Accolti come ogni venerdì da una melodiosa sigla in pieno stile fantasy, siamo giunti al sesto episodio de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Una puntata attesissima in cui finalmente si sono lasciate da parte descrizioni e riflessioni per giunger infine nel pieno dell’azione. Abbiamo salutato anche i filoni narrativi paralleli i quali sono stati sostituiti da una puntata omogenea, ricca di eventi e con qualche colpo di scena che non è dispiaciuto per nulla. Non era del tutto inaspettato, soprattutto considerando la costruzione piuttosto lenta degli episodi precedenti.
L’aver scelto un tipo di narrazione più lineare ha comportato una selezione tra le storyline da presentare. Nessuna novità, quindi, né sui Pelopiedi né sulle vicende di elfi e nani. I protagonisti indiscussi della puntata sono stati gli umani delle popolazioni del Sud le cui terre hanno accolto diversi nuovi arrivati. Ovviamente, insieme a loro non poteva mancare l’eroina Galadriel con i Númenóreani al seguito. Dopo la scorsa settimana un po’ deludente, questo è un episodio ricco di eventi che ha tenuto un tutti abbastanza incollati agli schermi. Con il minor numero possibile di spoiler, ecco qualche riflessione su quanto visto.
Finalmente gli orchi
La qualità digitale di questa serie TV è di livello altissimo. Più volte è stata elogiata per tale motivo anche in recensioni che non ne hanno apprezzato altri aspetti. Il momento degli orchi in battaglia era sicuramente attesissimo proprio per vedere in azione l’incredibile lavoro tecnico. Finalmente, in questo sesto episodio è arrivato e l’esercito degli orchi capitanati da Adar, il quale ha finalmente mosso le acque troppo calme della trama. Nell’ultima puntata avevamo già chiare le intenzioni di attacco e le sorti degli sventurati che si sono opposti sembrava segnata. La battaglia, però, è imprevedibile e forse lascia spazio a speranze.
L’intervento degli alleati da Númenór si rivela decisivo. Certo, mentirebbe chi non ha ricordato per mezzo secondo le dinamiche degli schieramenti nei lungometraggi della saga Tolkeniana: c’è sempre un colpo di scena in cui arrivano i salvatori nel momento di più estrema difficoltà. Anche questa volta è accaduto, ma la regia ha regalato un susseguirsi di colpi di scena forse non così scontati. Si potrebbe dire che forse, nella prevedibilità di quanto stava accadendo, hanno comunque trasportato lo spettatore su una zattera in mare aperto.
Amore e morte
Qualcos’altro non avevamo ancora visto nella serie: una scena romantica come si deve. Dopo puntate di sguardi, allusioni, confidenze Bronwyn e Arondir ci hanno regalato una scintilla di dolcezza nel pieno della preparazione per la battaglia. Del resto, è nel momento in cui si mette in dubbio la vita che l’amore decide di mostrare la sua parte più forte. Non solo l’amore romantico; questa puntata in cui la battaglia è divampata ha riacceso i cuori anche di coloro i quali stavamo dubitando ne avessero uno.
Un esempio è sicuramente Galadriel, la paladina contemporaneamente più amata e odiata della serie anche nel sesto episodio ha assunto un ruolo di spicco. Le sue scelte sembrano continuare a influenzare il corso degli eventi e, in tal caso, anche il destino di un intero popolo. Ha, infatti, consegnato un nuovo re alle genti del Sud che aspettavano una guida da tempo. Tutto, quindi, sembra andare liscio e forse anche lei può essere in pace con la sua indole da guerriera per aver portato a termine la missione. Ma questo racconto ci sta insegnando come le aspettative non vengono mai soddisfatte: le acque di un destino oscuro, come lava vulcanica, travolgono inesorabili chiunque, anche la combattente più potente di tutte.
Le nostre conclusioni su Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere Episodio 6
Siamo giunti alla fine delle attese, non sembrava possibile. Dopo aver percorso pazientemente cinque puntate a bordo di un autobus turistico di una città troppo trafficata, ci si è ritrovati sulle montagne russe. Un cambiamento anche repentino di stile che ha riportato la trama a un ritmo dinamico. Forse sono mancate le tipiche inquadrature paesaggistiche per favorire un’ambientazione più cupa, ma la firma della regia si nota nei particolarissimi primi piani dei personaggi.
Eroi della puntata stavolta sono Bronwyn e Arondir; forse anche troppo eroici, bilanciati, invece, dal personaggio di Theo. Questi, attraverso i suoi gesti dimostra un’umanità anche più apprezzabile in alcuni punti. Questo episodio pieno di battaglie, strategie e tradimenti ci ha fatto assaporare una buona dose di adrenalina e, sicuramente, la conclusione fa attendere con impazienza la prossima settimana. Nel frattempo, comunque, potete trovare tutte le novità su Cinema, Serie TV, Anime, Manga e Gaming su Kaleidoverse e sui nostri profili Instagram, Tik Tok e YouTube.