La terza stagione di You è finalmente approdata su Netflix. Dopo quasi due anni d’attesa abbiamo di nuovo il piacere di vedere Penn Badgley vestire i panni di Joe, il nostro stalker preferito spinto dall’ossessivo desiderio di trovare la donna perfetta per lui. Nelle prime stagioni abbiamo visto il personaggio essere ossessionato da ben tre ragazze diverse: prima c’è stata Candace, poi Beck e infine Love; un mostro spinto da pensieri romantici. Siamo stati nella sua testa, abbiamo sentito i suoi ragionamenti tanto malsani quanto coerenti (per lui), lo abbiamo odiato, amato… ma cosa ci riserva questa You 3? Noi di Kaleidoverse siamo qui oggi per darvi la nostra opinione sui nuovi episodi, ma sconsigliamo vivamente la lettura di questo articolo a coloro che non hanno mai visto la serie poiché, naturalmente, ci saranno spoiler relativi a quello che è successo finora nelle prime due parti. Addentriamoci quindi nuovamente in questo mondo stupendo e, talvolta, orripilante.
La stagione delle dipendenze
Per chi non lo ricordasse, alla fine della seconda stagione abbiamo lasciato Joe in procinto di farsi una famiglia con Love in una nuova città: Madre Linda. Avremo quindi non solo il piacere di vedere di nuovo i nostri sposi, ma anche un insieme di nuovi personaggi in questo luogo particolarmente borghese. La tipica cittadina dove non ci sono segreti, gli abitanti fanno jogging e si scambiano costantemente sorrisi; mariti devoti, mogli brave in cucina e dei nuovi vicini con la tendenza all’omicidio. Mi piace definire You 3 “la stagione delle dipendenze”, non solo perché Love e Joe sembrano trovare incredibilmente difficile trattenersi dall’uccidere qualcuno, o perché il nostro stalker non riesce ad abbandonare le sue manie – come abbiamo visto dal colpo di scena finale nel 2019 – ma anche per tutti gli altri personaggi. C’è chi ha effettivamente una dipendenza da droghe e dall’alcolismo, ma anche chi semplicemente sembra dipendente dal cibo salutare, dai social media, o è ossessionato dal mistero di come certe persone semplicemente spariscano. Del resto noi lo sappiamo: non si può vivere tranquilli se Joe è nelle vicinanze.
Una cosa che voglio subito lodare di You 3: l’equilibrio. Se in un primo momento sembra che tutto il focus sia su Love, cosa assolutamente lecita visto ciò che abbiamo da poco scoperto di lei, mentre Joe si preoccupava solo di essere il padre e il marito perfetto (a modo suo ovviamente), nell’esatto momento in cui tutto stava iniziando a stancare – perché, diciamocelo, abbiamo iniziato tutti a vedere You per osservare uno stalker pazzo in azione – subito la serie si riprende facendo tornare Joe come lo abbiamo conosciuto: il protagonista con qualche piccolo problema ossessivo e di controllo della rabbia. Sarà emozionante sentirlo pronunciare la solita frase “tutto sarà diverso stavolta“, perché sapremo già che l’uomo mente a noi e soprattutto a se stesso.
I nuovi Bonnie e Clyde in You 3
Una delle cose che più mi ha divertito – in senso positivo – di questa stagione è stata l’affinità tra Joe e Love. Certo, pensare di commettere omicidi come se fosse uno sport da svolgere un tot di volte a settimana è sbagliato, ma l’idea che a ogni, chiamiamolo così, atto impulsivo di uno dei due ci fosse sempre l’altro a coprirlo è stato abbastanza carino. Non è in fondo questo il matrimonio? Con tanto di un bambino a cui badare i nostri antieroi riescono comunque a partecipare ai party e a coprire i loro atti criminali, alternandosi tra lavoro e occultamento di cadavere. A tal proposito è un po’ ridicolo il fatto che Joe riesca costantemente a trovare un lavoro nelle librerie delle città dove vive, ma chiudiamo gli occhi su questo.
