• HOME
  • GAMES
  • MOVIES
  • NOTIZIE
  • GUIDE
  • APPROFONDIMENTI
  • CHI SIAMO
  • CONTATTACI
  • ANIME / MANGA
  • LA REDAZIONE
Facebook Instagram
Kaleidoverse
  • HOME
  • GAMES
    • NOTIZIE
    • GUIDE
    • APPROFONDIMENTI
    • RECENSIONI
    • ANTEPRIME
    • PROVATI
    • SPECIALI
  • MOVIES
    • APPROFONDIMENTI
    • EASTER EGG
    • RECENSIONI
    • NOTIZIE
    • SPECIALI
  • ANIME / MANGA
    • NOTIZIE
    • APPROFONDIMENTI
    • RECENSIONI
  • NOTIZIE
  • GUIDE
  • APPROFONDIMENTI
    • ESPORT
    • INTERVISTE
    • OPINIONI
    • VR
Kaleidoverse
Home » Le più importanti mascotte videoludiche
Approfondimenti (giochi)

Le più importanti mascotte videoludiche

Alessio PallottaBy Alessio Pallotta29 Gennaio 2023Nessun commento7 Mins Read
Facebook
Mario-Bros
Share
Facebook Twitter Email WhatsApp

A contraddistinguere un ventennio importantissimo nella storia dei videogiochi come quello che va dall’inizio degli anni ’80 fino alla fine degli anni ‘90, oltre i capolavori videoludici, furono le pubblicità, il marketing spietato che spesso tendeva a deridere il rivale; come per esempio la famosa tagline “Sega does what Nintendon’t” che si usò per il lancio del Mega Drive e tanti altri colpi bassi tra le varie case produttrice dell’epoca. Un settore in particolare si diede molto più da fare in quel periodo ed era quello incaricato di trovare una mascotte.

Mascotte che doveva trainare e interessare il giovane pubblico verso il prossimo titolo in uscita, o la prossima console, quel personaggio che poteva rimanere (e alcune volte è rimasto) nel cuore e nella mente di chi si indirizzava verso una casa produttrice piuttosto che un’altra. Ce ne furono molte all’epoca, alcune cadute precipitosamente nel dimenticatoio, altre che sono assorte a veri e propri vessilli di riconoscibilità. Andremo a osservare, in questa lista, quelle mascotte videoludiche a cui nessun giocatore può negare un posticino nel suo cuore.

crash-bandicoot

#5 Crash Bandicoot

Diamo il la a questa top con un vero e proprio classico moderno, il buon vecchio Crash. I primi tre capitoli vennero sviluppati nientepopodimeno che da Naughty Dog, la software house dietro capolavori moderni come Uncharted e The Last of Us. Uno dei motivi principali per cui la SH si mise al lavoro sul primo capitolo della fortunata saga di platform 3-D fu perché sotto “pressione” di Sony che in quel periodo storico, in pieno lancio PlayStation 1, aveva bisogno di un personaggio subito riconoscibile e dal forte appeal. I lavori in casa Naughty dog durarono due anni e fu piuttosto complesso scegliere aspetto e caratteristiche del Bandicoot di casa Sony.

Il progetto venne nominato internamente “Sonic’s Ass Game” per rimarcare, scherzosamente, la voglia di creare una vera e propria mascotte; e l’amato bandicoot venne nominato “Willie The Wombat” che poi cambio nel classico Bandicoot sia nel nome, sia nelle fattezze. Due anni dopo, nel 1996, vide la luce Crash Bandicoot e con lui il personaggio omonimo che entrò, per non uscirne più, nei cuori di molti videogiocatori. Ecco perché pochi anni fa è stata riproposta una trilogia remake dei primi tre capitoli, la N.Sane Trilogy, e poi un ulteriore seguito dal titolo Crash Bandicoot 4: it’s about time.pikachu

#4 Pikachu

Una delle mascotte più riconoscibili, anche per chi non si è mai avvicinato al mondo videoludico, nonché una delle più popolari. Apparso per la prima volta nella prima generazione di giochi Pokémon, precisamente in Pokémon Rosso e Blu, i titoli che diedero il via al fortunato franchise. Nella sua prima incarnazione era più simile all’animale che lo aveva ispirato, cioè un semplice scoiattolo ma, soprattutto grazie alla serie tv che ha come protagonista il roditore elettrico e Ash Ketchum, assunse nelle sue successive incarnazioni l’aspetto che tutti noi conosciamo.

