La guida ha molteplici ruoli nella vita di tutti i giorni. Molte volte, nei videogiochi, guidare è un’esperienza competitiva dove l’adrenalina, la freddezza e la concentrazione la fanno da padrona. Fuori da questo mondo, guidare in città può essere persino uno stress fisico e mentale, tra semafori, code, impegni lavorativi. In altre, però, guidare è una piacevole esperienza fatta solo per il gusto di scoprire luoghi esotici, anche solo in compagnia di un veicolo a quattro ruote. Una lunga passeggiata in luoghi colmi di sentieri fangosi, un viaggio su posti inesplorati che aspettano solo di essere tracciati dalle gomme delle nostre autovetture: Forza Horizon 5 prende tutto questo, lo modella con una precisione maniacale e ci regala un’esperienza irripetibile.
Il piacere dell’esplorazione
Il nuovissimo gioco di guida open world esclusiva Microsoft non poteva che mostrare le sue mastodontiche doti. Forza Horizon 5 è la nuova gigante impresa di Playground Games in collaborazione col già citato colosso americano. Il titolo della casa britannica sarà colmo di dettagli tecnici e grafici ai limiti della perfezione sarà ambientato in Messico. Il gioco comincia nella foresta pluviale dello Yucatán, utile per mostrare proprio la potenza grafica delle console Xbox Series. La presentazione mostra anche luoghi che richiameranno ai monumenti storici messicani, come la piramide nel sito archeologico di Cobá.
Non solo: come accennato poc’anzi, il motore di gioco non lascerà spazio ad imperfezioni, come verrà mostrato durante una breve prova con mano da uno degli sviluppatori. A proposito di essi, tutti giocheranno in contemporanea a Forza Horizon 5 nella stessa stanza. Stessa cosa accade in un’altra stanza ambientata in una città costiera della zona. Oltre ad essere riprodotta fedelmente in modo maniacale, il gioco inquadrerà una delle opere di Farid Rueda, street artist messicano che “dipinge” murales dai colori perlopiù sgargianti, tropicali e, soprattutto, vivi.
Il trailer si sposta così nelle vicinanze del vulcano attivo di Popocatépetl. Come detto anche dagli sviluppatori, “abbiamo ricreato l’intero mondo di gioco con assoluta precisione usando dati di fotogrammetria acquisiti sul posto. In questo caso, ci siamo diretti sulla cima di un vulcano attivo Messicano per offrirvi maggiori dettagli“. Inoltre, in Forza Horizon 5 si potranno notare ulteriori minuzie anche quando il luogo da visitare è persino lontano chilometri di distanza dalla vostra posizione. Per esempio, come in questo caso, un posto come Guanajuato sarà visibile anche se voi sarete fisicamente ancora situati al vulcano.
Guanajuato secondo Forza Horizon
L’esplorazione di questo Forza Horizon non è ancora finita, infatti ci addentriamo proprio nella suddetta città. La città di Guanajuato è famosa per essere una città dai mille colori accesi. Indubbiamente è una delle sorprese più grandi del gioco, in quanto la sfida più grande per lo studio era in un problema di elaborazione per avere così tanti edifici così vicini tra loro. Proprio per la sua peculiarità di essere una città con strade con molte curve, è stata una sfida per gli sviluppatori, e lo sarà anche per i giocatori.
Infatti, Guanajuato è una città caratterizzata da case colorate collegate tra loro da ripide scalinate, gallerie strette e vicoli tortuosi, un labirinto pieno di tesori architettonici. Tra questi, spicca la Basilica di Nostra Signora, con tanto di statua al centro della piazza.
Modalità di gioco
Proprio qui si svolgono le prime vere battute di gameplay mostrate dal gioco. Forza Horizon presenta una miriade di modalità di gioco che sfruttano la sua caratteristica open world. La prima che viene presentata non può essere che un battle royale. Ormai un ex genere di nicchia divenuto popolare dappertutto, il battle royale sarà presentato nel migliore dei modi, oltre il fatto che sembra terribilmente divertente.
Battle Royale
Nonostante sia una novità nella nazione quasi del tutto esplorabile come quella di Forza Horizon, non è proprio una modalità così originale in un gioco di guida. Se ci si fa caso, suddetta modalità è sempre esistita, ma “camuffata” con i modi più disparati. Basti pensare ad un Need For Speed Underground, dove suddetta modalità era chiamata “Eliminazione“. Ciò consisteva nel buttare fuori giro per giro tutti i partecipanti della gara, fino a quando rimaneva “vivo” l’auto in testa alla classifica.
Qui, invece, per sfruttare il campo aperto, sarà diviso in diverse tappe e, per rendere le cose più interessanti, la gara partirà istantaneamente. Per farla breve, le auto gareggeranno da un punto A a un punto B e l’auto in fondo alla classifica verrà eliminata. La gara, di conseguenza, continuerà da un punto B a un punto C, e così via, fino a quando vincerà il primo che raggiunge il “traguardo”.
Piñata Pop
Le modalità continuano con Piñata Pop, una modalità cooperativa a tempo che consiste nella distruzione di pentolacce sparse nella mappa, fino a raggiungere un limite di punti fino ad un determinato minuto. Ciò può avere una funzione duale: ci si può giocare quella modalità con spensieratezza con altri appassionati del genere, ma ci si può fare del proprio meglio e raggiungere le più alte classifiche continentali (od internazionali).
EventLab
Ovviamente, l’esperienza può allargarsi fino al punto massimo con una modalità creativa, denominata EventLab. La creazione di modalità sempre diverse è un punto di forza nel quale Forza Horizon ha voluto investire più risorse. Qui si potranno personalizzare (o persino creare da zero) eventi sempre diversi tra loro: dalle gare più classiche a eventi completamente fuori di testa.
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