In Elden Ring, la scelta della classe è fondamentale se si vuole essere in grado di completare la campagna nel migliore dei modi. In questo caso, vi guideremo in una build molto forte e bilanciata per quasi ogni tipo di giocatore, dal veterano al novellino. Dopo le guide per l’Astrologo e il Bandito, è la volta del Samurai, classe già accennata nella guida del già citato delinquente di Elden Ring. Come accennato poc’anzi, il Samurai è una classe che offre notevoli vantaggi negli attacchi corpo a corpo e persino in quelli a distanza. Egli disporrà di un arco lungo (e una manciata di frecce) e di una uchigatana (una spada lunga a due mani), con tanto di una decente armatura e mobilità. Per la classe in questione, vi consigliamo ancora una volta il ricordo “seme d’oro“, con il quale potrete ottenere nell’inventario una fiaschetta extra, a vostra scelta tra la salute e il mana.
Creazione frecce
Per ottenere più facilmente le frecce per il vostro arco, vi consigliamo di costruirvele senza dover spendere grosse quantità di rune. Queste ultime, invece, spendetele per comprare dal mercante nella chiesa di Elleh il libro di ricette e il kit di creazione di frecce base, fabbricabili con le ossa. Le ossa, d’altro canto, si creano cacciando animali in giro per la mappa. Per trovarne più facilmente, cominciate a vagare nella regione di Limgrave, dove troverete qualche animale pressoché innocuo e di facile esecuzione.
Dopo qualche ora di gioco, potrete cominciare a comprare delle frecce più complesse e letali, anche con vari effetti (tipo avvelenamento e sanguinamento), che vi aiuteranno a risparmiare tempo e fatica. Potrete portare al massimo 99 di frecce “complesse” per tipo, quindi vi consigliamo di raggiungere un numero abbastanza alto di frecce, prima di proseguire.
Attributi ed equipaggiamento
Per quanto riguarda il potenziamento abilità del Samurai in Elden Ring, non vi saranno sostanziali differenze tra la forza e la destrezza. Dopotutto, l’uchigatana sarà lievemente più forte potenziando la destrezza, quindi vi basterà arrivare almeno a 26 per dei danni decenti. Certamente, all’inizio non si noteranno dei cambiamenti, ma a lungo andare quella destrezza vi sarà fondamentale. Dopodiché, vi servirà potenziare assolutamente il vigore: pur essendo in possesso di un arco lungo, sarete costantemente a breve distanza dal nemico, quindi sempre più soggetti a subire danni. E poi, per ultima ma non meno importante ragione, bisogna comunque sopravvivere, trattandosi di un soulslike. Può andar bene anche puntellare sulla resistenza per qualche attacco in più con l’uchigatana, che non guasta mai.
Oltre destrezza e vigore, un’altra statistica da potenziare è la mente. Non è tanto importante quanto gli altri due sopracitati, ma è bene riuscire a consumare meno mana per un inventario più organizzato. In breve, sia ogni freccia scagliata che lo “Iaido” (l’attacco a estrazione della spada) consuma una piccola porzione di mana che potrà essere recuperata solo tramite le fiaschette. Siccome avrete con voi il ricordo seme d’oro, vi basterà una o al massimo due fiaschette di mana e le restanti di salute.
Come giocare da Samurai in Elden Ring
Con la classe del Samurai è indispensabile capire le situazioni di quando usare una determinata arma; in Elden Ring, dovrete sapere quando attaccare con l’arco lungo e quando farlo con l’uchigatana. L’arco lungo vi servirà molto spesso per ingaggiare i nemici dalla distanza, per poi continuare ad attaccare con la spada. Come già detto, spenderete un po’ di mana a ogni freccia lanciata, quindi tenete a mente il vostro inventario. Non solo: come detto in precedenza, la spada lunga avrà l’abilità dello “Iaido” (qui chiamata semplicemente “sfoderare”), un attacco molto potente che vi farà consumare più mana delle frecce.
I veterani della serie di Dark Souls si troveranno perfettamente a loro agio col Samurai, in quanto è sì una classe “da mischia”, ma l’uchigatana è un’arma veloce e dalla distanza piuttosto ampia. Ciò sta a significare che potrete attaccare i nemici anche a una discreta distanza e molto velocemente. A ciò si aggiunge l’arco lungo che infliggerà danni non indifferenti a ogni ingaggio. Stessa cosa varrà anche per i boss e miniboss: è bene ingaggiare sempre con l’arco che, oltre a recare una buona dose di danni, potrebbe farvi iniziare la battaglia con un malus arrecato al bersaglio. Ritornando allo Iaido, invece, questo lo si può usare spesso per sostituire un’intera combo. Con i boss, ad esempio, potrete optare per un attacco “toccata e fuga“, cioè schivare, Iaido, schivare, ecc. Ma alla fine, come sottolineato più volte, tenete costantemente d’occhio il mana.
Ora sapete tutti i segreti sul Samurai! Per altre guide riguardanti Elden Ring come quella per Patches, il multiplayer e le evocazioni, vi invitiamo a seguirci sui nostri vari canali e su Kaleidoverse.it per rimanere sempre aggiornati!