Pikachu fu un vero e proprio fenomeno e Nintendo non si fece attendere nel cavalcare quest’onda, immettendo sul mercato centinaia di migliaia di prodotti ispirati e/o che ritraevano il piccolo pokémon: cestini per il pranzo, dispenser di caramelle, peluche e, ovviamente, carte collezionabili; di modo che in relativo poco tempo divenne uno dei personaggi più riconoscibili, e riconosciuti, del mondo videoludico.Sonic-&-friends mascotte videoludiche

#3 Sonic

Uno dei primi personaggi che vengono in mente quando si pensa alle mascotte videoludiche e simbolo indiscusso del colosso videoludico giapponese Sega. Partito da un semplice concept, Sega voleva un personaggio che potesse trainare le vendite di un titolo di modo da eguagliare e, possibilmente, surclassare le vendite dei titoli Nintendo. Varie idee furono messe sul tavolo: poteva essere un armadillo, una lepre o un sosia di Theodore Roosevelt in pigiama (che poi fu rielaborato per il modello di Eggman), fino ad arrivare al riccio che tutti noi conosciamo… ma verde; si decise successivamente di renderlo blu così da accostarlo al colore del logo Sega.

Quando poi uscì il primo titolo a lui dedicato, Sonic The Hedgehog, fu un clamoroso successo, diametralmente opposto al palattaform dell’idraulico baffuto made in Nintendo, soprattutto grazie alla velocità frenetica e di quasi impossibile esecuzione all’epoca delle console a 16-bit. Dinamico e soprattutto divertente, il suo successo portò a vari seguiti che permangono ancora oggi. Negli anni Sonic fu esportato, da buona mascotte, su altri media tra cui: televisione, fumetti e cinema; a questi si aggiunsero vari gadget, spillette e persino peluche. Resta, anche dopo anni, nel cuore di chi ha giocato i suoi titoli ed è una delle mascotte più longeve del mondo videoludico.Mario mascotte videoludiche

#2 Super Mario

Sento già tutti voi indignati da questa posizione: com’è possibile mettere il buon idraulico baffuto in seconda posizione? Non vi preoccupate la prima posizione sarà più che soddisfacente. È estremamente importante mettere Mario nelle prime posizione perché la sua fama trascende come, e forse, più di Sonic il medium videoludico. Si è elevato negli anni come simbolo del videogioco tutto, ormai dissociato dal contesto d’origine, ma al contempo intrinsecamente legato alla sua casa d’origine. Quasi in modo perentorio e fulmineo si è imposto, non solo come una semplice mascotte, ma come vero e proprio emblema di Nintendo. Partito dal cabinato arcade di Donkey Kong nel lontano 1981, con il nome di Jumpman a cui fu data una salopette rossa come il cappello (utilizzato per non dover animare i capelli), una camicia blu e dei bei baffoni folti (in modo da distinguere il naso dal resto del viso) questi piccoli espedienti dovuti alla limitatezza dei sistemi dell’epoca diventarono ben presto una caratteristica distintiva del buon Jumpman.

