Monster Hunter Rise è l’ultimo capitolo di una delle saghe Capcom più famose di tutti i tempi. Dopo l’ottimo Monster Hunter World, fare di meglio sembrava davvero difficile, ma pare che con Rise si sia centrato a pieno l’obbiettivo. Le nuove meccaniche aggiunte perfezionano una formula che da tantissimi anni non mostra il fianco a grandi critiche e, come ogni nuova istanza, anche questa volta bisogna adattarci al meglio. Che Rise sia il vostro primo capitolo o l’ennesimo, in questa guida cercheremo di accontentare tutti con dei consigli che vi torneranno davvero utili. Bando alle ciance quindi, e iniziamo subito a parlare delle cose fondamentali da sapere per iniziare a giocare a Monster Hunter Rise.
Nuove meccaniche da padroneggiare
Tra le novità di questo freschissimo titolo troviamo sicuramente l’arena Rampage, i Wirebug e il Palamute. Partiamo dall’ultimo membro della lista, il nostro nuovo compagno cane-lupo che ci accompagnerà nelle cacce più tediose. L’assistente avrà una doppia funzione all’interno della caccia, ossia permetterci di muoverci più rapidamente cavalcandolo e aiutarci durante il combattimento. Per la prima volta potremo avere ben due assistenti al nostro fianco, che potranno essere due Palico (i gatti caratteristici della saga), due Palamute o un misto.
Le strategie disponibili saranno tantissime, ma sappiate che la soluzione mista sarà la migliore se volete velocizzare ogni caccia. La comodità di avere una cavalcatura può essere facilmente rimpiazzata da una coppia di Palico raccoglitori che ci riempiranno l’inventario, ma di questo parleremo più avanti.
La seconda nuova meccanica fondamentale è l’arrivo dei Wirebug, insetti che potranno essere usati come appiglio momentaneo per il rampino.
In ogni missione partiremo con una dotazione di 3 Wirebug, che potremo comunque trovare in giro per la mappa. Questo particolare oggetto avrà diverse funzioni, tra cui garantirci un’ottima mobilità d’esplorazione e salvarci in delle situazioni pessime. Potremo utilizzarlo per rialzarci quando un mostro ci lancia a terra, oppure per raggiungere più rapidamente alcune sporgenze in arrampicate troppo tortuose. Insomma, ogni utilizzo è giusto, ma vi raccomandiamo comunque di tenervi delle riserve per il combattimento.
L’ultimo elemento chiave che è stato aggiunto è l’arena Rampage, che ci vedrà all’interno di una piccola mappa a sopravvivere contro mostri di diverse tipologie. Si passerà dalla fauna piccola (come il Jagras), fino ad arrivare a vere e proprie bestie inarrestabili (come il classico Rathalos). La sfida sarà sempre crescente, e ci permetterà di rifornirci l’inventario di parti, materiali e risorse di ogni genere. Quando vi sentite pronti per le missioni di rango successivo, non esitate a testare le vostre abilità nell’arena, un ottimo punto di passaggio per capire se siete davvero pronti.
Attività familiari da padroneggiare
Anche in Monster Hunter Rise avremo tantissime cose da fare all’interno del villaggio che ci riempiranno facilmente le giornate. Ad esempio, ogni abitante avrà una funzione speciale e, a parte qualche rarissimo caso, nessuno merita di essere trascurato. Il Biologo ci permetterà di non rimanere mai a corto di miele e ingredienti importantissimi per il nostro equipaggiamento, e il Centro di coordinamento darà un senso maggiore ad ogni singolo momento di farming durante la caccia.
I membri più importanti saranno però l’Assistente, il Fabbro e, da questo capitolo, il centro per equipaggiare i pet. Facciamo quindi un breve elenco per riassumere i consigli che dovrete sempre tenere a mente quando vi approcciate a questi:
- Fabbro: su questo punto non abbiamo tantissimi cambiamenti rispetto alle versioni precedenti. Le armature si divideranno in due tipologie: basso grado e alto grado, che sbloccherete avanzando con le missioni principali. Se per quelle di alto grado vale la pena spendere le proprie energie per costruire il set che preferiamo (in base ad abilità peculiari o difese specifiche), per quelle di basso grado vi consigliamo la sempreverde tattica della forza bruta. Usate quello che avete nell’inventario per costruirvi i pezzi che vi difendono meglio (principalmente dal danno fisico) e terminerete la prima fase del titolo senza nessun problema. Per le armi avremo a disposizioni diversi stili di combattimento sbloccabili avanzando con la storia e costruendo tanti strumenti della stessa macro categoria (Doppie Lame, Spadone, Martello, ecc…).
- Centro dei Pet: questo punto sarà il modo principale con cui modificheremo i Palico, o Palamute, da portare nella caccia. Anche questi simpatici compagni avranno armature di basso e alto rango, e quindi il discorso di prima si può applicare tranquillamente anche qui. Ricordatevi di modificare le abilità in base ai vostri scopi e difficoltà, e di tenere sempre un occhio di riguardo per la componente di supporto. Le migliori configurazioni saranno Raccoglitore e Assistente; il primo perché i materiali sono la linfa vitale di un buon Monster Hunter, e il secondo perché un mostro immobile si danneggia molto più facilmente.
- Assistente: come in Monster Hunter World, l’assistente ci servirà per accettare le missioni e avere chiarimenti riguardo alla storia del mondo che ci circonda. La sua funzione potrà essere eseguita anche dalla bacheca e dal comando apposito. A differenza dello scorso capitolo difatti, non avremo bisogno di spostarci per il villaggio per accettare una missione, bensì potremo comodamente farlo selezionando il comando con le frecce direzionali e risparmiando molto tempo.
Monster Hunter Rise è un gioco davvero enorme, e se ne potrebbe parlare per giorni senza mai stancarsi. Anche se le basi fondamentali sono contenute in questo piccolo articolo, non si smette mai di imparare su Monster Hunter Rise. Per questo noi di KaleidoVerse vi consigliamo di restare connessi qui con noi e, per non perdervi tutte le nostre notizie in tempo reale, di seguirci sul nostro canale Telegram. Monster Hunter Rise è disponibile per Nintendo Switch e può essere scaricato dalla pagina ufficiale del negozio.