La creazione di un videogioco non è affatto una cosa semplice: è costituita da una moltitudine di processi, e spesso il percorso verso il rilascio non può evitare di essere lungo e tortuoso. Si possono parare davanti numerose difficoltà e impedimenti, e il fallimento è sempre dietro l’angolo, anche dopo che il titolo è stato lanciato. Molti titoli nel corso del loro sviluppo finiscono anche prima di iniziare, venendo stroncati sul nascere, mentre altri sono costretti ad essere forzatamente esposti al pubblico dopo un dilungato ed estenuante periodo di lavoro, presentandosi nella forma più sconclusionata possibile, pieni di bug e problemi che vanno a rovinare indelebilmente l’esperienza.
Realizzare un videogioco comporta la necessità di un enorme numero di risorse a disposizione, non solo per quanto riguarda l’aspetto economico, ma anche per quello creativo: gli sviluppatori impiegano la maggior parte del loro tempo a studiare, costruire e migliorare dei concept, a dare forma agli aspetti fondamentali, a pensare in modo profondo al lato artistico e musicale. La cancellazione di un gioco significa la perdita di tutti gli sforzi portati avanti dai membri di un team che ha voluto dedicarsi con passione al proprio lavoro. Tuttavia, l’ultima parola è quasi sempre del publisher, e stavolta tutto ciò potrebbe che accadere nei riguardi di Beyond Good and Evil 2, che si pensa sarà cancellato molto presto.
Beyond Good and Evil 2 sarà cancellato, secondo gli sviluppatori stessi
Il trattamento riservato a Beyond Good and Evil 2 può essere considerato, tra quelli possibili, uno dei peggiori nei confronti del team creativo. Dopotutto, non è detto che un gioco debba essere cancellato per forza solo dopo l’annuncio: spesso molti progetti solamente abbozzati finiscono con il non venire mai alla luce, e nonostante questo fatto porti spesso a bruciare una quantità notevole di soldi della compagnia, è comunque un aspetto impossibile da rimuovere all’interno dell’industria, specie quella dell’intrattenimento.
Altri titoli, invece, finiscono con il rimanere in un cassetto per tempo indefinito, restando poi solo nella memoria di alcuni giocatori. Negli ultimi anni si possono ancora ricordare Wild, titolo presentato come esclusiva PS4, ma anche Agent che ha perso ormai ogni traccia, e di sicuro molti si ricorderanno ancora del nuovo Fable e di Scalebound, giochi che avevano generato aspettative altissime all’E3 2014, per poi essere ufficialmente cancellati da Microsoft solo 3 o 4 anni dopo.
Beyond Good & Evil 2 – The game is suffering a development crisis from a lack of creative direction since the title went into development, which was worsened by Michael Ancel's departure from the studio in September 2020.
— Tom Henderson (@_Tom_Henderson_) November 12, 2021
Beyond Good and Evil 2 è stato sviluppato per quasi venti anni; dopo l’abbandono di Ubisoft da parte del game director Michel Ansel nel 2020, per via delle varie accuse che lo descrivevano come un individuo fautore di un “ambiente di lavoro tossico” e sperperatore di fondi, la situazione riguardante lo sviluppo del gioco non è affatto migliorata. Tom Henderson, noto leaker e insider, esprime le sue preoccupazioni su Twitter, pubblicando dei tweet in queste ultime ore dove descriveva il problema principale attorno a Beyond Good and Evil 2, ovvero la “mancanza di direzione creativa”, e il fatto di non rispettare più le future ambizioni di Ubisoft, sono tra le motivazioni più rilevanti sulla sempre più probabile cancellazione del titolo.
Beyond Good and Evil 2 fu annunciato nel 2008, ma sicuramente lo sviluppo cominciò ben prima di allora; con gli anni che si sono poi susseguiti, il processo di creazione pare essere ricominciato dall’inizio uno svariato numero di volte, fino ad arrivare all’E3 del 2017, con la sua presentazione ufficiale. Questo capitolo, dal nome indicante un sequel ma che sarà in realtà ambientato prima delle vicissitudini del primo gioco, prometteva ai giocatori un’esperienza singleplayer sbalorditiva, che avrebbe dato accesso ad un’infinità di possibilità nell’azione e personalizzazione all’interno di un vastissimo mondo, e fu anche definito il primo vero gioco “Quadrupla A” da uno degli esponenti di Ubisoft Paris.
Tutto questo fa risaltare ancora di più quell’amarezza originata dalla deriva online che Ubisoft sta prendendo, sia con Far Cry 7 che con Assassin’s Creed Infinity. E adesso, gli stessi sviluppatori di Beyond Good and Evil 2 sono consapevoli di doversi trovare presto o tardi ad abbandonare questo progetto. Per altre notizie videoludiche, potete continuare a seguirci nel nostro sito Kaleidoverse. Continuate inoltre a leggerci per altre novità sul mondo dei videogiochi, anime, serie TV e film. Infine, entrate nel nostro canale Telegram per rimanere sempre aggiornati e seguite il canale YouTube per visionare ulteriori contenuti interessanti.