L’origine di Hit-Monkey si può ricondurre ad una data e a due creativi. La data è il 2010 ed i due creativi sono Daniel Way, consumato autore Marvel Comics, e Dalibor Talajić, disegnatore veterano della casa delle idee. Saranno i due che daranno vita al Macaco Killer, per conto del servizio Marvel Digital Comics Unlimited (noto ai più come Marvel Unlimited). Servizio che permette di leggere i fumetti pubblicati dalla Marvel, sia attuali che passati, con un archivio molto vasto disponibile per tutti gli abbonati alla piattaforma.
Alle origini del mito
Tutto parte da un’idea di Daniel Way, creativo molto attivo su varie testate Marvel. Famoso ai più soprattutto per aver scritto Wolverine: Origins. Ciclo di storie, del canadese artigliato, ambientate dopo House of M e che ha il focus su alcuni aspetti delle origini di Wolverine e su suo figlio Daken. La scrittura delle storie di Way è pregna ed incentrata su azione e violenza rendendolo l’autore perfetto per testate come Deadpool, Venom e Wolverine, oltre che la scelta più ovvia per dare vita al primate più letale della casa delle idee: Hit-Monkey.
La prima apparizione cartacea di Hit-Monkey avvenne su Hit-Monkey #1, non un gran colpo di scena. Ma accompagnato da una pubblicazione inconsueta poiché approdò per un One-Shot (un fumetto che ha un solo numero e con una storia autoconclusiva) sulla piattaforma Marvel Unlimited. Visto il buon riscontro di pubblico, venne pubblicata in versione cartacea poco tempo dopo, per dare slancio ulteriore al personaggio. Un mese dopo avvenne la pubblicazione della serie limitata di tre numeri che al momento della stesura di quest’articolo è la sola ed unica serie in solitaria di Hit-Monkey. Le sue apparizioni successive furono su tre numeri di Deadpool nel ciclo di storie scritte da Way ed in alcuni grandi Crossover Marvel.
Neve, primati e pallottole
Dopo aver terminato il racconto dell’interessante percorso di pubblicazione, approfondiamo al meglio la storia che ci aspetta una volta immersi con il naso tra le pagine dei fumetti di Hit-Monkey. Tutto ha inizio sulle lontane montagne del Giappone quando la tribù di macachi delle nevi di cui fa parte il futuro Hit-Monkey aiuta un uomo, precisamente un assassino prezzolato. Il killer, anche se accudito e curato dalle sue ferite dai macachi, si mantiene in allenamento continuo, allenamenti spiati da Hit-Monkey, poiché ancora inseguito dagli uomini del generale Kato, spietato militare e signore della guerra. Quando gli uomini del generale Kato riescono ad intercettare il killer nascosto tra i monti, viene soverchiato ed ucciso insieme a tutta la tribù di macachi.
Ridiscesi i fumi della battaglia solo uno è sopravvissuto ma non è un uomo, è un macaco delle nevi. Scampato quasi per pura fortuna allo scontro, il futuro Hit-Monkey si metterà in cerca del generale Kato. In questa impresa non sarà solo, ma accompagnato dal killer che aveva trovato rifugio tra la sua tribù o meglio, dal suo fantasma. Presenza che lo guiderà nei suoi primi passi da primate vendicatore e senza pietà. Questo duo riuscirà ad arrivare a scontrarsi con il letale Bullseye, assoldato come guardia del corpo del generale. Portata a termine la sua vendetta, non appenderà al chiodo pistole e abito, ma diventerà qualcosa di più, una leggenda, un mito; un killer di killer inarrestabile. Successivamente farà anche coppia con Deadpool per più di una volta ed anche un Team-Up con Spider-Man, molto spesso esclusivamente nelle storie scritte dallo stesso Way.
Il salto del macaco
Ovviamente il personaggio di Hit-Monkey ha sempre, facilmente, trovato un posto nei cuori dei fan delle storie più pulp della Marvel. Era solo una questione di tempo prima che un personaggio con una carica così paradossale e grottesca traslasse da un media ad un altro, e quale occasione migliore se non quella di sfruttare la piattaforma Disney+ (Hulu nei paesi al di fuori dell’Unione Europea). Ed in relativo poco tempo la serie animata Hit-Monkey è divenuta realtà. Oltre ad essere una buon prodotto, è anche l’unica serie animata con un rated Mature in casa Marvel. Diventando in poco tempo un buon successo e rendendola papabile per una seconda stagione, che è stata confermata da poco tempo, proprio da Hulu.
Questo rinnovo ora porta a galla molti interrogativi. Uno dei principali riguarda ovviamente di cosa parlerà la prossima stagione. Domanda che esce spontanea vista la scarsezza di materiale originale da cui trarre storie. E con poco o nulla rimasto del materiale originale, la prossima stagione avrà molto da dimostrare e vita dura a mantenere la stessa qualità a cui ci ha abituato la prima stagione. E voi avete letto i fumetti di Hit-Monkey? Avete visto la prima stagione della sua serie? Come sempre, vi invitiamo a leggerci su Kaleidoverse e a seguirci sulle nostre pagine social, dove pubblichiamo sempre contenuti. Se volete condividere con noi suggerimenti, consigli su nuovi film da vedere (ma anche anime, serie TV e videogiochi) o soltanto discutere delle ultime notizie, ci trovate sui nostri gruppi community, su Facebook e Telegram.