Negli anni successivi prese il nome di Mario (nome datogli per ringraziare Mario Segale, proprietario del primo stabilimento Nintendo of America) e dal primo intramontabile Super Mario Bros. divenne un idraulico che cerca di arginare il cattivo Bowser nei suoi piani di conquista del regno dei funghi. In più di 40 anni sono stati molti i titoli videoludici con protagonista l’idraulico italiano, alcuni più riusciti di altri, ma sono sempre rimasti sulla cresta dell’onda. Un successo che va cercato di certo in un piacevole senso di novità misto a un rassicurante senso di ripetitività. Questa lunga “carriera” ha legato Super Mario alla vita di molte persone, sia nelle vecchie che nelle nuove generazioni. Apparendo anche in molti altri media tra cui un “particolare” film in live action del 1993.pakkuman mascotte videoludiche

#1 Pac-Man

Chi se non lui in prima posizione? Una delle prime se non la prima vera mascotte videoludica, nel senso stretto del termine. Creato da Tōru Iwatani nel 1979, l’ispirazione per Pac-Man gli venne durante una cena tra amici dove si mise a osservare una pizza tonda senza una fetta e si accorse che sembrava una bocca. Dopo 14 mesi, il 22 maggio del 1980, con un team formato da sole 8 persone vide la luce il primo Pac-Man. Fu commercializzato dalla Namco prima in Giappone poi un mese dopo in Nord America. Per quanto in patria non fu un grande successo, oltreoceano spopolò. In soli sette anni, dall‘80 all’87, Namco piazzò ben 300.000 unità arcade e riuscì a espandere la figura di Pac-Man e dei suoi fantasmini anche oltre il mero cabinato, producendo gadget, peluche e anche qualche incursione nel piccolo schermo con varie serie animate e un’apparizione nel film Pixel del 2015.

La sua fama va ben oltre i suoi confini originali, perdurando nel tempo ancora oggi e rendendo la piccola sferetta gialla affamata di puntini un fan favorite di molti e facendolo entrare di prepotenza nella cultura popolare e rendendolo, di fatto, la rappresentazione iconografica per eccellenza del videogioco tutto. Voi a quale mascotte siete più legati? Cosa ve le ha fatte amare o odiare? Fatecelo sapere nei commenti. Come sempre, vi invitiamo a leggerci su Kaleidoverse e a seguirci sulle nostre pagine social, dove pubblichiamo sempre contenuti. Se volete condividere con noi suggerimenti, consigli su nuovi film da vedere (ma anche anime, serie TV e videogiochi) o soltanto discutere delle ultime notizie, ci trovate sui nostri gruppi community, su Facebook e Telegram.

Condividi:

  • Twitter
  • Facebook

Correlati

Nintendo Pac-Man SEGA Sonic Super Mario
Share. Facebook Twitter Email WhatsApp
Alessio Pallotta

    Related Posts

    Resident Evil 4 Remake: tutti gli easter egg del gioco

    31 Marzo 2023

    Ragazze Elettriche Recensione Episodi 1-3: cambiamento in atto

    30 Marzo 2023

    Resident Evil 4 Remake: come ottenere S ai poligoni di tiro

    29 Marzo 2023

    Resident Evil 4 Remake: tutti i Ciondoli e i loro effetti

    29 Marzo 2023
    Articoli recenti
    • Resident Evil 4 Remake: tutti gli easter egg del gioco
    • Ragazze Elettriche Recensione Episodi 1-3: cambiamento in atto
    • Resident Evil 4 Remake: come ottenere S ai poligoni di tiro
    • Resident Evil 4 Remake: tutti i Ciondoli e i loro effetti
    • Reggie, la Recensione: testamento di impegno e speranza
    Commenti recenti
      Kaleidoverse
      Facebook Instagram YouTube LinkedIn
      • CHI SIAMO
      • CONTATTACI
      • LA REDAZIONE
      © 2023 Kaleidoverse - Brandology Network

      Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

      We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies.
      Cookie settingsACCEPT
      Manage consent

      Privacy Overview

      This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
      Necessary
      Sempre abilitato
      Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
      CookieDurataDescrizione
      cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
      cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
      cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
      cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
      cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
      viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
      Functional
      Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
      Performance
      Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
      Analytics
      Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
      Advertisement
      Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
      Others
      Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
      ACCETTA E SALVA