All’inizio della stagione estiva avevamo accolto con gioia la pubblicazione dei primi episodi di Bastard!! – L’oscuro dio distruttore, il reboot della famosa opera dark fantasy di Kazushi Hagiwara, tanto da dedicargli una recensione. Abbiamo dovuto aspettare un po’, ma adesso, giunta la fine dell’estate, ecco che la seconda tranche di episodi è stata caricata prontamente da Netflix, concludendo il primo arco narrativo della storia con al centro il mago oscuro Dark Schneider e la divinità distruttrice Anslasax.
Abbiamo già avuto modo di tessere le lodi di Bastard!!, un anime che fonde l’animazione con il fantasy e l’heavy metal. Inoltre, il rimaneggiamento grafico ha enormemente giovato al prodotto, rendendolo visivamente potente e ancora più accattivante della prima versione, realizzata negli anni Novanta e sicuramente più oscura. Inoltre, il punto di forza di questo nuovo Bastard!! è la completezza: ben 24 episodi lo compongono, sicuramente più numerosi dei soli 6 che uscirono trent’anni fa.
Bastard!!: dove eravamo rimasti?
La prima parte di questa stagione di Bastard!! ci aveva lasciati con un cliffhanger non indifferente, e dal momento che probabilmente chi legge avrà già visto gli episodi di giugno lo riassumerò brevemente. Dark Schneider, il mago oscuro protagonista della storia, arriva alla fine di un duello all’ultimo incantesimo contro Arshes Nei, sua figlioccia ed ex-amante che ora lo odia. La mezz’elfa deve strappargli il cuore dal petto, altrimenti la maledizione Accused (inflittale da Abigail) la ucciderà. Lei all’inizio ci dà dentro completamente, accecata da una furia cieca, salvo cedere all’amore che prova per il suo ex-maestro. A questo punto, però, Dark Schneider riconosce la maledizione e, non volendo ucciderla, si strappa il cuore dal petto per salvarla, morendo.
È da qui che riprendono le vicende di Bastard!!, assumendo una piega molto più seria. Se la prima parte sembra quasi una sorta di introduzione, infatti, nella seconda si fa sul serio: il piano di Abigail e Kall-Su prosegue a pieno regime, il loro esercito marcia sempre più spedito e il regno di Meta-likana è sempre più inquieto, mentre la minaccia del risveglio di Anslasax diventa un’eventualità quasi inevitabile. Come potranno i nostri affrontare questa incombente minaccia? E Dark Schneider? Cosa ne è stato di lui? I nuovi episodi rispondono a queste domande e preparano il terreno a una seconda stagione, inevitabile visti gli ultimi minuti dell’undicesimo episodio.
In via definitiva
Questa seconda parte di Bastard!! riconferma largamente quello che avevamo già detto in precedenza, spingendosi leggermente oltre. Al carisma dei singoli personaggi, all’ambientazione medievale, alla magia e al massiccio uso di riferimenti musicali si aggiungono combattimenti più intensi, che finalmente mostrano appieno tutto il potenziale del mondo di Hagiwara. Anche le nuove comparse non deludono, alzando di molto l’asticella. Inoltre, l’aura di serietà che si spande per la serie porta a galla macchinazioni enigmatiche che sicuramente ritorneranno in futuro.
La storia infatti è ben lontana dall’essere conclusa, e crediamo che più di una volta siano state seminate delle briciole di pane sotto forma di foreshadowing che riguardano il futuro del mondo e la natura stessa di ciò che è davvero avvenuto quindici anni prima (quando Dark Schneider è stato sigillato all’interno di Rusi Renren). Per chi ha letto il manga ovviamente tutto ciò ha perfettamente senso, e probabilmente è con sollievo che sono stati accolti questi piccoli indizi.
L’importanza dei sentimenti
Da un certo punto di vista potremmo dire che questa seconda metà di Bastard!! è molto sentimentale, e segna forse una sorta di checkpoint nell’evoluzione dei personaggi. All’inizio tutti i personaggi principali coinvolti – tranne Yoko – sono molto incattiviti, freddi e rabbiosi. Tuttavia, con il trascorrere degli eventi questo cambia. Gli antagonisti sono portati automaticamente a deridere Dark Schneider, a fargli notare quanto si sia ammorbidito, quanto l’amore sia diventato per lui centrale, ma è riduttivo focalizzarsi unicamente su di lui. Anche Gara e Arshes Nei cambiano, mostrandosi più uniti al loro amico e più consapevoli della verità celata dietro l’opera di Abigail e soci.
È infatti qui che finalmente le fazioni diventano nette, e proprio a causa di questa distinzione, che può sembrare in effetti infantile, legata a un immaginario molto lontano da quello di Bastard!!. Eppure l’amore, forza che secondo gli antagonisti indebolisce, rende in realtà più forti; si tratta soltanto di una forza differente. È, in fondo, sempre la stessa vecchia storia: l’amore da insulsa romanticheria diventa l’unico antidoto efficace contro il male; dà coraggio, tenacia e determinazione, addomestica addirittura una magia contorta ed esplicitamente malvagia agli scopi del bene. E rende importanti i legami, dando loro un valore nuovo e spirituale.
Le nostre conclusioni sulla seconda parte di Bastard!!
Pensiamo che questa seconda parte costituisca la ciliegina sulla torta di un’opera che segna un grande ritorno nel mondo dell’animazione giapponese. La vicenda si evolve per vie nuove, vengono lasciati numerosi indizi che tortureranno i nuovi arrivati fino alla seconda stagione e il finale – è proprio il caso di dirlo – è col botto, senza se e senza ma. Nelle battute finali sono state fatte ambigue insinuazioni che mirano a destabilizzare lo spettatore e quello che sa sul mondo di Bastard!!, e pregustiamo il modo in cui Warner Bros Japan deciderà di mettere in scena il seguito degli eventi.
Noi ridiamo come Dark Schneider al pensiero di quello che vedremo nel futuro della serie, e voi? Cosa pensate di questi nuovi episodi? Ditecelo con un commento, qui su Kaleidoverse o sulle nostre pagine social, dove pubblichiamo anche bellissimi contenuti originali, come questo qui. Abbiamo anche dei canali community (Facebook e Telegram) che aspettano solo voi e i vostri pensieri per risplendere, quindi cosa state aspettando? Venite a trovarci!
I nuovi episodi di Bastard!! rivelano aspetti dell'opera che erano rimasti solo lievemente accennati, portando a compimento quello che è solo il prologo di una storia ancora tutta da raccontare. Le nuove puntate riconfermano e superano quelle che erano state le prime impressioni, portandoci a desiderarne di più e subito, succubi dei colpi di scena e del mescolamente eterogeneo di elementi che prendono sia dalla tradizione puramente fantasy che da quella nipponica.