All’inizio di questo mese, un fan di EarthBound ha rilanciato su un’asta giapponese che vendeva un CD-ROM aziendale Nintendo del 1998, solo perché quel disco includeva filmati di Mother 3 (titolo nipponico) cancellato per Nintendo 64. Con offerte a partire da soli $18, l’asta per il CD-ROM ha fermato le battute, vendendo il prodotto alla modica somma di $357. Tutto questo perché il nostro eroe Zen voleva fare un favore al mondo e mettere le mani su una copia del filmato di EarthBound 64 dalla favolosa mostra Spaceworld 1997 di Nintendo. Anni fa, i trailer di gioco uscivano molto di rado ed in pochi avevano l’opportunità di guardare anteprime di titoli in uscita. Per esempio, il modo principale in cui le persone ebbero la fortuna di vedere i filmati di gioco fu tramite antichi filmati targati IGN:
Uno dei pochi altri metodi che potevano far sì che il gioco mostrasse i muscoli al grande pubblico, era proprio direttamente all’evento in questione. Solo poche testate giornalistiche, all’epoca, avevano l’opportunità di guardare/provare il titolo preso in esame. In questi giorni, però, Zen ha voluto caricare sul suo canale YouTube il filmato incluso nel CD-ROM di Nintendo, con poche (ma rilevanti) novità. Tutto ciò che mostreremo qui sotto non è parte di gioco che abbiamo già visto, ma sono tutti contenuti inediti mostrati per la prima volta a distanza di generazioni di console.
Certo, sono solo 25 secondi e non c’è alcun suono, ma ricordiamo che questo gioco doveva uscire su Nintendo 64 ben 20 anni fa. Ai tempi, forse era quello il problema; ironicamente, le dimensioni e l’ambizione di EarthBound 64 divennero due delle ragioni principali per cui il gioco non vide mai la luce. Adesso, i fan di Mother (o Earthbound, a seconda della zona geografica) possono gustare qualche frame del gioiello che non ha mai potuto vedere la luce. Qui di seguito, la prova dell’utente vincitore dell’impresa.
earthbound 64 fans we eat tonight, you're welcome pic.twitter.com/HiUuwEec18
— Zen (@realZen64) July 11, 2021
La storia del videogioco deve essere preservata il più possibile. “Eroi” come Zen con Earthbound 64 o un museo con l’unica copia di Super Mario Bros 3 per PC sono solo esempi da seguire. Anche Phil Spencer ha a cuore la questione, volendo offrire servizi che conservino il più possibile i vecchi titoli che hanno reso il medium ciò che è oggi. Per molte altre notizie riguardanti il videogioco di ieri e di oggi, vi invitiamo a seguirci sul nostro canale Telegram e su Kaleidoverse.it!