Come ogni lunedì torna la rubrica sugli affascinanti Kdrama. Ormai sappiamo che la Corea eccelle nella realizzazioni di drama storici eccezionali, con interpretazioni che lasciano davvero a bocca aperta per quanto sono bravi gli attori, con quanta passione e dedizioni ci mettono nel ruolo che interpretano. Il kdrama di cui parleremo oggi si intitola L’Affetto Reale e sarà un piacere approfondirlo assieme, ciò che lo caratterizza da tutti gli altri drama che abbiamo visto, non è tanto la storia che la potremo definire semplice e già sentita o vista, ma i temi che sono trattati con molta profondità e delicatezza.
La serie è basata sul manhwa Yeonmo (che significa affetto) di Lee So-young , che ambienta la nascita del protagonista nel 1461. Il manga è stato pubblicato dalla Flashbook. L’Affetto Reale è la serie televisiva sudcoreana con Nam Yoon-Su, Jung Chae-Yeon, Park Eun-bin, Choi Byung-chan, Rowoon e Bae Yoon-Kyung come membri del cast. Song Hyun Wook ha diretto e Han Hee Jung ha sceneggiato. La serie K-Drama è esclusiva di Netflix autorizzato a livello globale da KBS2.
L’affetto Reale: Prologo e complotti di corte
Durante la dinastia Joseon, il regno è in difficoltà per colpa di numerosi personaggi influenti che complottano contro la famiglia reale. La storia inizia con il primo parto della moglie del futuro re destinato al trono, che dà alla luce due gemelli di sesso diverso, per la famiglia reale è un segno nefasto, perché l’aver condiviso il grembo materno con una femmina è considerato un segno di futura debolezza per l’erede al trono. Pertanto viene tenuto il segreto sulla nascita dei due fratelli. Ufficialmente è nato solo un maschio e si cerca di uccidere la sorella in segreto. Ma la principessa, madre dei due neonati, non ha il coraggio di far uccidere la piccola e, così, decide di simularne la morte per poi farla nascondere, rendendola una comune serva che verrà accolta da una comunità di monaci. Dam-i, il nome della bambina salvata e nascosta dalla donna, torna da ragazzina al palazzo come serva e conduce una vita abbastanza solitaria.
Un giorno incontra un giovane ragazzo, Jung Ji Woon, figlio del braccio destro di suo nonno che ha contribuito fortemente nel prendere la decisione di far uccidere la gemella del legittimo erede al trono. I due giovani, ignari di essere già legati dal destino, si frequenteranno e si innamoreranno. Ma avviene il peggio: il principe ereditario scopre Dam-i e la sfrutta per scambiarsi di ruolo con lei e sgattaiolare fuori dal palazzo. Il padre di Jung Ji Woon scopre che la gemella del principe è ancora in vita e decide di ucciderla, ma fa un fatale errore: uccide non Dam-i ma il principe ereditario che si era scambiato di ruolo con la sorella gemella. Dam-i sarà costretta a restare nei panni del defunto fratello, altrimenti avverrebbe un bagno di sangue se venisse a galla la verità. Jung Ji Woon nel frattempo cerca la ragazza, ma invano. La ragazza verrà molto aiutata dal cugino, che in realtà conosce il suo segreto, ma preferisce fingere di non sapere nulla, ed inizia un duro percorso per interpretare il ruolo del fratello.
Da un grande re, a una grande donna
L’interpretazione dell’attrice (Jung Chae-yeon) nel ruolo di Dam-i/Hwi è stata davvero eccezionale, in alcuni tratti sembrava davvero un maschio, difficile credere che in realtà fosse una ragazza, è riuscita a trasmettere tutta la sofferenza nel ricoprire quel ruolo, quella posizione. Negli occhi della protagonista si poteva percepire con quanta difficoltà vestisse i panni del fratello, invece di vivere come una semplice ragazza. Soprattutto convivere con quelle persone che hanno voluto la sua morte. È un tema molto delicato quello del rifiuto, è una grande sofferenza che si crea nell’animo anche a livello mentale e affettivo ritrovarsi soli in un mondo ostile, senza poter rivelare a nessuno il suo segreto. Una situazione che genera stress e pressione in cui deve gestire anche le proprie emozioni per convincersi di essere un uomo, nonché futuro Re.
La protagonista incarna benissimo questo aspetto, crescendo ha chiuso tutte queste emozioni all’interno del suo cuore, arrivando ad essere soprannominata il “re dal cuore di ghiaccio”. Una persona capace di non mostrare le proprie emozioni, che non vacilla davanti a niente. Queste donne forti che lottano con il mondo e lottano con loro stesse sono davvero qualcosa che noi apprezziamo molto. Ci mostra che noi donne siamo molto versateli per ricoprire qualsiasi ruolo che vengono destinati esclusivamente agli uomini, anche noi abbiamo tutte le qualità (e né abbiamo davvero un sacco) per poter gestire un regno, senza sbavature con i giusti compagni o alleati. Basti anche pensare alle grandi Regine della storia che hanno governato regni/imperi dove anche loro hanno lottato per i loro sentimenti, anche rinunciando all’amore del proprio amato per il regno. Dam-i/Hwi incarna questi sentimenti. Ma l’amore per quanto si cerca di sopprimerlo trova sempre la strada per potere bruciare di passione. L’amore vince sempre.
