Jashin-chan Dropkick, o per i fruitori di lingua inglese, Dropkick On My Devil, è l’opera realmente underrated andata in onda nell’estate del 2018, in una stagione piena di anime dalla vena comica e demenziale, insieme a Chio-chan no Tsuugakuro, Asobi Asobase, Grand Blue e Backstreet Girls. In questa serie, le interazioni tra il soprannaturale e il mondano universo degli umani si intrecciano in una spirale continua di tentativi di omicidio efferati, brutali esecuzioni e, ogni tanto, piccoli momenti di serena convivenza. Se avete apprezzato l’anime di Kobayashi-san e la sua drago-cameriera Tooru, e se non siete rimasti troppo soddisfatti dai personaggi monotoni e a tratti sgradevoli di Gabriel Dropout!, Jashin-chan potrebbe essere il giusto compromesso.
In esso, si realizza una storia basata sul rapporto che va formandosi tra umani e demoni infernali, come la timida ma ingegnosa Medusa, l’amichevole minotauro ed adoratrice di carne bovina Minos, che finiranno a dover convivere anche con gli sfortunati angeli senza aureola, Pekora (Satania ma che merita davvero protezione) e Poporon. La comicità di Jashin-chan Dropkick si distorce dalle normali serie CGDCT, vergendo quasi sempre su scene che potremmo definire alla “Tom & Jerry”. Infatti, non mancheranno mai degli attimi in cui Jashin finirà sbrindellata da una motosega, per poi apparire nel resto dell’episodio perfettamente coscienze, anche se sotto forma di membra censurate dai pixel.
Jashin-chan Dropkick e le sue vicende più controverse
Per via della sua natura piuttosto cruenta, Jashin-chan è stato spesso criticato anche in madrepatria, e di particolare rilevanza potrebbe essere un’episodio avvenuto nel 2019, quando un uomo di mezz’età ha attaccato con un coltello dei passeggeri all’interno di un treno. In seguito a ciò, fu rimosso dalla rivista editrice online di Jashin-chan il capitolo 148 del manga, che pare contenesse anch’essa delle immagini che raffiguravano un avvenimento del genere.
Nell’evento live streaming che si sarebbe dovuto tenere a Sapporo questo 7 novembre, vi era anche la VTuber Asano Ruri, che sarebbe comparsa insieme ad una “virtuale” Jashin-chan. Inoltre, era prevista una collaborazione con Yuki Miku, la Hatsune Miku dell’Hokkaido, e l’intero cast dell’anime. Tuttavia, venerdì è stato annunciato che l’evento sarebbe stato cancellato, dopo che lo staff organizzatore ha ricevuto delle minacce di roghi all’interno della struttura, oltre a numerose minacce di morte agli artisti ed al pubblico generale.
E dopo l’atroce avvenimento che ha colpito Kyoto Animation, è stato impossibile per la polizia girare gli occhi da un’altra parte. Non si tratta comunque di un episodio raro, almeno di questi tempi: quest’anno un uomo ha infatti tentato di dare alle fiamme un concerto idol, non riuscendo però ad uccidere nessuno e ammettendo infine di aver voluto imitare l’accaduto allo studio KyoAni. Stessa cosa è avvenuta con una donna, che ha minacciato di appiccare il fuoco allo studio WIT.
La prima stagione di Jashin-chan andò in onda nel 2018 su Amazon Video, vendendo i sufficienti BD per ottenere la conferma di una seconda stagione. Infine, la terza è stata ufficialmente annunciata dopo aver raggiunto in sole 33 ore la cifra stabilita all’interno di un progetto di crowdfunding, che mira adesso a portare l’adattamento nel 2022. Continuate a seguirci su Kaleidoverse per altre notizie riguardanti il mondo degli anime, dei film, dei videogiochi e serie TV. Nel caso non l’abbiate ancora fatto, seguiteci sul nostro canale Telegram, e controllate le nostre recensioni attraverso il nostro canale Youtube.