere le stesse sensazioni che prova chiunque li abbia già visti ed apprezzati sul palco. Proprio la sintonia dei due risulta essere la carta vincente, il loro modo di recitare con una costante ironia e di rendere tante situazioni ridicolmente geniali. Sfortunatamente, al contrario, la caratteristica più fastidiosa della serie è la recitazione della maggior parte degli attori, ma la voglia di scoprire cosa succederà successivamente ci fa facilmente chiudere un occhio su ciò.