Parlando di Joe. Proprio come successe nella seconda stagione, anche qui riviviamo man mano alcuni pezzi del suo passato, incastrandoli nel grande puzzle che è la sua psiche. Così come la prima storia procede dove l’avevamo lasciata, lo stesso accade nei flashback: non sono confusionari, riprendono da dove avevano interrotto. Anche questa è una cosa molto apprezzabile: You non è una serie che corre, bensì si prende il tempo necessario per far avvenire tutto senza voler chiudere delle sotto-trame frettolosamente.
È anche molto “positivo” il fatto che, come vediamo alla fine della seconda stagione, Joe non ha affatto smesso con le sue manie da stalker. Essendo un uomo disturbato, se ci avessero fatto vedere che dopo aver trovato l’anima gemella semplicemente rinsavisce sarebbe stato ridicolo. Il protagonista non cerca l’amore: cerca donne da salvare, se queste quindi non hanno più bisogno di lui l’interesse inevitabilmente sparisce. La sua mentalità contorta è davvero rappresentata benissimo, in You 3 e nello show in generale. Anche i suoi pensieri, che dal suo punto di vista seguono un filo logico in modo assurdo, un po’ come il quelli del protagonista di Dexter – di cui tra poco uscirà il revival quindi ecco una serie di motivi per cui dovreste vederla -, sono fantastici da sentire.
Insomma, cosa vedremo in You 3?
Come già anticipato, la nuova stagione si svolge nella cittadina apparentemente perfetta di Madre Linda. Fin dal primo episodio i nostri protagonisti non potranno che mettersi nei guai, ed ovviamente non sto parlando di una lite perché non hanno prestato lo zucchero ai vicini. La serie seguirà due storie intrecciate, ma parallele: da una parte Joe, con una nuova ossessione e che al contempo vuole convincersi di amare la moglie per non distruggere il suo idillio d’amore; dall’altra Love, mentre tenterà di inserirsi nella comunità aprendo anche una pasticceria. Tra i nuovi personaggi spiccano invece Theo, un adolescente che si prenderà una cotta piuttosto morbosa per Love; Marianne, il capo di Joe in libreria; Sherry, un po’ la leader della città – la classica donna che sotto sotto tutti odiano ma fingono di amare – e Natalie, la vicina di casa della nostra felice coppia. Onestamente non me la sento di dire che questa stagione è all’altezza della prima, ma senza alcun dubbio non è brutta e non rovina il continum della serie.
Un finale travolgente
Onestamente vale la pena vedere tutti gli episodi di You 3, ma diciamocelo, dalle ultime due stagioni abbiamo imparato che per quanto sia bella la trama è l’ultimo episodio quello che conta. È qui che tutto viene alla luce, che ci chiediamo quale sarà la mossa di Joe che sistemerà, o no, tutti i casini che abbiamo visto in una maratona di circa dieci ore. Senza naturalmente fare spoiler vi dico una cosa: fantastico. Il finale è degno di una stagione che prosegue bene; una conclusione aperta che ovviamente ci farà penare visto quanto dovremmo aspettare per vedere ancora di più. Tiferete per Joe e Love? Per Joe e la sua nuova ossessione? O magari vorrete vedere il protagonista pagare per i suoi peccati? Naturalmente dovrete solo recuperare la nuova stagione su Netflix per scoprirlo. Sperando come sempre che concordiate con tutto ciò che è stato detto, siete come sempre invitati a seguirci sul nostro sito Kaleidoverse e a unirvi al nostro canale Telegram per non perdervi alcuna novità sul mondo cinematografico.
You 3 non è all'altezza della stagione uno della serie, ma che si difende bene è dire poco. In questi dieci episodi rivedremo Joe non solo alle prese con delle nuove ossessioni, ma anche con qualcosa di nuovo: la vita matrimoniale e un figlio. La serie come sempre trascina, arriveremo all'ultimo episodio ansiosi di scoprire se l'antieroe se la caverà o se questa volta non la passerà liscia; I personaggi secondari sono molto curati, tanto che è facile alternarsi in un odi et amo; Joe e Love porteranno un pò di "vita" in una semplice cittadina di San Francisco, tra feste, omicidi e cupcake. Chi non li vorrebbe come vicini di casa?