In questo pezzo tratteremo dei mazzi attualmente presenti nella top dieci master europea di Legends of Runeterra. L’idea non è quindi di parlare delle migliori liste per salire di elo, seppur prendere spunto da questi giocatori fenomenali sia decisamente una buona idea, ma di curiosare nelle match history dei migliori giocatori europei.
Slow Burn
Il mazzo del primo classificato in Europa, GRANDRODEO, è così in alto in classifiche e tier list non a caso. Si tratta di uno dei deck più consistenti e forti attualmente reperibili sul mercato. La solidità nel mazzo sta nel giocare una valanga di carte a tre mana, mantenendo una curva davvero bassa per un mazzo basato sul bruciare le risorse avversarie. Finirete, di fatto, spesso per passare i primi due turni o impiegarli nel rimuovere minacce per poi iniziare a giocar pezzi a turno 3 senza aver precedentemente subito troppo o addirittura con tutti e 20 i punti viti ancora sul vostro Nexus.
Il mazzo presenta anche delle partenze decisamente esplosive grazie alla combinazione di Bot Balistico e Draga del Sump che giocate consecutivamente vi garantiscono ottime statistiche in board ed una pescata al costo complessivo di 5 mana in 3 turni con un mana in banca. Mana che magari avrete impiegato al primo turno per rimuovere con Raggio Termogenico una minaccia nemica con un punto vita come, ad esempio, un Teemo o una Sabotatrice della Legione.
Avere brutte partenze è davvero difficile in quanto le vostre uniche carte a costo alto sono Farron (giocato solo in doppia copia) ed il tri-raggio. Considerando che l’incantesimo lento a costo quattro volete addirittura trovarlo in fase di mulligan e che in doppia copia spesso è un vantaggio, l’unica cosa che non volete mai è proprio il doppio drop a otto. Questo discorso in un gioco di carte lascia il tempo che trova, spesso avere una mano anche solo mediocre è sufficiente a perdere una partita, tuttavia, il fatto che la peggior mano ha una chance di apparire assurdamente bassa è un ottimo indicatore generale di solidità.
Il mazzo è abbastanza semplice da giocare ma difficile da manovrare alla perfezione. Usare i propri spari per rimuovere minacce è abbastanza intuitivo ma la gestione di mana e risorse richiedono moltissima pratica. La vostra condizione di vittorie è Ezreal ma molto spesso Farron è più che sufficiente per mettere la parola fine all’incontro. A dirla tutta il capitano noxiano è anche più affidabile del giovane piltoveriano in quanto non necessita di una condizione di evoluzione per spaccare i nexus avversari. La vostra condizione di sconfitta è invece trovare un avversario che possa gestirvi, ignorando i vostri turni iniziali poco pericolosi, magari tenendo il proprio campo vuoto per non darvi bersagli da colpire.
LeBlanc Slow Burn
Altra versione valida del mazzo, a nostro parare più esplosiva ma meno solida. LeBlanc sostituisce Draven per portare una minaccia iniziale più sostanziosa. La noxiana è più sensibile alle rimozioni stando sotto a Colpo Mistico e Valanga. Il vantaggio di giocare lei al posto di Draven sta nel sostituire il pacchetto che beneficia dal ciclare le asce con quello basato sulla reputazione. Fondamentalmente una sorta di versione high risk high reward del mazzo citato prima. Se l’avversario vi lascia ottenere la vostra reputazione diventerete quasi inarrestabili all’interno della partita potendo di fatto pescare o copiare carte già nella vostra mano a costi di mana ridicoli ed a velocità raffica. Il fatto che simulacro sia raffica è molto d’aiuto quando il vostro Ezreal evoluto è in campo.
I risultati parlano di una versione con Draven leggermente più performante ma non fatevi scoraggiare dal provare anche LeBlanc. Magari la versione coi marauder lasciatela al buon, probabilmente l’unico sulla faccia del pianeta che proverebbe quella versione in top dieci master. Anzi, giocatela pure, alla fine lo scopo di Legends of Runeterra rimane divertirsi.
Re Nasus e sudditi
Le statistiche parlano chiaro, Re Nasus si è preso la ladder. L’asceso di Shurima ruba di fatto il trono che era stato promesso a Lee Sin diventando protagonista. Probabilmente la versione più aggressiva di questo deck, privata di eventuali tool e tech card strategiche è la miglior lista per salire di elo. Non si tratta però del solito mazzo usato a ranghi bassi che poi sparisce in altissimo master. Ben tre giocatori nella top dieci europea hanno Nasus/Thresh nel loro slot di mazzo più giocato.
Ricordate tutti i discorsi sulla consistenza, la stabilità ed il non poter partire male? Dimenticateli. Questo mazzo si incarta spesso e volentieri, non è consistente e alterna partenze in cui il nemico ha 6 di vita al turno 3 a partite in cui non fate nulla. L’instabilità, perché di fatto sarebbe errato parlare di inconsistenza, del deck però faticano ad essere un problema grazie al power level mostruoso. Questa lista garantisce di fatto vittorie automatiche nei turni iniziali, ha una chiusura solida e moltissimi modi per pescarla.
