Bully 2 era in piano di creazione alla Rockstar Games, tuttavia il publisher ha messo da parte il progetto e grazie a un report sappiamo qualcosa in più sul perché questo attesissimo sequel non ha mai visto la luce. Game Informer ha avuto la possibilità di parlare con alcuni sviluppatori di Rockstar New England, che hanno condiviso alcuni dettagli sui piani per il sequel di Bully.
Il titolo originale della serie è stato sviluppato da Rockstar Vancouver, mentre Rockstar New England si occupato della Scholarship Edition del gioco. Il sequel è stato messo in fase di sviluppo tra il 2008 e il 2010. Il piano di Rockstar New England, era di rendere Bully 2 un gioco “evento” capace di raggiungere la grandezza e magnificenza di GTA IV e Red Dead Redemption.
“C’è stata molta concentrazione sui personaggi, il sistema e il mondo di gioco, abbiamo spinto al massimo tutti questi elementi per riuscire a mettere il titolo al pari di GTA“
Circa 50 persone erano a lavoro su Bully 2, un team decisamente molto più grande del primo gioco per accomodare l’obiettivo più grande per il sequel. La mappa di Bully 2 non sarebbe stata grande come quella di GTA (dovuto anche al fatto che non ci sarebbero stati veicoli) tuttavia sarebbe stata tre volte la grandezza della mappa del primo titolo della serie. Tutti gli edifici presenti nel gioco dovevano essere visitabili secondo il piano di Rockstar New England; secondo le parole di uno degli sviluppatori “Se potevi vederlo, potevi entrarci”.
Potevamo vedere l’erba crescere
Bully 2 aveva in piano una Feature che avrebbe permesso agli NPC di ricordare cosa il nostro personaggio, Jimmy, faceva nei loro confronti. “Se facevi uno scherzo al tuo vicino, quest’ultimo l’avrebbe ricordato” commenta uno degli sviluppatori. Rockstar aveva anche pianificato una meccanica di crescita realistica dell’erba, cosi come un sistema avanzato di “frammentazione del vetro” che avrebbe visto finestre e specchi rompersi in modi differenti ogni volta.
In più nel sequel Jimmy avrebbe potuto arrampicarsi su alberi, staccionate e bordi. Secondo il rapporto, circa otto ore di Bully 2 erano giocabili, ma avrebbe richiesto almeno altri 3 anni di lavoro prima che il titolo potesse raggiungere la perfezione. Tuttavia il destino sa essere crudele, dato che negli anni i membri di Rockstar New England sono stati spostati per lavorare ad altri progetti, senza menzionare alcun motivo specifico su questa scelta da parte della casa madre.
Non sappiamo quando e se Bully 2 tornerà mai a vedere la luce, ma mi permetto un commento personale a riguardo: forse era meglio concentrarsi su questo atteso sequel, piuttosto che far uscire la GTA Trilogy. Seguiteci su Kaleidoverse per tante altre news, anteprime e recensioni e tenetevi sempre aggiornati con i nostri canali Telegram e Youtube per tutte le ultime notizie dal mondo del cinema, dei videogiochi e serie tv.