Il premio Oscar Guillermo del Toro torna al cinema con Antlers, film Horror/Thriller basato sul racconto “The Quiet Boy” di Nick Antosca e sulla leggenda del Wendigo di cui parleremo più avanti. Il regista americano Scott Cooper, a cui è stato affidato il compito di dirigere la troupe, ha svolto un ottimo lavoro ed è rimasto sorpreso dalla passione e dall’entusiasmo con cui il maestro dell’horror del Toro si dedica alla creazione delle creature. Il compito di trapassare lo schermo per emozionare il pubblico spetta però agli attori, tra cui spicca il nome di Keri Russell (Star Wars: L’Ascesa di Skywalker) protagonista insieme a Jeremy T. Thomas e Jesse Plemons.
Antlers è distribuito da The Walt Disney Company Italia e sarà disponibile nelle sale cinematografiche italiane da domani 28 ottobre 2021, giusto in tempo per festeggiare Halloween restando in tema. Visto che abbiamo ricevuto l’invito ad assistere alla sua anteprima, vi raccontiamo le nostre prime impressioni e quelli che, secondo noi, sono i suoi pregi e difetti.
Antlers – Spirito insaziabile: la trama
In un’isolata cittadina dell’Oregon, Julia Meadows, un’insegnante di scuola media viene incuriosita da alcuni comportamenti del suo misterioso alunno Lucas Weaver, e ricordandosi degli abusi subiti da parte del padre quando era piccola, decide di indagare con l’aiuto del fratello Paul, sceriffo della città. L’indagine però li porterà faccia a faccia con una creatura demoniaca ancestrale e una misteriosa leggenda.
La trama è semplice e senza troppi avviluppamenti, infatti Antlers riesce a farsi guardare con estrema facilità e alterna i momenti di calma alla suspense in maniera perfetta, donando alla pellicola un ritmo che tiene incollati allo schermo senza troppa tachicardia. La scenografia e fotografia sono ammirevoli, la cura dedicata ai dettagli è notevole e ha reso piacevole la visione dell’intero film, con scene crude non adatte ai più piccoli o chi si impressiona facilmente, apprezzate invece dai più grandi, perché non sempre sono mostrate dettagliatamente fino a questo livello. In particolar modo è da apprezzare l’interpretazione di Keri Russell e del piccolo promettente Jeremy T. Thomas, che riescono a trasmettere i propri stati d’animo attraverso il grande schermo, risultando a pieno nei rispettivi personaggi.
La leggenda del Wendigo dei Nativi Americani
Il vero interesse per Antlers scaturisce dal fatto che la creatura presente all’interno del film sia per certi versi reale, nel senso che tra i Nativi Americani Algonchini viene tramandata la leggenda del Wendigo. I racconti narrano di una creatura demoniaca, capace di assumere la forma umana o diventare un mostro dalle sembianze di un orso misto a un lupo con le corna da cervo, trasformatasi in principio da una persona normale che aveva praticato il cannibalismo.
La precisione con cui Guillermo del Toro ha riprodotto tale creatura è veramente degna di nota, ben realizzata nei dettagli e fedele alle immagini di repertorio che ricostruiscono l’aspetto del mostro dei fantomatici racconti. Gli effetti speciali a essa legati sono di alto livello, senza intoppi che spesso fanno risultare le creature troppo finte dando nell’occhio durante la visione. Non ci aspettavamo altrimenti da un nome di questo calibro, infatti il risultato finale per quanto riguarda il mostro è ottimo e senza nulla da aggiungere.
Il messaggio di Antlers
Durante i suoi 100 minuti, Antlers più di una volta volge l’attenzione dello spettatore verso gli abusi subiti dai minori, spesso direttamente dai propri genitori. Abusi ricevuti dall’insegnante protagonista Julia, la quale indaga sulla situazione di Lucas proprio perché sospetta che stia vivendo una situazione analoga alla sua. Un messaggio volto a sottolineare l’importanza di osservare i comportamenti delle persone soprattutto bambini, apparentemente classificabili come strani, ma che in realtà possono essere l’elemento chiave per portare alla luce disagi e situazioni difficili da superare senza l’aiuto di un supporto specializzato. Per comprendere di più su Antlers e dare una prima occhiata all’interpretazione dei personaggi, vi lasciamo alla visione del trailer in italiano.
Ha dei difetti o è un film perfetto? Se vi siete chiesti questo durante la lettura della recensione, vi posso dire che Antlers seppur risultando un prodotto ben realizzato pecca purtroppo nel finale. La conclusione è una parte fondamentale di una pellicola e quando non è pertinente o risulta troppo banale rovina l’intera opera, come se l’ultimo morso del vostro cibo preferito, per qualche motivo, vi disgustasse rovinando così l’intero pasto. Senza fare spoiler non ci resta quindi che invitarvi ad andare al cinema per vederlo, sicuramente grazie all’atmosfera macabra di Halloween saprà trasportarvi in una realtà spaventosa e misteriosa. Inoltre vi ricordiamo che per altre recensioni o notizie sul mondo cinematografico vi aspettiamo nel nostro sito Kaleidoverse, aggiungendo che grazie al canale Telegram potrete restare aggiornati su tutte le news più importanti.
Antlers è un Horror/Thriller che porta sul grande schermo la leggenda del Wendigo, diffusa tra i Nativi Americani. Ben realizzato sotto l'aspetto cinematografico grazie alla guida di Guillermo del Toro e Scott Cooper, con una creatura davvero molto curata nei particolari. Riesce a catturare l'attenzione dello spettatore per tutta la durata del film, lasciando però l'amaro in bocca una volta usciti dalla sala.