Ncuti Gatwa, attore della serie Netflix Sex Education, sarà il quattordicesimo dottore dello storico Doctor Who, prendendo l’eredità di Jodie Whittaker come Signore del Tempo. Non si hanno ulteriori informazioni, essendo l’arco narrativo della dottoressa ancora inconcluso, ma dalle parole dello showrunner Russell T. Davies:”Vi prometto che il 2023 sarà spettacolare!” – possiamo giungere a qualche probabile conclusione riguardante l’avvento di questo nuovo dottore.
“Non esistono parole per come mi senta al momento. È un mix di onore, estasi e, ovviamente, un po’ di paura. Questo ruolo significa così tanto per così tante persone in giro per il mondo, me compreso, e ognuno dei miei predecessori ha gestito questa responsabilità e questo privilegio unico con il massimo della cura. Mi impegnerò al massimo per fare lo stesso” – dichiara l’attore vincitore di un BAFTA nel 2020 e nominato come miglior attore nell’edizione di quest’anno. “Russell T. Davies è emblematico tanto quanto il Dottore stesso, e avere la possibilità di lavorare con lui è un sogno che si avvera. La sua scrittura è dinamica, emozionante e spericolata. Il parco giochi ideale di un attore” – conclude Gatwa.
Parla lo sceneggiatore di Doctor Who
Russell T. Davies è il responsabile del revival della serie effettuato nel 2005, e dopo una breve pausa, tornerà nel ruolo di showrunner per questa nuova stagione. Dopo l’annuncio effettuato dai canali social della serie, ha commentato così la novità:“Il futuro è qui, ed è Ncuti! A volte il talento attraversa le porte ed è così illuminante, audace e brillante. Io non faccio altro che fare un passo indietro e ringraziare le mie stelle fortunate. Ncuti ci ha abbagliato ed ha afferrato il ruolo del Dottore e le chiavi del TARDIS in pochi secondi. È un onore e un divertimento poter lavorare con lui.
Grandi aspettative e grande eccitazione da parte di pubblico e cast all’ombra di questo nuovo capitolo della serie iniziata originariamente nel lontano 1963. Per altre news, recensioni, guide e approfondimenti continuate a seguire Kaleidoverse in ogni sua forma: Youtube, Instagram, Facebook e Telegram.