Siamo a un passo dal giro di boa per la serie dedicata a She-Hulk, che presenta un episodio 4 più dinamico e ironico dei precedenti, regalando momenti d’azione e di risate forse un po’ più distanti dal resto dell’MCU in termini di risvolti per il futuro della saga ma sicuramente in linea con quello che abbiamo imparato ad aspettarci dalle avventure di Jennifer Walters.
Nonostante un inizio non proprio soddisfacente, l’episodio si risolleva a circa metà minutaggio andando a indagare gli effetti che la trasformazione sta avendo sulla vita della protagonista e regalando un caso della settimana ironico e, per fortuna, autoconclusivo andando a ricalcare i tratti tipici del Procedurale. A prevalere infatti è la trama verticale, il caso della settimana appunto, e lo sviluppo di She-Hulk e del suo mondo fra dating e demoni (non sappiamo cosa sia peggio fra le due cose).
Wong, Donny Blaze e una demenzialità di cui non sentivamo il bisogno.
Come accennato poco sopra, la puntata si apre introducendo il caso della settimana che vede Wong chiedere aiuto alla gigante verde per gestire l’impropria attività magica di un fattucchiere ciarlatano, un certo Donny Blaze (che porta il nome, giusto un po’ storpiato, di Johnny Blaze, ovvero Ghost Rider, un personaggio dell’universo Marvel che fu interpretato da Nicolas Cage nell’ormai lontano 2007 nella pellicola dedicata).
Il caso, che si sviluppa in modo assolutamente divertente, pecca però di un’introduzione piena zeppa di comicità demenziale. Niente di nuovo per l’universo Marvel se non fosse che questa volta si va a sfiorare il limite tra divertente e fastidioso includendo nel discorso anche personaggi già noti, a tratti snaturandoli. Nonostante questo però il tono si riprende giusto dopo l’introduzione riportando l’episodio nei binari predisposti, presentando una puntata chiara, divertente e dinamica.
“Cosa c’è di peggio del dating dopo i trenta?”
Come avevamo già potuto vedere nei trailer che hanno preceduto il debutto della serie, Jen Walters decide di iscriversi a un sito d’incontri (una sorta di Tinder dell’universo Marvel) dando il via ad una serie di escamotage davvero divertenti che vanno a esplorare le difficoltà del dating dopo i trenta, un mondo già complesso per noi poveri mortali che diventa ancora più ingarbugliato per l’avvocato a raggi gamma.
La rottura della quarta parete, di cui abbiamo già parlato nella recensione dell’episodio precedente, in questo caso funge sia da “confidente” della protagonista, che si sfoga con noi o che ci racconta cosa le passa per la testa, sia da tramite tra gli sceneggiatori e il pubblico andando a colpire forte e senza pietà i leoni da tastiera che affollano i social, abituati a prendere di mira la serie tv del momento con critiche molto spesso sterili (cosa a cui Marvel a quanto pare si sta abituando ma a cui decide di rispondere a tono).
Le nostre conclusioni sull’episodio 4 di She-Hulk
Se state guardando la serie “I Soprano” vi sconsigliamo vivamente la visione del quarto episodio di She-Hulk, per chi invece l’ha già vista (o per chi non ha intenzione di farlo) l’episodio è assolutamente piacevole e soddisfacente, forse proprio per la semplicità della struttura degli episodi (la narrazione verticale infatti si dimostra un’ottimo formato) e dei temi trattati. Si scansano le mire cosmiche e le minacce planetarie indagando invece la vita di tutti i giorni e le difficoltà giornaliere di Jen e dei suoi colleghi super-umani.
Vince quindi la semplicità. La protagonista parla guardandoci negli occhi, affronta le stesse difficoltà che affrontiamo noi, i nostri disagi e le nostre noie, rendendo She-Hulk molto più vicina al pubblico di quanto ci si potesse aspettare data la pelle verde e le prestazioni fisiche fantascientifiche. E voi cosa ne pensate di Jennifer e della serie? La state trovando piacevole o proprio non vi va giù? Fatecelo sapere nei commenti all’articolo e ricordatevi come sempre di seguire Kaleidoverse per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie dal mondo del cinema e dei videogiochi e per non perdervi proprio niente di niente ricordatevi di iscrivervi al canale Telegram e di seguirci su Instagram e TikTok.