Starfield, l’attesissimo gioco di esplorazione spaziale, è destinato a rivoluzionare il mondo dei videogiochi con il suo universo immersivo e le sue infinite possibilità. Sviluppato da Bethesda Game Studios, i creatori di titoli iconici come le serie The Elder Scrolls e Fallout, catapulta i giocatori in una frontiera cosmica vasta e inesplorata. In Starfield i giocatori assumono il ruolo di astronauti solitari a bordo di astronavi dotate di tecnologia all’avanguardia, con caratteristiche personalizzabili e possibilità di upgrade illimitati. Come nuovi arrivati in questo affascinante universo, vi troverete all’incrocio di innumerevoli sistemi solari, ognuno dei quali ricco di sfide e opportunità ma al cui interno si insidiano pericoli e segreti che attendono di essere svelati. Una delle caratteristiche che contraddistinguono Starfield è il suo impegno per il realismo.
Bethesda Game Studios ha realizzato con cura un ambiente open-world meticolosamente dettagliato, con corpi celesti che incutono timore, insieme a fenomeni inaspettati e sorprendenti accompagnati da una resa grafica incredibilmente realistica. Sia che stiate osservando nebulose lontane o atterrando su pianeti alieni, la fedeltà visiva del gioco vi lascerà a bocca aperta. Il gameplay di Starfield fonde perfettamente elementi di esplorazione, gestione delle risorse e narrazione profonda. E ogni decisione che prenderete, dal tracciare la rotta nel cosmo all’impiego del vostro equipaggio, potrebbe segnare le sorti della vostra intera partita. In questa guida vedremo cosa è importante sapere prima di addentrarsi nello spazio profondo, in modo che possiate prepararvi al meglio all’avventura.
Starfield: la crazione del personaggio
Dopo l’avvio di Starfield, seguirà una breve avventura in prima persona nell’Avamposto Minerario Argos. E procedendo oltre questa facile e tranquilla fase iniziale del gameplay, avrete finalmente accesso alla personalizzazione del vostro esploratore spaziale. La creazione del personaggio viene divisa su 5 livelli (visibili nella parte alta dello schermo), che vanno a coinvolgere le seguenti caratteristiche del personaggio: ID biometrico, corpo, volto, background e tratti (questi ultimi sono opzionali). Le prime tre voci riguardano l’aspetto puramente estetico dell’astronauta, mentre le ultime due fanno riferimento alla classe e quelle qualità aggiuntive che vanno ad arricchire e rendere più interessante la partita. Entrambe queste opzioni influiscono sul gameplay generale, in particolar modo nelle prime fasi del gioco, quindi dovrete dare un peso alle vostre scelte.
Nella schermata dei background troverete ben 21 classi tra cui scegliere. In Starfield le classi rappresentano l’identità del vostro personaggio e un modo per attribuirgli un passato definendone meglio il profilo. Questa scelta inciderà sulla lore e andrà ad aggiungere o cambiare alcune finestre di dialogo, così come le interazioni con determinati personaggi. Qui potrete selezionare liberamente il background che più vi piace, non esiste una classe migliore o più forte rispetto alle altre. Tuttavia, dovete sapere che ognuna di queste classi è accompagnata da tre abilità di base. E che l’importanza di queste abilità di base acquista valore solo nelle prime ore di gioco, poiché progredendo con la storia vi sarà possibile sceglierne e aggiungerne di nuove a vostro piacimento (dosando i Punti Abilità nel modo che riterrete più opportuno).
Giunti all’ultima fase della creazione del personaggio dovrete effettuare una scelta a mio parere di maggior rilievo, seppur opzionale. Qui vi sarà infatti possibile consultare una lista di 17 tratti, e tra questi selezionarne da 1 a 3 a seconda della preferenza. I tratti sono degli attributi aggiuntivi che si sommano alla natura del personaggio, e possono far riferimento al suo temperamento, le sue attitudini, il suo orientamento politico e religioso, oppure i suoi averi materiali. Inutile dire che anche queste qualità andranno ad influire sulla partita e aggiungere un po’ di pepe al vostro gameplay. Il motivo? La maggior parte dei tratti procura al vostro astronauta dei bonus positivi, ma anche negativi che ne vanno a bilanciare gli effetti. Quindi vi invitiamo a leggere bene tutte le informazioni prima di fare la vostra scelta.
Come muoversi per la galassia lontana lontana
Una delle prime cose da apprendere quando si comincia un gioco sci-fi come Starfield è capire come muoversi nella galassia, e spostarsi da un pianeta all’altro all’interno dei vari sistemi solari. Ebbene, sappiate che poco dopo la creazione del personaggio metterete piede sulla vostra prima astronave, la Frontier, dalla quale seguirà un piccolo tutorial di guida. Da subito il viaggio nello spazio potrà apparirvi lento, specie se effettuato manualmente. E in effetti è stato pensato proprio in questo modo dagli sviluppatori, per conferire una nota realistica all’esperienza. Per raggiungere un pianeta potrebbero volerci intere ore, e dopo tanta strada (se davvero avete voluto testare i vostri limiti) dovrete fare i conti con il grande sentimento di delusione nel scoprire di non poter entrare in modo diretto nell’atmosfera del pianeta, né atterrare manualmente sulla sua superficie.