Si tratta di fatto di un they who endure sotto steroidi, un mazzo che presenta un preponderante pacchetto offensivo unito alla finisher migliore su Legends of Runeterra. Le carte intoccabili nel deck sono tantissime, Nasus, entrambi i custodi, il macellaio famelico e lo schiavo incantenato mentre le altre spesso variano a seconda degli avversari e del metagame. Le versioni più aggressive però sembrano premiare molto di più. Riuscire in tutti modi ad infliggere attorno ai 10 danni al nexus avversario nelle fasi iniziali sembra premiare di più rispetto ad avere consistenza e forza nelle fasi centrali o finali della partita.
Anche nelle versioni super aggressive sta però apparendo withering wail, carta apparentemente lenta e difensiva che permette però di chiudere gli slay o di sorprendere il mazzo aggro dell’avversario. Questa fase del metagame di Legends of Runeterra è abbastanza particolare, molti mazzi stanno cambiando in poco tempo e ci sono davvero tante varianti valide. PCS Irvine, PCS flaxeu ed Haze hanno tutti questa lista tra i mazzi più giocati.
Zoe Aurelion Sol
Il metagame si evolve, le carte in gioco cambiano ma vedere una lista di mazzi in cui Targon non è citato sarebbe davvero assurdo. Zoe e Sol così lontani nella curva di mana ma così desiderosi di creare valore e carte nella mano dell’utilizzatore, si uniscono a Demacia per avere risposte alla board nemica grazie a Concerted Strike, Single Combat e Judgement. Lo scopo del mazzo di fatto è quello di non morire mentre si devasta l’avversario a causa del troppo valore. Quasi ogni carta che giocate, in perfetto stile Targon, ne genera un’altra e quindi di fatto l’unico modo in cui perdete è venir sopraffatti da una partenza troppo rapida o essere chiusi nella morsa di una combo.
Come lo Slow Burn è un mazzo creato per essere dominante nelle fasi centrali della partita e quindi se non siete particolarmente fortunati coi mulligan non vi farete troppo il sangue amaro giocandolo. Certo partire con Zoe e turno d’attacco sarebbe sempre meglio. Il mazzo è davvero consistente e può fare molto bene in torneo oltre che in ladder.
Alcune versioni presentano anche Shyvana al posto di Zoe con un pacchetto draghi più consistente ma uno stile di gioco decisamente similare. Non ci sono situazioni in cui il mazzo è particolarmente sconsigliato seppur potendo si eviterebbero sempre i mirror, divertenti ma davvero infinitamente lunghi e troppo spesso condizionati da chi evoca prima Aurelion Sol. Ragnarosich però, considera Leona un drop a quattro più solido del drago demaciano e quindi è lei a figurare nella lista quinta in Europa.
Lee Sin Zoe
Coi buff e nerf dell’ultima patch a Lee Sin era stato promesso il trono. Questo mazzo non ha rivali a livello teorico, riuscendo a disporre dei mazzi aggro grazie a farfallucciola e alle curatrici ioniane e battendo in velocità i mazzi control o basati su combo. One kick man Lee ed i suoi sostenitori però avevano fatto i conti senza l’oste. Si è sottovalutato lo spirito di adattamento dei giocatori di Legends of Runeterra e l’ampiezza di quest’ultimo meta switch. Il mazzo rimane probabilmente uno dei migliori sia in ladder, non per niente lo usa Elyx, l’attuale secondo classificato. Spesso paga la mancata presenza in board contro mazzi esplosivi.
Twisted Fate Fizz
Non siamo sicurissimi che Cryptomil lo abbia davvero giocato anche dopo il nerf o sia rimasto fermo in top 3 da allora. Il mazzo ha risentito davvero tanto dei depotenziamenti a Twisted Fate e alla sua magia collegata, diventando di fatto meno pericoloso, esplosivo e consistente. Rimane tuttavia molto presente e sembra avere una win rate abbastanza sostanziosa. Potrebbe addirittura trattarsi di una mina vagante per il prossimo torneo stagionale, da tenere sott’occhio.
Trundle Lissandra
Un altro mazzo davvero incredibile. Non è molto premiato dalle statistiche che lo vedono costantemente poco giocato e con bassa win rate. Ma ben due giocatori, Spaiikz e freshlobster lo usano frequentemente nella top 10 europea. Tutti i giocatori di Legends of Runeterra, però, conoscono il suo potenziale. Un mazzo veramente stabile con tantissimi modi per gestire le ondate di servitori nemici, da Valanga a Scheggia Glaciale passando per Vendetta.
La condizione di vittoria contro mazzi aggressivi basati sui pezzi (aggro spider) è semplicemente esistere, difficilmente infatti sarà possibile buttare giù il vostro nexus. Tutti gli altri li battete evocando l’osservatore e dissolvendo loro il deck. La strategia ruota attorno al generare copie effimere del pilastro di Trundle per portare a quattro il contatore di Lissandra nel modo più rapido possibile. Una volta che l’osservatore è nella vostra mano potrete evocare anche direttamente una sua versione effimera con la matrona semplificandovi ulteriormente il processo.
Arrivati nelle fasi finali della partita sarà davvero difficile che voi perdiate se non per mezzo di mazzi combo o efficaci anti-control. Il punto debole di questo deck è che molto spesso la lentezza è davvero eccessiva, almeno per la ladder. Capita spesso infatti che mazzi come Nasus/Thresh o Ezreal/Draven che per tipologia dovreste asfaltare ed annichilire sempre vi rubino la partita. Tenete il mazzo sotto osservazione e studiatelo a fondo, in ladder lo affronterete molto spesso e anche al seasonal sarà molto presente.
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