La formula del Tower Defense è ormai ben conosciuta e navigata nel panorama videoludico, con tante variazioni e modifiche al modello e Jars tenta a di fare suo questa formula, aggiungendo puzzle e brain teaser, accompagnando il tutto con uno stile grafico particolarmente ispirato e adorabile, a metà tra Dont Starve e Tim Burton. Saranno però riusciti gli sviluppatori a creare un’opera degna di nota? Lo scopriremo in questa recensione.
Il piccolo negozio degli orrori di papà
Per quanto possa risultare strano, Jars ha anche una narrativa ad accompagnare il gameplay, cosa piuttosto strana da vedere in un Tower Defense, tuttavia molto ben accetta grazie anche al modello di narrazione basato su piccole animazioni e fumetti muti che lasciano al giocatore la possibilità di interpretare la storia a modo proprio. Il gioco narra del piccolo Victor che, insieme al suo papà, conduce esperimenti su piccole creature per scoprirne i segreti. Purtroppo, dopo essere stato morso da un pipistrello durante un esperimento, il papà del protagonista sparisce nella notte e non fa più ritorno. Il bambino sente la mancanza di suo padre di cui legge spesso il diario degli esperimenti per sentirlo vicino. Un giorno, mentre è in cucina insieme alla madre, vede uno dei piccoli esperimenti del padre aggirarsi tra alcuni barattoli e, nel tentativo di catturarlo, Victor fa cadere uno dei suddetti barattoli, rompendolo. La madre arrabbiata lo manda in cantina per recuperarne un altro e, durante la sua avventura nello scantinato, riuscirà a scoprire più della scomparsa di suo padre e sui suoi esperimenti.
Armate in barattolo
Parlando di gameplay, Jars è, come accennato prima, un Tower Defense mescolato a un puzzle game che ci permetterà di testare la nostra astuzia risolvendo piccoli problemi ed evitando che gli avversari distruggano il nostro oggetto da proteggere. I livelli saranno formati da cinque ripiani dove saranno riposti vari barattoli che dovremo rompere per rivelarne il contenuto. Alcuni dei barattoli hanno un’etichetta verde o viola per avvisare del contenuto: verde per le unità alleate, viola per quelle avversarie. Tuttavia, la maggioranza dei barattoli sugli “scaffali” non ha etichetta e quindi bisognerà procedere con cautela se non si vuole rischiare un assalto in massa di avversari.
Con i barattoli verdi potremo trovare “seguaci”, ovvero delle piccole creaturine che ci aiuteranno a difendere l’obiettivo. Nel gioco ci sono otto diversi tipi di seguaci di cui potremo migliorare le statistiche grazie ad alcuni slot che potremo riempire con delle abilità, con le quali potremmo sperimentare a nostro piacimento per trovare la combinazione ideale in modo da massimizzare le nostre possibilità di riuscita. Di tanto in tanto tra i livelli potrebbe esserci qualche piccolo segreto da trovare che ci permetterà di collezionare pezzi di pagine del diario per rivelare di più della storia (State attenti a cordini da tirare o lampadine da avvitare!).
Non solo Tower Defense
Se per puro caso vi venisse a noia la modalità principale di gioco, Jars offre anche una modalità “Eroi” dove prenderemo il controllo di una singola unità dei nostri seguaci con la quale dovremo affrontare una moltitudine di livelli e avversari. In questa modalità le regole sono un po’ diverse in quanto non avremo un obiettivo da difendere, bensì dovremo solo difendere noi stessi, utilizzando le nostre abilità strategiche. Tra i vari livelli avremo anche la possibilità di aumentare di livello il nostro eroe per fargli guadagnare statistiche e abilità, e per aggiungere un po’ di difficoltà in più alla formula, dovremo anche scegliere una miglioria per le unità avversarie. Insomma, starà a noi decidere l’approccio migliore per affrontare le piccole pesti che ci metteranno sotto assedio.
Le nostre conclusioni su Jars
Jars, come del resto tutti i Tower Defense, soffre della grande pecca di risultare ripetitivo dopo una certa quantità di livelli. Per quanto ogni puzzle messo di fronte a noi possa risultare diverso, di essenza l’obiettivo finale rimane difendere la nostra base e spazzare via tutte le unità avversarie. Secondariamente, quasi tutti i livelli possono essere risolti semplicemente utilizzando unità volanti che possono muoversi liberamente per la mappa, data la giusta combinazione di abilità. Il gioco per fortuna riesce a spezzare la monotonia con la sopracitata seconda modalità di gioco che risulta più piacevole e meno ripetitiva.
In conclusione, Jars è un Tower Defense leggero e senza troppe pretese, che cerca di far suo un gameplay già visto e testato, e intanto portarci a scoprire la piccola avventura di un ragazzo alla ricerca di suo padre. Un gioco adatto per chi vuole “spegnere il cervello” e placidamente rilassarsi mezz’ora senza pensare a nulla. Seguiteci su Kaleidoverse per tante altre news, anteprime e recensioni e tenetevi sempre aggiornati con i nostri canali Telegram e Youtube per tutte le ultime notizie dal mondo del cinema, dei videogiochi e serie tv.
Jars è un adorabile Tower Defense dai colori pastello e dalle bizzarre creature, con tantissimi livelli da completare e due modalità di gioco da poter alternare che offre almeno una decina di ore di gioco rilassato e senza pensieri. Un ottimo passatempo senza troppe pretese.