Una delle poche certezza della vita è che le cose cambiano, sempre e comunque. C’è poco da fare: che sia un frutto precipitato a terra da un albero o un colpo di Stato, il cambiamento è ciò che manda avanti ogni singola società sulla faccia della Terra. Di fronte a questo caos continuo e anche un po’ spaventoso possiamo solo sforzarci di tenere a bada le nostre emozioni per reagire nella maniera più opportuna, ma non è cosa facile. Viviamo infatti nel periodo delle grandi rivoluzioni, sempre più frequenti, e una in particolare (quella femminista) ha fatto da musa ispiratrice…
Autore: Francesca Rubino
Il mondo sportivo si appoggia maggiormente su due tipologie di atleti: i campioni di punta che vediamo comparire di tanto in tanto sulle copertine delle riviste e le grandi stelle del passato, che permangono nei ricordi e nella memoria collettiva degli appassionati come leggende sgranate dai vecchi schermi. A volte, però, anche le stelle scendono dal firmamento per ricamminare sulla Terra accanto ai tifosi, mostrando la loro semplice natura da esseri umani. È questo quello che accade in Reggie, il nuovo docufilm di Prime Video disponibile dal 24 marzo sulla piattaforma di streaming. Come vedremo tra poco, la storia di…
La fame può avere molte facce, e non tutte sono legate al sostentamento primario delle persone. Ne esiste un’altra – più insidiosa e corrosiva – che spinge gli individui oltre i loro limiti, portandoli in alcuni casi a mangiare la polvere e in altri ad arraffare le mele dorate direttamente dal loro giardino divino. È la seconda fame a interessarci: vi parleremo infatti di una serie TV che la usa come propellente, puntando in alto, molto in alto. Fino al cielo, come dice il titolo stesso. Esatto: stiamo parlando di Hasta El Cielo, la nuova serie firmata Netflix disponibile sulla…
Quando una storia è coinvolgente non ci abbandona mai davvero. È il motivo per cui determinati prodotti continuano a ritornare ciclicamente nel mare dei media (come nel caso di Star Wars) riscuotendo ogni volta un successo stratosferico. In questo modo il bacino dei fan si allarga costantemente, autoalimentando il mercato e facendo spremere le meningi a sceneggiatori e produttori. Non sempre, però, un ritorno alle vecchie glorie ha alle proprie spalle un tornaconto puramente economico. A volte, più semplicemente, si riprendono in mano vecchie storie per dare loro una conclusione più degna. È quello che pensiamo sia accaduto nel caso…
Il tempo delle storie noir al cinema sembra agli sgoccioli: oggi quando di mezzo ci sono gialli e misteri raramente il tono richiama voci magnetiche e uomini solitari persi in vicoli nebbiosi. Gli intrighi e gli omicidi scelgono vie più moderne e meno poetiche concentrandosi in scontri coreografati, mentre i vicoli bui molto spesso diventano anfratti digitali nascosti nelle mani di persone che sanno come trovarli. Nonostante questa tipologia di storie sia coinvolgente e sorprendente c’è ancora un po’ di spazio per trame più in linea con i vecchi dettami: è il caso del film di cui vi parleremo in…
“Who wants to live forever?”, chiedeva Freddie Mercury nel 1986. Questa domanda – che siamo sicuri avrete letto canticchiando – è sottintesa ogni volta che a farsela sono le rockstar. Dirompenti, trasgressive, anticonvenzionali, fin dalla nascita del loro genere di appartenenza questo nugolo di personalità ha lasciato il proprio solco nella cultura di massa. Magari non tutti sono fan dei Rolling Stones, ma tutti conoscono il loro simbolo – la bocca che fa la linguaccia – anche se magari non sanno nemmeno che è collegata a loro. Sì, il mondo delle rockstar è tutto riflettori, applausi e autografi… ma è…
Una delle cose che le persone amano di più al mondo (oltre alla cioccolata e alle vacanze) sono gli scandali. E più sono succulenti e più trasudano sconcerto, meglio è. Gli scandali sono alla base delle vendite di una buona fetta di mercato e del sempre più alto successo delle serie e dei podcast dedicati al mondo del true crime. C’è sempre un brividino di compiacimento nel mettersi davanti alla TV e ascoltare ricostruzioni dei fatti, interviste e dichiarazioni varie, o magari nel formulare ipotesi (soprattutto per quanto riguarda i casi irrisolti). Ecco, la docuserie di cui stiamo per parlare…
Di solito con “spooky season” si intende il mese di ottobre o, comunque, l’autunno. Basti pensare infatti ad Halloween, all’accorciarsi delle giornate e al calare delle temperature. Le ombre diventano più marcate, gli spifferi più frequenti, le bevande calde un dolce sollievo. C’è però anche un sotto-genere letterario che incarna perfettamente questo spirito (letteralmente). È il sovrannaturale, che spunta dall’infinito indice dei fantasy e sembra fare quasi l’occhiolino, ammiccante e sfuggente. In Italia non è molto diffuso, ma altrove fa scintille e sempre più saghe letterarie fanno capolino al cinema o in TV. Anche una delle ultime serie comparse su…
Febbraio riesce sempre a risultare, nonostante la breve durata, carichissimo di eventi. E quindi, mentre in lontananza si sentono ancora le canzoni del Festival di Sanremo e per strada si vede qualche palloncino a forma di cuore, accogliamo a piene mani il Carnevale. La settimana di festeggiamenti colorati e burloni è un ottimo pretesto per mettersi comodi (dopo una doccia di coriandoli) a guardare una serie che rispecchia pienamente sé stessa anche nel mondo. Dopo ben tre anni di silenzio, infatti, Carnival Row è tornata – svolazzando – con la sua seconda e ultima stagione, seguita dalla nostra immancabile recensione.…
Febbraio è solitamente associato all’amore e ai sentimenti. Da questa sorta di enorme stereotipo sociale sparso un po’ ovunque ne deriva che, inevitabilmente, anche i palinsesti presentino cuoricini e romanticismo gratuiti, a ricordare (come se non lo sapessimo) la centralità di San Valentino nelle nostre vite. Nemmeno Netflix si è risparmiato, ma ha riservato una bella sorpresa nella sezione serie TV. Il titolo potrebbe apparire ingannevole – La Legge di Lidia Poët – così come la preview, che ricorda molto adattamenti di austeniana memoria. Ma vi assicuriamo che così non è. Dietro il fumo rosa e l’espressione sbarazzina e determinata…