La settimana scorsa abbiamo potuto vedere l’episodio 4 della stagione 2 di Only Murders in the Building e oggi, come un orologio svizzero, Disney+ ha rilasciato il numero 5. La serie comedy-crime ambientata nell’Upper West Side di New York continua la sua corsa tra intrighi e dialoghi ilari. I protagonisti stanno cercando di scoprire chi cerca di incastrarli nel nuovo efferato delitto avvenuto all’Arconia e tra passaggi segreti e nuovi personaggi è davvero ancora difficile vedere un finale certo.
Mabel, Charles e Oliver sono rimasti spesso separati in questo episodio, ma i loro momenti insieme sono sempre una garanzia. Finalmente sembra muoversi qualcosa in questa stagione e, sebbene siamo ancora molto lontani dallo scoprire chi abbia ucciso la terribile Bunny, i fili cominciano a intrecciarsi in modi davvero interessanti.
Un salto negli anni ’70
“Il tuo indizio è che non dai indizi. Sei sempre a disagio come sembri.”
Oliver dice a Charles questa frase durante questo episodio 5 di Only Murders Left in the Building 2 dimostrando come, tra i tre, sia il più attento ai dettagli. Il personaggio di Martin Short è sicuramente il più originale e buffo dei tre protagonisti, ma è anche il più sagace e in questo episodio lo dimostra egregiamente. Non è facile tenere il pubblico incollato allo schermo ogni settimana in attesa delle scoperte successive, ma ogni episodio di Only Murders in the Building fa esattamente questo, lasciano lo spettatore a chiedersi: e ora cosa succederà? Cosa faranno i protagonisti? Dove li porteranno i nuovi indizi e le nuove piste? Possiamo fidarci di chi li circonda?
Questo episodio 5 di Only Murders in the Building 2 ci fa fare un salto temporale nella vita di un altro personaggio. Trasportati negli anni ’70 giochiamo insieme ai protagonisti al “figlio di Sam” gioco di carte simile a quello che in Italia chiamiamo “l’assassino”. Mabel, Charles e Oliver stanno provando a capire chi sia il colpevole dell’omicidio di Bunny ma gli indizi sono ancora parziali e troppo pochi per poter essere sicuri. Quello che è certo è che diversi personaggi sono sospetti, ma è davvero difficile poter puntare il dito. In questa nuova parte della serie, comunque, rivediamo anche la bellissima Cara Delavigne, col suo personaggio non ancora trasparente ma senza dubbio intrigante. Chissà cosa ci aspetta nei prossimi episodi.
Le nostre conclusioni sull’episodio 5 di Only Murders in the Building 2
Aspettare una settimana per ogni episodi ci riporta indietro nel tempo al periodo in cui ancora non c’era lo streaming e non si potevano guardare serie tv tutte in una volta, a meno che non si comprassero i dvd. Only Murders in the Building ha quella capacità di dare piccoli indizi apparentemente insignificanti, almeno all’inizio, che piano piano cominciano ad avere senso. Questo quinto episodio ci ha dato nuove informazioni sui nostri protagonisti e sui loro segreti. Nelle prossime cinque settimane speriamo di scoprire davvero cosa succede nell’Upper West Side di Manhattan. Nel frattempo, se volete rimanere aggiornati sulle notizie dal mondo del cinema, degli anime, dei manga, dei videogiochi e molto altro, unitevi al nostro canale Telegram e continuate a seguirci sul sito Kaleidoverse.