Dopo aver visto e recensito l’episodio 5 della stagione 2 di Only Murders in the Building la scorsa settimana e tutti gli altri nel periodo precedente, oggi parliamo della sesta parte di questo brillante comedy crime. La serie è ambientata nell’Upper West Side di New York e continua la sua corsa tra scene divertentissime e momenti tragicomici. I protagonisti stanno cercando di scoprire chi cerca di incastrarli nel nuovo efferato delitto avvenuto all’Arconia, ma le cose sembrano mettersi sempre peggio, soprattutto per uno dei tre personaggi. Questo episodio in particolare è stato una montagna russa di emozioni e il destino dei personaggi cambierà sicuramente dopo questi ultimi avvenimenti.
Mabel, Charles e Oliver hanno continuato a indagare durante questo episodio, sebbene i detective della polizia abbiano ribadito di lasciar perdere il caso. Conoscendo i nostri protagonisti non sorprende che abbiano continuato a cercare di far luce sugli avvenimenti. Purtroppo, in questo sesto episodio le cose sembrano andare sempre peggio. Siamo ancora molto lontani dallo scoprire chi abbia ucciso la terribile Bunny, ma se nello scorso episodio i fili cominciavano a intrecciarsi, in questa nuova parte non abbiamo più a che fare con dei fili ma con una gigantesca e terrificante matassa aggrovigliata.
Iniziano a scoprirsi gli altarini
“Non è quello che sembra” diceva re Guglielmo a Derek ne L’incantesimo del lago, film d’animazione del 1994 della Crest Animation production. Questo episodio 6 di Only Murders in the Building 2 potrebbe essere riassunto esattamente così. Oramai è sempre più complicato capire cosa è vero e cosa no, quali avvenimenti sono volontari e quali invece colgono i personaggi impreparati rendendoli succubi degli eventi. La situazione di Mabel peggiora ogni episodio di più e le uccisioni sembrano essere aumentate in questa nuova parte della stagione.
Bunny continua a essere misteriosamente deceduta, l’Arconia è un palazzo che racchiude sempre più segreti, sia tra le mura sia tra le persone. Non c’è un personaggio all’interno della stagione del quale al momento è possibile fidarsi. Forse le uniche eccezioni sono Charles e Oliver mentre Mabel è purtroppo tra i principali sospettati, soprattutto dal punto di vista delle forze di polizia della serie. In questo episodio alcuni personaggi si scoprono non essere così degni di fiducia come sembrava… o almeno così pare una volta arrivati alla fine di questo episodio 6 di Only Murders in the Building 2, che porta volontariamente lo spettatore in un susseguirsi di colpi di scena. Tra petardi glitterati, litigi, e nuove scoperte sia sul delitto sia sui protagonisti stessi, questa stagione sta regalandoci sempre più sorprese.
Le nostre conclusioni sull’episodio 6 di Only Murders in the Building 2
Insomma, gli scrittori di Only Murders in the Building 2 continuano a tenerci incollati alla sedia con l’episodio 6, in attesa della puntata della settimana successiva. I nostri protagonisti sembrano essere sempre più in difficoltà e la sfortuna sembra seguirli sempre più da vicino. Mentre Mabel, Charles e Oliver cominciano ad assomigliare sempre più ai fratelli Baudelaire di Una serie di Sfortunati Eventi, noi cominciamo a chiederci dove ci porterà la trama. Mentre aspettiamo il prossimo episodio, se volete rimanere aggiornati sulle notizie dal mondo del cinema, degli anime, dei manga, dei videogiochi e molto altro, unitevi al nostro canale Telegram e continuate a seguirci sul sito Kaleidoverse.