Dovrete invece cliccare sul punto del pianeta di vostro interesse e poi premere su Atterra per spostarvi magicamente nella zona scelta. Il modo più semplice per viaggiare da un sistema solare all’altro è il gravisalto, che avviate in tre semplici passaggi: aprite la mappa stellare, scegliete un pianeta e azionate il salto. Quando il gravisalto è messo in attesa, dovrete dirottare tutta la potenza della nave nel gravimotore (lo trovate in basso a sinistra dello schermo), rimuovendola dagli altri motori. Se la vostra destinazione è parte integrante di una missione potete invece utilizzare il viaggio rapido, selezionandolo direttamente dal menu delle missioni (tab) e successivamente premendo il tasto R per impostare la rotta. Siate inoltre consapevoli della presenza delle schermate di caricamento, che potrebbero spazientirvi e rovinare il flusso della partita. Attenzione: il livello di carburante della nave è indicativo, non dovete preoccuparvene.
L’inventario: come gestire le risorse in Starfield
Spendiamo ora due parole per quanto riguarda l’inventario. Nel corso delle vostre avventure spaziali, tra combattimenti ed esplorazioni su pianeti sconosciuti, le risorse da recuperare non mancheranno. In Starfield i giocatori hanno la possibilità di raccogliere un’infinità di oggetti, dai più rari e preziosi a quelli più inutili e di puro ornamento. Con la presenza di così tanti item con cui interagire, la gestione dello spazio diventa un fattore di vitale importanza. E dal momento che la capienza dei vari inventari a disposizione del giocatore è estremamente contenuta, ognuno di voi dovrà imparare a fare ordine e tenere con sé soltanto lo stretto necessario, eliminando tutto ciò che è superfluo. Se non sarete capaci di tenere in ordine il vostro bottino, ci saranno delle conseguenze tali da costituire un grande svantaggio nelle situazioni di pericolo.
Ebbene si, perché se il vostro personaggio trasporterà con sé un peso superiore alla sua massa, i livelli di ossigeno a sua disposizione scenderanno più rapidamente. Con l’ossigeno al minimo i vostri movimenti saranno più lenti mettendovi in grave difficoltà sia nel corso di un combattimento che in esplorazione. Oltre a tenere in ordine i vari oggetti è importante che sappiate quanti e quali sono gli spazi in cui poterli riporre. Ogni astronauta avrà un piccolo inventario, che è anche dotato di accesso rapido. A questo si aggiungono le stive di carico dei veicoli spaziali e le tasche dei vostri compagni (vedi sotto). Ma lo spazio più prezioso e del quale dovete assolutamente essere a conoscenza è quello che sfrutta l’interno della cassaforte posizionata nella vostra stanza in Nuova Atlantis. Questo non ha limiti di alcun tipo, possiede capacità infinita.
Starfield: come reclutare i membri del vostro equipaggio
Starfield è un titolo per giocatore singolo, ma voi viaggiatori stellari non sarete completamente soli nello spazio profondo. Ad affiancarvi ci saranno dei compagni di avventure, che potrete arruolare come supporto nel combattimento oppure come aiuto per la gestione dell’astronave e del campo base. Non solo, più viaggerete insieme ai vostri nuovi amici più la vostra relazione si consoliderà, incrementando così le possibilità di avviare uno o più dialoghi tra voi. Un confronto dopo l’altro e avrete la fortuna di scoprire la loro storia o ricevere interessanti missioni secondarie. I membri dell’equipaggio possono essere reclutati semplicemente interagendo con i personaggi che normalmente sostano in luoghi pubblici (come i bar). Parlando con alcuni di questi npc, comparirà nella finestra di dialogo l’opzione che vi consente di assumerli come sottoposti e in seguito assegnargli una mansione.
Potete inoltre cambiare le loro divise, vestendoli con diverso abbigliamento, oppure utilizzare le loro “tasche” come inventario bonus affidandogli le vostre armi, materiali e oggetti di ogni tipo. Quello che dovete sapere è che ogni sottoposto è dotato di abilità di base precise (di vario valore), di cui dovrete leggere con attenzione le specifiche se vorrete sfruttarne al meglio il potenziale. Le abilità speciali acquistano infatti più valore se l’alleato viene assegnato alla giusta mansione, ovvero nel settore della nave o del campo base a cui l’abilità fa riferimento; questo servirà ad attivarne gli effetti. Quando il talento di una recluta è attivo, il suo colore cambierà da grigio chiaro a bianco.
Dal momento che non è possibile avere accesso alle informazione delle singole abilità direttamente dal menù dell’equipaggio, per saperne di più dovrete andare a cercarne l’icona corrispondente nel menù delle abilità del vostro personaggio, e leggerne da qui le specifiche. Qui si conclude la nostra guida dedicata a Starfield, l’esplorazione dello spazio vi attende! Per tutti gli aggiornamenti sul mondo dei videogiochi e tanto altro seguiteci sul nostro sito Kaleidoverse. E come sempre vi invitiamo ad iscrivervi sui canali TikTok e Telegram per restare informati.