Senza dubbio è la serie più chiacchierata del momento, tutti ne parlano e tutti l’hanno vista. Stiamo parlando ovviamente di Hazbin Hotel e del suo strabiliante e coloratissimo infernale mondo. Avreste mai pensato di unire una serie animata ad un musical? Sì ok l’ha già fatto Disney anni e anni fa, non c’è nulla di innovativo direte voi e avreste ragione. Dimentichiamo però un piccolo, insignificante e gigante dettaglio: in questa serie si canta ma è intrisa di volgarità, sessualità ed è ambientata all’Inferno. Questa è solo una piccola parte del perché sta avendo così tanto successo ma partiamo dalle origini.
Hazbin Hotel è una serie creata da Vivienne Madriano approdata su Prime Video il 19 gennaio 2024 e conclusasi, con 2 episodi settimanali, il 2 febbraio. Affonda le sue origini però da un episodio pilota uscito nel 2019 su YouTube completamente finanziato dai Patreon della Madriano e realizzato da animatori freelance. La serie venne poi acquistata da A24 e Bento Box Entertainment dando vita al prodotto attuale. Dal mondo di Hazbin Hotel è nato anche lo spin off Helluva Boss che è disponibile, per ora, solo su YouTube.
L’ambiziosa idea di Charlie Stella del Mattino
Per chi non ha visto la serie vi starete chiedendo chi è Charlie. Essa è una delle protagoniste insieme ad un ampio cast di altri personaggi di cui parleremo tra poco. Charlie è la figlia di Lucifero Stella del Mattino e Lilith e ha avuto la brillante idea di mettere in piedi un hotel con uno scopo semplicissimo ma, quasi, impossibile: redimere le anime dell’Inferno per poterle far andare in Paradiso. Sì perché ogni anno dal Paradiso arriva un esercito di angeli esorcisti, capitanati da Adamo, e mette in atto quello che loro chiamano la Purga. Questa pratica serve come palliativo al sovrappopolamento degli Inferi. L’ambiziosa idea di Charlie Stella del Mattino è appunto far sì che il maggior numero di anime venga redenta in modo da non dover subire l’orrenda pratica angelica.
Ciò che Charlie dimentica è che appunto si trova all’Inferno e che quindi c’è un motivo se son finite lì. Qui entrano in gioco una serie di personaggi che non solo aiutano Charlie nel suo intento ma le danno anche una massiccia dose di fiducia in questo suo ambizioso progetto. Prima fra tutti è Vaggie, la sua fidanzata, che pur non avendo piena fiducia nel pensiero della sua amata è disposta ad aiutarla in tutto e per tutto. Insieme a lei avremo poi Niffty, Alastor, Husk, Angel Dust e ultimo ma non per importanza Sir Pentious ossia il primo ad aderire al programma di redenzione all’interno dell’hotel. Questo strano gruppo mette in scena qualcosa di davvero surreale che funziona alla grande visto l’enorme successo che la serie sta avendo.
Da dove arriva il successo di Hazbin Hotel
La serie era parecchio attesa dai fan che ne conoscevano già il nome e fin qui non ci piove. Come siamo arrivati però al punto che tutti ne parlano e anche bene? Non può essere solo il fatto che sia ambientata all’Inferno e che sia senza peli sulla lingua. Il successo di Hazbin Hotel è un mix di una serie di fattori che sono stati mescolati a regola d’arte. La giusta dose di musical, il comparto grafico, il doppiaggio superlativo (sia in lingua che quello italiano) e la trama fanno di questa serie qualcosa che si aspettava da tempo. Perché, diciamocelo, belle le serie tutte perfette con solo eventi belli e canzoni alla Mamma mia ma a volte bisogna cambiare un po’ aria. Sarà il caso o sarà stato calcolato a tavolino ma il lancio è avvenuto al momento giusto e la prova è l’enorme seguito che ha.
Non possiamo non parlare del fatto che in questa serie i cattivi sono gli angeli. A chi sarebbe mai venuto in mente di far apparire come villain gli angeli se non a Vivienne Madriano? (escludendo gli Angeli nominati in Evangelion che non sono quelli del Paradiso). Altra nota e colpo di genio è il completo stravolgimento della storia di Adamo ed Eva. Scopriamo infatti che Adamo fu il primo marito di Lilith e che Eva venne convinta da Lucifero a mangiare la mela dopo che quest’ultimo si innamorò di Lilith. Con il gesto di Eva si liberò il male sulla Terra e venne creato l’Inferno da cui però Lucifero e Lilith vennero banditi. Questa cosa non andrà giù ai più fedeli ma siamo sicuri che anche loro avranno dato uno sguardo alla serie per poterne sapere di più.
