Deadpool tornerà sui nostri schermi, e dopo Tim Miller, alla regia del debutto cinematografico del 2016 del supereroe chiacchierone, e David Leitch, come regista del sequel nel 2018 con Josh Brolin aka Cable e Zazie Beetz nei panni di Domino, la saga di punta dell’universo X-Men sembra stia per ottenere un nuovo director, il regista di Free Guy e del recente The Adam Project: Shawn Levy. Così facendo, questa potrebbe essere la terza collaborazione tra il regista e l’attore.
Al lavoro per stendere la sceneggiatura di questo terzo capitolo sul personaggio ideato da Rob Liefeld e Fabian Nicieza vi sono Wendy Molyneux e Lizzie Molyneux-Logelin, insieme ai fedeli collaboratori di Reynolds: Rhett Reese e Paul Wernick, i quali oltre a curare le due opere precedenti, hanno fatto parte del team di Benvenuti a Zombieland. Non abbiamo ulteriori dati, nessuna data di rilascio o trama, possiamo solo continuare ad analizzare i pezzi del grande mosaico offertoci dall’MCU, e a questo proposito, vi rimandiamo all’analisi dell’ultimo trailer di Doctor Strange: In the Multiverse of Madness, che sembra avere a che fare con l’arrivo dei mutanti.
Due considerazioni sulla saga di Deadpool
Tra quarte pareti ormai inesistenti, camei assurdi (Il Brad Pitt lampo e il truccatissimo Matt Damon in Deadpool 2 ormai sono ben noti al pubblico) e un’irriverenza tutta americana, Deadpool è un personaggio che non è mai realmente scaduto nella controversia. Certo, ci è andato molto vicino con la scena del baby Hitler, tagliata e resa pubblica successivamente, ma è sempre rimasto in una safe zone che non ha mai fatto scattare il disagio di una critica effettivamente tagliente, e ciò, non è da intendere precisamente come un punto debole ma anzi, è un atto di estrema coerenza con l’universo costruito.
Dobbiamo aspettarci prima o poi la voce di Ryan Reynolds in compagnia di qualche rimasuglio degli Avengers, la strada è decisamente quella, ed infatti, se pur in maniera diversa, Deadpool ha sempre viaggiato su di una linea caustica e leggera, spensierata se pur nel suo Rated-R, rispettando l’atmosfera dei cinecomics dell’MCU e rientrando, nonostante qualche timore, nel catalogo Disney+. Aspettiamo dunque questo terzo capitolo per constatare se tale saga affonderà le radici su questo concetto oppure cambierà strada e spingerà l’acceleratore sulla sfrontatezza. Per altre news, continuate a seguire Kaleidoverse ed i nostri canali social: Youtube, Instagram, Facebook e Telegram.