Dopo una lunga attesa, finalmente si torna in sala. E si torna con un film davvero molto atteso. Si tratta di The Suicide Squad, nuovo cinecomic della DC, diretto da James Gunn. Il regista che si è dilettato negli ultimi anni con la Marvel, dirigendo i due film dedicati ai Guardiani della Galassia. Dopo la rottura pubblica con la Disney nel 2018, non c’è voluto molto per la concorrenza per mostrare interesse. A inizio 2019 il nome di Gunn è stato direttamente collegato alla pellicola, e da la è iniziato il treno delle speculazioni.
Il film non sarebbe stato un seguito diretto del primo Suicide Squad, di David Ayer, uscito nel 2016. A parte qualche personaggio, la maggior parte del cast sarebbe stata diversa, e soprattutto l’impronta della pellicola sarebbe stata molto diversa rispetto al primo film. Ma cosa pensiamo del nuovo film, che abbiamo visto in anteprima?
Il ritorno della Suicide Squad
The Suicide Squad è un cinecomic molto atipico. Molto distante da quelli che sono stati i suoi predecessori, e forse più vicino a una pellicola come Deadpool e il suo seguito per toni. Irriverente, a tratti cattivo, molto sanguinoso. Decisamente non un film per famiglie, ma questo si era capito già dal marketing per la pellicola.
Una squadra suicida non solo di nome, e a giudicare da quanto detto dal regista nei mesi che hanno portato all’uscita, sarebbe stato effettivamente difficile dire chi sarebbe sopravvissuto alla fine del film, per magari tornare in un eventuale sequel o spin-off. Decisamente non il film più consigliato per i più piccoli o per gli impressionabili, ma non per questo un brutto film, anzi.
La storia di The Suicide Squad
La trama e il concetto dietro di essa è molto semplice. Una squadra costituita da pericolosi criminali viene incaricata di compiere missioni suicide in territori nemici, con poche possibilità di successo. Ognuno di questi criminali ha abilità speciali che lo rendono qualificato a portare la missione a termine, e se riuscirà, potrà contare ben 10 anni in meno dalla propria sentenza. Ovviamente, tutti vengono tenuti in riga anche da un ordigno, piazzato nella loro testa, che verrà detonato in caso di defezione.
Nulla di troppo diverso dal primo film, se non forse una mancanza di richiami e citazioni ad altre pellicole DC uscite più o meno recentemente. A parte una breve citazione ad inizio film, è davvero difficile piazzare questa pellicola nell’attuale universo cinematografico DC, e forse è anche questo uno dei punti di forza del film. Non c’è bisogno di grandi conoscenze, di aver visto altri film per godersi The Suicide Squad. Basta solo entrare in sala, e iniziare la visione, possibilmente con dei pop corn in mano.
La Squadra Suicida di Gunn
Come già detto, alcuni tra gli elementi che distinguono questo film dagli altri è il tono. Subito irriverente, a tratti cattivo con i propri protagonisti. Si tratta di criminali dopotutto, e non ci si risparmia di ricordarlo. Ma non mancano le risate, che accompagnano gran parte del film. E non si tratta di risate di scherno, per niente, ma di risate di gusto, per una scrittura che riesce ad essere divertente, nonostante i toni cupi del film.
Chiari punti di forza della pellicola sono Bloodsport, interpretato da Idris Elba, e Peacemaker, interpretato da un ottimo John Cena. Il wrestler, a sorpresa, riesce a dare un’ottima performance, sia nei momenti più leggeri che nei momenti più seri. Sicuramente il merito sta anche nella scrittura del personaggio, sceneggiato sempre da Gunn, ma non si può ignorare l’ottima performance di Cena. In un cast ricco di grandi nomi, arrivando anche alla partecipazione anche solo vocale di Sylvester Stallone, è sempre un bene avere ottime performance anche da chi meno te lo aspetti.
Per concludere
The Suicide Squad è un film inaspettato. Apprezzabile sia da chi apprezzava il capitolo precedente, che da chi non è proprio riuscito a digerirlo. Una pellicola di due ore che lascia davvero il pubblico incollato alla sedia, con scene d’azione spettacolari, dialoghi ben scritti, personaggi interessanti e molto, molto divertente. Un tipo di commedia che sicuramente non risuonerà perfettamente con tutti, mirato più ad un pubblico maturo, ma comunque ben gestita.
James Gunn riesce a portare su schermo una pellicola che non si tiene in piedi solo grazie a uno o due personaggi di un cast corale, ma anzi, riesce a toccare diversi membri di questa squadra suicida, approfondendone alcuni, senza però lasciare spazio solo a uno o due personaggi. Non l’Harley Quinn show che molti si aspettavano, come il primo film, di sicuro, dando molto più spazio a personaggi anche secondari, ma sempre ben gestiti e interessanti.
The Suicide Squad uscirà il 5 agosto nelle sale italiane. Un’ottima visione durante la calda estate, per un’ottima serata ritornando in sala. Potete continuare a seguirci su Telegram, per rimanere aggiornati su tutti gli articoli pubblicati sul nostro portale. Oppure, potete lasciare un like ai nostri social, e rimanere informati su tutti gli articoli più interessanti pubblicati ogni settimana!
The Suicide Squad è un ottimo film. Non necessita di enormi conoscenze di DC Comics per poter essere goduto appieno, e non è un sequel diretto del primo film, rendendolo appetibile anche per chi si avvicina per la prima volta a un cinecomic DC. Con i suoi toni irriverenti, delle scene molto sanguinose, e l'incertezza costante su chi arriverà alla fine del film, The Suicide Squad è un fantastico film per passare una serata al cinema, godendosi la visione di uno dei cinecomic più atipici degli ultimi tempi. Ottima prova per James Gunn, che da sicuramente il meglio alla regia e sceneggiatura.