Un doppiaggio da elogiare
Senza nulla togliere al doppiaggio in lingua che merita anch’esso una lode, dobbiamo assolutamente fare un applauso enorme ad Oreste Baldini, il direttore del doppiaggio italiano. Sotto la sua bacchetta troviamo nomi come Rossa Caputo per Charlie, Riccardo Suarez nei panni di Angel Dust, Neri Marcorè che impersona l’ubriacone e giocatore d’azzardo Husk oltre a Nanni Baldini che presta la sua voce ad Alastor. L’orchestra diretta da Baldini ha tutti gli strumenti al proprio posto ed ognuno segue lo spartito come solo Beppe Vessicchio avrebbe potuto fare. Le canzoni non sono orecchiabili, di più. Non negate che Veleno o Fai schifo, baby! non siano nella vostra playlist delle canzoni che vi piacciono di Spotify.
Abbiamo dei doppiatori di tutto rispetto e lo abbiamo sempre saputo. Con il successo di Hazbin Hotel abbiamo avuto l’ennesima conferma che sappiamo tirare fuori delle vere e proprie perle. Per chi apprezza la visione in lingua avrà la stessa sensazione ma consigliamo una visione in italiano per capire l’importanza del lavoro fatto da Baldini e compagnia. Non è facile caratterizzare in maniera così impeccabile ogni personaggio eppure è stato fatto. Le voci non sono state stravolte, come spesso accade, dalla versione in lingua a quella italiana e anche qui si nota la cura nel volerle il più simili possibile. Anche per quanto riguarda le parti cantate nulla da dire, già solo l’aver reso le canzoni delle pulci nell’orecchio è lodevole. Non c’è nulla da dire se non che è stato fatto un lavoro davvero superlativo per ogni singola puntata.
Le nostre conclusioni su Hazbin Hotel
Tirando le somme possiamo dire che senza alcun minimo dubbio l’anno per la piattaforma Prime Video è partito davvero benissimo. Una serie animata con anche una componente musical che ti tiene incollato alla TV fino a quando non l’hai finita. Questo è ciò che è Hazbin Hotel e merita tutto il successo che merita. Il comparto grafico e le musiche si mischiano perfettamente senza avere una prevalenza di uno sull’altro. Il mix che ne viene fuori è pura potenza e il tutto è sottolineato da pochi e semplici colori (rosso, bianco e nero con le varie sfumature) creando un mondo che ti cattura e ti fa entrare in un tunnel da cui puoi uscire solo a fine stagione. Un’opera tanto semplice ma così piena di significato apprezzabile con una visione attenta e non superficiale.
Eccoci arrivati alla fine di questa recensione ma non preoccupatevi che ne arriveranno presto delle altre. Per poterle leggere non dover far altro che andare sul nostro sito di Kaleidoverse. Qui potrete trovare non solo recensioni (é da poco uscita quella della terza e quarta puntata di True Detective: Night country) ma anche approfondimenti di vario genere o anche di vario tipo. Per non perdervi i nostri aggiornamenti, se non lo avete ancora fatto, potete seguirci su Facebook o Instagram oppure entrare a far parte della community di Kaleidoverse attraverso il canale Telegram. Detto questo non ci resta che salutarvi e vi aspettiamo numerosi nei commenti per sapere la vostra su Hazbin Hotel! Alla prossima!
La serie ruota interamente su un'idea della giovane Charlie: redimere le anime dell'Inferno per poterle salvare ed evitare ogni anno centinaia di morti per via della Purga attuata da Adamo. Questo è il fondamento su cui si basa tutta la storia ma è solo un mattone che sorregge l'intero hotel. Attorno a Charlie ruotano personaggi che l'aiutano in questo suo progetto partendo da Vaggie, la sua fidanzata, passando per Husk, Angel Dust, Niffty e arrivando a Sir Pentious il suo primo cliente da redimere. L'insieme di questi personaggi sono una pozione vincente dimostratosi con il successo che la serie continua ad avere da quando è uscita. A dare man forte a questo gruppo abbiamo, oltre ad un comparto grafico strepitoso, un doppiaggio di tutto rispetto diretto da Oreste Baldini. Aggiungi un pizzico di musical al calderone e ne verrà fuori Hazbin Hotel in tutto il suo splendore. Com'è che canta Husk, "tu fai schifo, baby"? Possiamo dire che invece sei una bomba esplosa in tutta la sua meraviglia!