In arrivo questo venerdì 7 luglio su Netflix una nuova commedia che sembra essere divertente e piena di azione, The Out-Laws – Suoceri Fuorilegge (questa la recensione), diretto da Tyler Spindel da una sceneggiatura scritta da Evan Turner e Ben Zazove. Spindel è noto soprattutto per aver diretto in precedenza The Wrong Missy, anch’esso un film Netflix, e Father of the Year. Zazove è meglio conosciuto per la sceneggiatura di Sherlock Gnomes e Tooth Fairy 2. DeVine e Brosnan sono anche produttori del film, insieme ad Adam Sandler sotto la sua Happy Madison Productions, che ha anche prodotto The Wrong Missy di Spindel.
Brendan O’Brien, Barry Bernardi, Isaac Horne e Ben Ormand sono i produttori esecutivi con Brandon Cournoyer ed Eli Thomas come co-produttori. The Out-Laws – Suoceri Fuorilegge fa parte dell’accordo cinematografico Netflix di Sandler che è decollato nel 2020 ed è uno dei cinque film che ha realizzato con la piattaforma di streaming nel 2023, incluso il recente Murder Mystery 2.
The Out-Laws – Suoceri Fuorilegge tutto fin troppo facile
Il film vede protagonista Owen Browning (Adam Devine), un giovane direttore di banca, che da sempre ha messo l’onestà e l’integrità professionale al primo posto. Owen è fidanzato e follemente innamorato di Parker (Nina Dobrev), la donna che sta per sposare. Al loro matrimonio saranno presenti anche i genitori della ragazza, Billy e Lilly (Pierce Brosnan e Ellen Barkin), che Owen non ha ancora mai conosciuto. Proprio in quei giorni, nella banca dove lavora Owen avviene un rapina con tanto di presa di ostaggi. A mettere a segno il colpo sembra essere una famigerata banda di criminali noti come i Banditi Fantasma una coppia di sfuggenti ladri high-tech con gli occhi puntati sulla banca. Una serie di bizzarre coincidenze inducono Owen a pensare che i noti rapinatori non siano altri che i suoi futuri suoceri, appena arrivati in città per la celebrazione del matrimonio.
Non riveleremo cosa accade nel film, anche se quasi tutti potranno indovinare dove si andrà a parare. Se Ti Presento i Miei ha contribuito a far rivivere questo genere 20 anni fa, The Out-Laws potrebbe costringerlo a ritirarsi. La sceneggiatura non offre nulla in termini di innovazione o suspense, tranne forse per il bizzarro personaggio che è il direttore di banca. Brosnan e Barkin, che sanno entrambi una o due cose sui film di rapina e sui thriller tecnologici, riescono a guadagnare qualche punto come meglio possono, e sembrano divertirsi a combattere l’azione. Entrambi hanno una buona presa sul film che consente loro di interpretare l’uomo etero ma affascinante per ogni genere, mentre Kind ha dei bei momenti, un tributo al suo lavoro di lunga data nella commedia di sketch, che gli ha insegnato a far funzionare uno scherzo meglio di quanto dovrebbe.
Performance dei personaggi sono molto sprecate e poco valorizzate
Il film cerca di conservare la sua presa, ma con scarsi risultati. Tuttavia grazie a DeVine, il quale offre una performance da gioco – soprattutto in una delle scene del film dove indossa una maschera – riesce a offrire una performance ridicola, ma divertente; tuttavia, lui da solo non può salvare questa nave che affonda. Il suo aspetto fanciullesco e il suo carisma conferiscono al personaggio un certo fascino, anche se il film non ne fa mai buon uso. Non possiamo dire lo stesso per la Dobrev (Parker) non ha molto da fare durante la durata del film, anzi un personaggio molto scialbo e poco interessante. Ci ha lasciati un po’ stupiti come lei non si preoccupi minimamente che i suoi genitori siano scomparsi per poi riapparire solo ed esclusivamente al suo matrimonio. Sarebbe stato sicuramente molto interessante approfondire la loro storia, invece si è preferito puntare tutto sul lato demenziale del film che funziona fino a un certo punto, poi diventa abbastanza noioso.
Per non parlare degli altri personaggi: anche loro avrebbero potuto essere sfruttati al meglio, invece hanno ruoli molto marginali. In alcune scene ci siamo trovati noi in imbarazzo per loro, per le troppe battute spazzatura in contesti che a nostro dire erano fuori luogo. È come se il film non avesse un senso logico e cercasse di trovarlo a tutti costi. Si sarebbe potuto fare molto di più creando qualcosa di davvero interessante. Il film vanta un cast eccezionale: perché non sfruttarlo al meglio? Molti film tendono a puntare tutto su botte e risposte divertenti e demenziali invece di creare un prodotto valido con una storia valida da guardare e trovare interessante. Ultimante non si punta sulla qualità e questo non va bene.
Le nostre Conclusioni su The Out-Laws – Suoceri Fuorilegge
In conclusione ci teniamo a dire che il film non è né buono e né cattivo, solo passabile. La sceneggiatura di Turner e Zazove presenta molte sparatorie, scene di inseguimenti e opportunità, ma poca sostanza. Come personaggi, né Owen né Parker, Lilly o Billy si evolvono molto, e nessuna delle loro motivazioni ha profondità. Quella superficialità li rende, nella migliore delle ipotesi, una noia da guardare. Nel peggiore dei casi, rende glaciale la durata di 90 minuti del film. Tuttavia, Spindel riesce a mostrare il suo coraggio da regista nella migliore sequenza del film: un inseguimento ad alta velocità attraverso un cimitero. La scena, che vuole emulare lo slapstick in stile Pantera Rosa, non fa ridere, ma funziona bene come pezzo d’azione.
In effetti, se non fosse stato per i sudati e agitati tentativi di DeVine di rendere divertente la sequenza, avrebbe potuto effettivamente suscitare qualche risata. Sandler ha i mezzi per scritturare bravi attori come Brosnan, Barkin, DeVine e Dobrev in qualcosa di decisamente meglio per mostrare davvero i loro talenti che in questo contesto sono stati molto sprecati e poco sfruttati. Anche una storia drammatica e strappa lacrime avrebbe probabilmente generato più risate di The Out-Laws – Suoceri Fuorilegge. Noi come sempre vi invitiamo a continuare a seguirci tramite il nostro sito Kaleidoverse e i nostri canali social Telegram, Instagram e YouTube, per non perdervi nessuna novità sul mondo di Anime&Manga, serie TV, cinema, games e molto altro.
The Out-Laws - Suoceri Fuorilegge sarebbe potuto essere un ottimo film, peccato che invece sia il solito prodotto con battute demenziali, scene assurde e irreali. Vanta un cast eccezionale che però non aiuta la pellicola a risollevarsi. Ci saremo aspettati una storia altrettanto interessante; invece abbiamo personaggi poco approfonditi, dinamiche non affrontate e una comicità poco incisiva. Sarebbe bastato rendere il film pieno di colpi di scena con qualcosa di davvero accattivante, invece fin dall'inizio è di facile intuizione capire chi sia chi. Molte le scene d'azione che meritano la nostra attenzione: nonostante il film sia demenziale quei momenti sono stati resi molto bene.