Dopo un intenso periodo di annunci di acquisizioni da parte di Microsoft e Sony, a Nintendo è stato chiesto se avesse anche in programma di acquistare altri sviluppatori. Forse non sorprende il fatto che, considerando quanto stia gestendo bene le sue cose, Nintendo abbia detto di no. Il boss di Nintendo Shuntaro Furukawa ha detto agli intervistatori (tradotto da Bloomberg) che:
“Il nostro marchio è stato costruito su prodotti realizzati con dedizione dai nostri dipendenti e avere un gran numero di persone che non possiedono il DNA Nintendo nel nostro gruppo non sarebbe un vantaggio per l’azienda”
Nintendo ha acquistato solo occasionalmente sviluppatori esterni in passato, e certamente non con la stessa velocità delle acquisizioni di Microsoft e Sony negli ultimi due anni.
Questa mattina, la società ha annunciato un nuovo traguardo di 103 milioni di unità vendute per Nintendo Switch, superando perfino Wii. Nintendo spera che la console sia ancora nel mezzo della sua vita, mentre i loro recenti titoli come Leggende Pokémon Arceus stanno vendendo a profusione. L’acquisizione più recente di Nintendo è avvenuta nel gennaio 2021 con lo studio canadese Next Level Games, sviluppatori di Luigi’s Mansion 3.
A gennaio, Microsoft ha annunciato il suo piano per l’acquisto di Activision Blizzard per 69 miliardi di dollari. L’accordo dovrebbe concludersi l’anno prossimo e sarà la più grande acquisizione di videogiochi di tutti i tempi, eclissando il precedente acquisto di Bethesda da parte di Microsoft da 7,5 miliardi di dollari.
Il giorno dopo l’annuncio, Sony ha perso 20 miliardi di dollari in azioni dopo l’annuncio di Activision su Xbox. La scorsa settimana, per correre ai ripari, Sony ha annunciato di aver acquistato Bungie, società sviluppatrice di Destiny, per 3,6 miliardi di dollari, diventando così il sesto studio acquistato dall’inizio del 2021.
Per altre notizie riguardanti l’intero panorama videoludico, vi invitiamo a seguirci sul nostro canale Telegram e su Kaleidoverse.it per rimanere sempre aggiornati!