We’re all in this together… non proprio. High School Musical the Musical la serie 3 è finalmente completamente disponibile su Disney+ e dopo aver recensito ogni episodio singolarmente, qui su Kaleidoverse vi parliamo dell’intera stagione. Questo prodotto originale della piattaforma della casa del topo è arrivato alla sua terza parte, dopo una prima sensazionale e una seconda un po’ meno piacevole. Questa terza stagione ha avuto momenti alti e momenti bassi. Alcuni elementi sono stati molto nostalgici, mentre altri un po’ negativamente inaspettati.
I Wildcats non sono tra le mura della East High in questa stagione, ma al campo Shallow Lake, dove già E.J. e Nini erano stati. Non tutti però sono abituati a stare in bungalow e a condividere spazi ed esperienze con gli altri. Tra smartphone sequestrati, attività notturne, relazioni complicate e paure interiori da affrontare, l’estate dei nostri personaggi preferiti è messa a dura prova durante questi episodi… e la storia non punta dove noi fan pensavamo. Costruiamo quindi un pupazzo di neve insieme in questa stagione estiva ma congelata e vediamo cosa ha funzionato e cosa no in High School Musical the Musical la serie 3.
Un po’ troppo source material
In High School Musical the Musical la serie 1 i ragazzi avevano svolto alla East High il remake musical del film con protagonisti Zac Efron e Vanessa Hudgens. Nella seconda stagione, invece, con sorpresa di tutti avevano svolto il musical de La Bella e la Bestia, utilizzando comunque delle canzoni dai Disney Channel Original Movies. In questa terza stagione le cover e il materiale nostalgico dal quale gli autori hanno preso ispirazione provengono non da uno, non da due, non da tre ma ben da quattro film. Durante questi nuovi episodi della serie ambientata al campo Shallow Lake i ragazzi hanno infatti cantato le canzoni di High School Musical 2 (tra queste What time is it? e Fabulous), i brani di Camp Rock 1 e 2 (tra questi This is me e It’s on) e ovviamente la maggior parte delle melodie di Frozen (musical messo in scena in questa stagione).
Anche solo il fatto di aver utilizzato così tanti film da cui attingere svela la difficoltà della produzione di questa terza stagione. Gli otto episodi di High School Musical the Musical la serie 3 non sono brutti, sono solamente un po’ raffazzonati. La fama di Olivia Rodrigo, sicuramente, ha colpito molto la serie che si è ritrovata a doversi adattare al suo non essere più la protagonista indiscussa. In questa terza parte è infatti Gina a prendere le redini insieme a E.J. e Ricky, e creando di nuovo un triangolo amoroso. I due ragazzi sembrano contendersi sempre le stesse ragazze, ma se per Nini la cosa era sensata, non avendo ancora una trama basata su due intere stagioni, in questo caso la cosa non regge. Avevamo passato tutto High School Musical the Musical la serie 2 a mettere insieme E.J. e Gina e ora Ricky si rimette in mezzo.
I protagonisti sono strani, ma anche gli altri non scherzano
Il triangolo amoroso non ci ha affatto convinti, questo è vero. Ma anche gli altri personaggi non sono da meno. Tra nuovi orientamenti sessuali, insicurezze mai mostrate e nate quasi come deus ex machina e interazioni opinabili, i ragazzi della East High sono irriconoscibili. Certo, come è stato detto all’anteprima stampa di Prisma (serie Amazon Prime disponibile dal 21 settembre 2022) l’identità di genere e l’orientamento sessuale sono caratteristiche fluide dell’essere umano che sono in continua evoluzione. Tuttavia, vedere dei personaggi che abbiamo conosciuto per due intere stagioni in un certo modo cambiare nell’arco di 5 minuti di un solo episodio di questa terza parte è abbastanza peculiare.
In un certo senso, sembra quasi che gli autori si siano trovati così sballottati dall’assenza di Olivia Rodrigo da aver cercato di buttare più carne al fuoco possibile in questa stagione, così da attirare comunque l’audience. Non hanno tuttavia pensato al fatto che High School Musical the Musical la serie non è Nini, non è Ricky e non è nemmeno E.J., ma è la East High, sono tutti i ragazzi che vivono insieme. Non c’era bisogno di rendere tutto tanto complicato o raffazzonato per far rimanere i fan di “vecchia data” della serie a guardare le nuove avventure dei personaggi. High School Musical the Musical la serie 3 è caduta nella trappola del tempo. Dopo anni dall’inizio della storia, infatti, sembra che nella produzione si siano scordati il passato dei protagonisti. A differenza loro, però, il pubblico non dimentica.
Le nostre conclusioni su High School Musical the Musical la serie 3
Perché guardare High School Musical the Musical la serie 3? Per la nostalgia dei vecchi Disney Channel Original Movies, per le cover di canzoni che sappiamo a memoria ma è sempre bello riascoltare. Per vedere i ragazzi della East High creare un nuovo musical sul palco e guardare come crescono e maturano. Perché non guardarla? Non guardatela se vi sono piaciuti i protagonisti delle prime due stagioni. Non vedetela se cercate coerenza nella maturazione dei Wildcats e se vi piacevano le coppie formatesi tra la prima e la seconda stagione. Perché questa terza parte è un po’ caotica. Non solo è la stagione più corta mai pubblicata finora, è anche quella più confusa. Dopo relazioni che cambiano e si rovinano nei primi sette episodi, l’ottavo è una strage e non in senso positivo.
High School Musical the Musical la serie 3 sconvolge la propria trama e lascia lo spettatore un po’ confuso non solo per la creazione di un nuovo triangolo amoroso, francamente inutile, ma soprattutto per il protagonismo di personaggi che finora erano rimasti nello sfondo. La cosa non sarebbe necessariamente negativa se non fosse che non tutti hanno il carisma o la presenza scenica che poteva avere Olivia Rodrigo nelle prime parti di questa storia. Di per se non è una stagione terribile, o completamente da bocciare, ma rispetto alle precedenti, e soprattutto a una prima parte davvero ottima, delude abbastanza. Non raggiunge le aspettative. Se volete rimanere aggiornati sulle notizie dal mondo del cinema, degli anime, dei manga, dei videogiochi e molto altro, unitevi al nostro canale Telegram e continuate a seguirci sul sito Kaleidoverse.
High School Musical the Musical la serie 3 non è brutta. Ci sono molti momenti nostalgia e tante scene adorabili. Il vero problema è la sceneggiatura. Pur avendo dichiarato di aver sempre voluto raggiungere questo status per alcuni personaggi, la trama risulta raffazzonata, come se gli autori avessero saputo all'ultimo momento che Olivia Rodrigo se ne sarebbe andata. I personaggi sembrano regredire alla prima stagione e la cosa peggiore è che anche loro se ne rendono conto, tanto che alcuni dialoghi parlano proprio di questo. Una velata giustificazione o scrittura pigra? Alla fine HSMTMTS è una serie senza pretese che vuole ricordare i vecchi prodotti Disney Channel. Non sarà mai perfetta ed è bella per questo... e per le cover delle canzoni.