Siamo quasi alla fine di Only Murders in the Building 2 e, dopo aver recensito l’episodio 8 della serie, è uscita anche la parte 9 del comedy crime con protagonisti Selena Gomez, Steve Martin e Martin Short. La serie, ambientata all’Arconia, un palazzo nell’Upper West Side di New York, si sviluppa nelle infinite e movimentate strade di della città. Mabel, Charles e Oliver continuano a indagare sulla morte di Bunny anche se stanno ancora, letteralmente e figurativamente, brancolando nel buio. Se grazie agli ultimi avvenimenti pensavamo di avere ormai un colpevole tra le mani, in questo nuovo episodio ci siamo dovuti ricredere. Non c’è oscurità questa volta nelle stanze dell’Arconia, accade tutto alla luce del sole, ma solo nelle ultime scene di questa penultima parte della seconda stagione della serie abbiamo finalmente uno sprazzo della verità.
Finalmente sembra esserci un colpevole verosimile per l’uccisione di Bunny, diverso da colui che ha aggredito Mabel in metropolitana. Ci troviamo davanti a più person of interest, ma la domanda che rimane è: erano d’accordo? I nostri protagonisti riusciranno a provare la colpevolezza di queste persone? La soluzione sembra sempre più chiara, ma cosa potranno fare Mabel, Charles e Oliver, quale potrebbe essere una loro prossima mossa che non li metta in pericolo o sotto una cattiva luce? Noi di kaleidoverse abbiamo visto l’episodio e ne parliamo qui con voi senza spoiler.
Agli sgoccioli
Pensavate di aver capito cosa stesse succedendo nello scorso episodio? Beh ricredetevi, perché non è così. Se nella terzultima puntata di Only Murders in the Building 2 avevamo capito chi fosse l’uomo brillantino, e di conseguenza il potenziale colpevole, in questo episodio 9 gli screenwriter ci hanno fatto ricredere. La trama è, come era successo anche nella prima stagione, molto più fitta e complicata di quanto preventivato. Mabel, Charles e Oliver sono spesso separati in questo episodio ma per motivi più che giusti. Ognuno di loro segue una pista diversa, legata in parte a interessi personali. Finalmente, infatti, scopriamo la paternità di Oliver, dov’era il vero dipinto del padre di Charles e se l’uomo brillantino è veramente parte del delitto di Bunny oppure no. Le loro indagini, tuttavia, si uniscono.
Le scoperte di ognuno dei protagonisti portano a un’unica sconvolgente soluzione che è improbabile qualcuno sospettasse. D’altronde già nella prima stagione gli screenwriter erano riusciti a sorprenderci e sconvolgerci, quando avevano svelato il colpevole. In questo nono episodio si tratta ancora di ipotesi dei protagonisti, ma le congetture di Mabel, Charles e Oliver sono dettate da indizi eclatanti che non lasciano spazi a molti dubbi. Manca poco, ormai, alla soluzione di tutto. I tre personaggi principali sono forse pronti a scoprire la verità e ad accettare le conseguenze di quanto scoperto?
Le nostre conclusioni sull’episodio 9 di Only Murders in the Building 2
L’attesa è estenuante, ma ormai siamo alla fine. Tra una settimana capiremo tutto, si spera. Cos’è successo, come è successo, perché i colpevoli si sono comportati in certi modi e come hanno fatto. Ma soprattutto: perché. Noi di kaleidoverse abbiamo le nostre congetture e non vediamo l’ora di scoprire se saranno corrette oppure no. Di certo siamo in trepidante attesa per il finale di stagione, visto che non stiamo letteralmente più nella pelle. Intanto, mentre aspettiamo la fine di questa seconda stagione di Only Murders in the Building, se volete rimanere aggiornati sulle notizie dal mondo del cinema, degli anime, dei manga, dei videogiochi e molto altro, unitevi al nostro canale Telegram e continuate a seguirci sul sito Kaleidoverse.