L’amore in tutte le sue forme attraverso i tre personaggi principali del drama
Si parla di amore impossibile, amori sofferti e amori che superano ostacoli insormontabili. Il primo amore non si scorda mai è il tema principale del drama e i due personaggi principali da quando si sono conosciuti si sono sempre amati e lo fanno nel corso della storia in modo struggente (quasi tutte le scene sono piene di pianti e lacrime a profusione). Nella storia abbiamo tre amori distinti tra di loro:
- Lee Hyun (Nan yoon soo): è il cugino del re che conosce il suo segreto, ma nonostante tutto non rivela mai questo dettaglio in tutta la storia, anzi lo protegge in modo eccezionale. Lee Hyun è anche segretamente innamorato della ragazza, ma non lo rivelerà mai. Anzi il suo affetto per lei è davvero ammirevole, ama in silenzio ben sapendo che la giovane è innamorata di un altra persona, ma non per questo tradirà mai la sua fiducia. I personaggi che amano in silenzio e si battono per loro sono i più ammirevoli ci vuole davvero tanto coraggio è forza d’animo.
- Jung Ji Woon (Ro Woon): è un caro amico di Lee Hyun, diventerà per delle circostanze particolari il tutore reale, e si innamorerà del re (non conoscendo la verità). È stato molto divertente vedere come l’attore abbia interpretato le scene dove piano piano il suo sentimento verso il re cresce fino ad accettare che ama un uomo e non può farci nulla. È un personaggio complesso sotto alcuni punti di vista: in primis il suo rapporto con il padre che anni prima aveva ucciso senza saperlo il principe, mentre il figlio credeva che aveva ucciso la sua amica. Questo ha causato una rottura con suo padre. La sua sotto trama è molto interessante soprattutto il percorso che ha quest’ultimo (ci riferiamo al padre del ragazzo).
- Kim ga-on (Choi Byung): La guardia del corpo del re, figura che nasconde un segreto, taciturno in quasi tutti gli episodi, scopriremo qualcosa di lui dopo la metà del drama, quando si rende conto del valore del re e decide di passare dalla sua parte, non ha un interesse amoroso con la nostra protagonista ma la sua immensa devozione è un affetto verso i suoi confronti. Diventa la sua ombra nel momento in cui si ritrova al suo fianco.
L’affetto dimostrato con i gesti
L’Affetto Reale è caratterizzata da una varietà di forme d’affetto: durante la storia molte sono messe in evidenza in modi in cui l’amore può essere abbracciato dalle famiglie che troviamo all’interno del drama, ognuno a modo suo esprime il proprio affetto verso i suoi cari. Tre sono quelli che più abbiamo apprezzato e hanno dimostrato molto e sono cambiati durante il corso degli eventi:
- Regina Jang Sun (Han Ghae ah): abbiamo una madre che non ha intenzione di sacrificare nessuno dei suoi figli semplicemente per rispettare un mandato reale. La mamma è sempre la mamma, chi avrebbe il coraggio di far uccidere il proprio figlio, solo per segno nefasto? L’amore per un figlio è insuperabile si darebbe la vita. La scelta della Regina è ardua ma l’unica via per salvarla è tenerla lontana da un mondo che non la vuole, ma successivamente gli eventi porteranno ad un ribaltamento drastico del destino, chiedendo un sacrificio enorme a quest’ultima.
- Re Hyejon (Lee Pil-mo): un padre non esemplifica il suo amore per sua figlia, ma fa di tutto per proteggerla dalle minacce del palazzo. Il re un personaggio che in alcuni casi durante la storia vada per conto suo, non lo si vede spesso e quel poco non fa assolutamente nulla. Tratta il figlio in modo freddo è distante ma è il suo modo di dimostrare a lui/lei che ci tiene. Si riscatterà nel corso dell’opera, mostrando anche lui nella sua completa tenerezza quanto abbia dovuto lottare con tutta la corte.
- Jung Seok Jo (Bae soo Bin): grande personaggio anch’esso padre che è disposto a deviare il percorso che ha scelto e fare l’ultimo sacrificio per il figlio. Durante la storia assistiamo alla sua completa redenzione anche nel confronto di suo figlio, che ha sempre disprezzato per la via ha deciso di prendere. Ma questo suo lato oscuro piano piano passa in secondo piano, rivelando una persona onesta è buona. L’interpretazione è stata davvero fantastica anche la sua uscita di scena è altrettanto forte e suscita molto emozioni.
Le nostre conclusioni sull’Affetto Reale
Nel suo cuore, L’Affetto Reale è un dramma in tutto e per tutto adatto a tutti, sa aggiungere un po’ di sollievo comico, quando la situazione si fa drammatica. L’intrigo politico si percepisce nelle diverse venature della storia, si intreccia perfettamente fino ad arrivare alla sua conclusione, senza lasciare le cose a metà. Tutti i dubbi verranno risolti, versando tante lacrime. Senza le lacrime non sarebbe un drama coreano. Una serie così profonda che scava nei sentimenti delle persone è raro trovarlo, possiamo trovare altre storie che parlano di questo argomento ma oggi ci teniamo a dirvi che questa storia rappresentata splendidamente l’affetto in tutte le forme possibili.
Ogni personaggio vi resterà nel cuore ogni storia e sotto storia vi farà commuovere, vi farà riflettere pensando che al mondo esistono davvero un sacco di persone che ogni giorno lottano per un amore non corrisposto, un amore verso un altra persona già impegnato e molte altro ancora. L’amore è coraggio, questo drama lo incarna alla perfezione.La serie è disponibile su Netflix si compone di 20 episodi ognuno di una durata di 60 minuti. In attesa di un altro articolo di questa rubrica sul mondo dei drammi coreani vi invito a seguire il sito Kaleidoverse e iscrivetevi al nostro canale Telegram.