Ritornano sul grande schermo Will Smith e Martin Lawrence, la coppia di detective più spavalda e affiatata di Miami, con il terzo film della trilogia Bad Boys For Life, uscito un anno fa e ora disponibile nel catalogo Netflix; l’opera ci riporta nell’atmosfera adrenalinica delle strade americane, ma stavolta senza Michael Bay alla direzione dell’orchestra. Nella nostra recensione di Bad Boys For Life vogliamo parlarvi dei ricordi rievocati ai non più giovanissimi come me, affezionati ai due precedenti film iconici di inizio e fine anni ’90. Vi anticipiamo solo che rivedere Mike e Marcus di nuovo all’azione, dopo ben 18 anni, è stata comunque una gioia al di là della riuscita o meno della pellicola.
Abbiamo da un lato il Mike di Will Smith in forma smagliante, con sicuramente 10 anni in meno rispetto alla carta d’identità, affiancato da Marcus con Martin Lawrence su cui il passare del tempo invece ha gravato maggiormente, a due passi dal pensionamento. Entrambi sono accompagnati da questa nuova divisione tecnologica della polizia, di cui fa parte la new entry Vanessa Hudgens, grazie alla quale si viene a creare questo curioso confronto Old School Vs New Generation.
Bad Boys For Life: la trama
“L’antagonista della storia Isabel Aretas porta alla luce delle piccole rivelazioni sulla vita privata dei due detective di Miami. La strega messicana alla disperata ricerca di vendetta, attenterà alla vita di Mike e delle persone a lui care, grazie anche all’aiuto del figlio Armando appena fuggito dal carcere e della sua gang. Marcus sull’orlo del congedo dovrà scegliere fra la famiglia e il suo storico partner, per un’ultima (forse) impresa alla Bad Boys.”
Sicuramente chi si aspettava di poter tornare a ridere con lo storico umorismo del duo non resterà deluso, ma tirando le somme durante i titoli di coda e dopo le due end-scene, forse hanno voluto strafare troppo. Bad Boys For Life è sempre adrenalinico, con pochi momenti calmi (abbastanza intensi quei pochi c’è da dirlo), possiamo quasi paragonarlo alle montagne russe per quanto diverta e poi sconvolga ripetutamente. Anche se la regia non ci è dispiaciuta, secondo noi hanno voluto inserire troppi elementi, un po’ come negli ultimi Fast and Furious, invece avremmo apprezzato maggiormente un film più snello per certi versi.
Tra sketch e colpi di scena
Il divertimento è assicurato, anche se non proprio in ogni momento: le sorprese di certo non mancano, ma comunque l’ultimo film della trilogia non convince al 100%. Le colonne sonore restano fedeli allo stile dei Bad Boys, ma è un film che vorrebbe sfociare nell’epicità e invece risulta a tratti goffo, salvato dalle risate strappate e da alcuni colpi di scena inaspettati davvero, non preoccupatevi niente spoiler.
Will Smith in gran forma funge da traino per tutti, ci era proprio mancato il suo Mike spavaldo e sempre in mezzo al pericolo. Lui sarà il protagonista attorno a cui ruota tutto il film, ma stavolta la parte da pacificatore assegnata al Marcus di Martin Lawrence non riesce a dare il giusto supporto, che ci ha delusi e in certi momenti annoiato, nonostante in alcuni casi queste due personalità contrapposte vengano usate dalla regia in modo particolarmente divertente.
Bad Boys: un’altra saga infinita?
Sebbene pensassimo si concludesse l’avventura con Bad Boys For Life, c’è in realtà un quarto film in cantiere non ancora entrato in produzione, un sequel annunciato dalle end-scene. Non sappiamo ancora nulla riguardo, è troppo presto, comunque non credo sia la scelta giusta, sarebbe stato meglio concludere qui con un ultimo ritorno in grande stile, un po’ per omaggio e per goliardia; a ogni modo, staremo comunque a vedere verso quale direzione si dirigeranno in futuro.
A Hollywood non sarebbe di certo la prima saga tirata fino all’osso, d’altronde parlano i numeri e finché l’incasso non delude le aspettative chi siamo noi per dire che un altro film sia sbagliato. Al botteghino Bad Boys For Life ha totalizzato 426 milioni di dollari (90 milioni per la realizzazione), contro i 141 e 273 milioni rispettivamente del primo e secondo della serie, in pratica il doppio. Di sicuro c’è da considerare quanto fosse atteso il ritorno, ma vedremo poi se sarà apprezzato allo stesso modo un ulteriore capitolo. Ora, prima di riassumere le nostre conclusioni, lasciamo il trailer ufficiale di Bad Boys For Life a chi non lo avesse ancora visto.
Ve lo consigliamo o no?
Allora, potendo giudicare l’insieme delle tre opere vi dico: se siete fan della saga correte a recuperare quest’ultimo film perché lo apprezzerete senza ombra di dubbio, non è uno di quei film che lascia il segno, ma resta comunque una scelta valida quando si ha voglia di azione e divertimento. In caso contrario, se non conoscete questa coppia di detective, potreste rimanere inizialmente spaesati dalla parziale assenza di realismo che li avvolge, volta a creare il mito dei poliziotti antiproiettile. Tutto sommato è un buon film, piacevole e movimentato di certo, il quale difficilmente vi annoierà durante la visione.
Noi ci siamo divertiti, abbiamo anche pianto a dirla tutta, e nonostante i suoi difetti ci è piaciuto in fondo, Bad Boys For Life è una chiamata alle armi per tutti i nostalgici da vedere assolutamente, ma senza troppe aspettative. Speriamo vi sia piaciuta la nostra recensione, se non conoscete la serie recuperate i primi due film è un consiglio, nel frattempo vi ricordiamo di passare sul nostro sito Kaleidoverse.it per scoprire tante altre recensioni di film, anime e serie TV; unitevi al canale Telegram in cui riceverete le notifiche per non perdere nemmeno una notizia e inoltre potete trovarci su tutti i social network, in particolar modo su Youtube con i video delle nostre recensioni in pillole, vi aspettiamo!
Diamo un 7 per essere più oggettivi possibile, potremmo arrivare anche a 8 considerando le emozioni riaffiorate nel vedere di nuovo Will Smith e Martin Lawrence insieme. Tutto sommato è un buon film per una piacevole serata, consigliato di più a chi è già fan della saga e abbia voglia di due risate in mezzo a un mare di proiettili. Forse hanno voluto strafare, andando oltre le capacità messe a disposizione dalla coppia di attori, ma comunque siamo contenti di questo ritorno sul grande schermo.