Se c’è una sola certezza con i film basati su proprietà DC Comics, è che negli ultimi anni successi e fallimenti si sono alternati costantemente. Con questi, ovviamente le opinioni dei fan sono spezzate, tra chi li ha amati e supportati, e chi li ha demoliti a ogni passo falso. Black Adam è il nuovo progetto della DC, che sembra promettere di poter cambiare le sorti di questo universo cinematografico di eroi. Saranno effettivamente riusciti a dare nuova linfa vitale a un cosmo condiviso, dopo gli ultimi successi avuti con titoli come The Suicide Squad e Shazam? Abbiamo avuto modo di vedere la pellicola in anteprima, e questi sono i nostri pareri a riguardo.
Paint it Black
La trama di Black Adam è decisamente semplice, e non si perde troppo tempo a parlarne anche nel film. Una breve introduzione iniziale ci lancia subito nel pieno dell’opera. Prima l’apparente backstory del personaggio interpretato da Dwayne Johnson, poi un rapido sguardo alla situazione attuale della nazione fittizia del Kahndaq. Una volta finite queste brevi premesse, che al dunque non ammonteranno neanche a 15 o 20 minuti della durata del film, saremo subito lanciati nell’azione. Un’azione che, sin da subito, si mostra brutale, rapida, e sicuramente divertente.
Il personaggio di Dwayne, Teth Adam, non è un eroe, questo è chiaro sin da subito anche a chi non ha seguito la massiccia campagna di marketing che ha accompagnato il film in sala. Non siamo di fronte a qualcuno che si fa scrupoli contro i suoi nemici, e controlla i suoi colpi per non uccidere nessuno. Adam ha un body count non indifferente, e considerando che le sue uccisioni non sono mai graficamente troppo esplicite, il tutto è divertente e intrattiene alla perfezione. Ovviamente, ogni film di supereroi che si rispetti deve avere un avversario degno di nota: Black Adam ha un intero gruppo di eroi pronto a contrastarlo.
JSA vs Black Adam
Il ruolo di “antagonisti” nel film viene inizialmente ricoperto dalla Justice Society of America, o JSA in breve. Un gruppo di eroi, incaricato di fermare Adam e di portarlo al sicuro, per evitare che questo possa diventare una minaccia in futuro per tutto il mondo. Insomma, una situazione quantomeno inusuale, in cui gli eroi sono gli antagonisti che vanno a opporsi al nostro protagonista. Inusuale quanto il loro aspetto. Con Black Adam siamo di fronte effettivamente a una pellicola che non si vergogna di mettere i suoi supereroi in costumi accurati al fumetto da cui vengono.
Già questo fatto indica come Black Adam non si vergogni assolutamente delle sue origini cartacee, come alcuni dei film DC sembravano fare. Non importa quanto queste siano strane, non si perde neanche tempo a dover giustificare le origini di ogni personaggio, andando a distruggere il ritmo del film, che è già serrato sin da subito. Tra l’introduzione degli eroi e il primo scontro con Adam non passa molto tempo, e sicuramente lo spettatore non dovrà soffrire dietro a spiegazioni lunghissime prima di trovarsi davanti all’azione. Forse è proprio questo uno dei punti di forza della pellicola: lo spettatore, e il suo divertimento, sono al primo posto.
Una struttura atipica
Black Adam è un film con una struttura decisamente diversa rispetto ad altri cine comic. Come già detto, non si perde troppo tempo in spiegazioni o introduzioni prima di arrivare all’azione, e una volta che questa è iniziata, non ci si ferma quasi mai per troppo tempo, almeno non fino al terzo atto, in cui si tira un momento il respiro. Tutto ciò però non risulta per niente pesante, o troppo da sopportare, al contrario.
Il ritmo dell’azione, intervallata da momenti in cui si riesce a strappare allo spettatore qualche genuina risata, è ottimo. Le due ore di film non risultano pesanti in alcun modo, e anzi scorrono con una velocità non indifferente. La parte action non è perfetta, non ci troviamo davanti a un titolo come John Wick che fa delle sue coreografie un punto di forza. Black Adam potrebbe andare sicuramente a migliorare alcune delle sue scene dal punto di vista coreografico, ma nonostante ciò, risultano tutte quante divertenti, e il lungometraggio finisce giusto in tempo per non far risultare l’azione troppo ripetitiva.
Tecnica e contenuto
Dal punto di vista tecnico, Black Adam è un film molto lontano dalla perfezione. Gli effetti sono altalenanti in diversi punti: non ci troviamo di fronte a un disastro, ovviamente, e il risultato finale è tutto sommato comunque abbastanza godibile. Sicuramente la maggiore attenzione è stata data alla JSA, che non risulta praticamente mai male animata, e gli scontri con loro sono sempre divertenti e molto belli da vedere, rappresentando uno dei punti di forza maggiori dell’opera, partendo dagli scontri e arrivando anche alle loro interazioni con Adam.
Il gruppo di eroi risulta divertente, grazie anche alle performance degli attori che li interpretano; il cuore pulsante di questi è Aldis Hodge, Hawkman, il quale trova un posto nel cuore dello spettatore sin da subito. Ma si deve anche parlare dell’elefante nella stanza, Dwayne Johnson. L’attore è una figura enorme nel mondo del cinema, e non solo fisicamente. La sua personalità sembra andare spesso a sovrascrivere il personaggio che interpreta, e una delle principali critiche mosse all’attore è quella di interpretare sempre lo stesso personaggio. Adam è diverso in questo senso. Di poche parole, con pochi scrupoli. E la performance di Dwayne, per quanto non perfetta e che potrebbe migliorare sotto qualche punto di vista, riesce perfettamente a trasmettere tutto ciò.
La rinascita del DCEU?
Black Adam è un film con un compito quantomeno difficile, ovvero il rilancio di un universo cinematografico che sembrava oramai morto e sepolto gravava sulle sue spalle. Certo, non è l’unico prodotto DC uscito negli ultimi anni. The Batman e The Suicide Squad sono stati ottime pellicole, ma erano o separate completamente dall’universo DC visto su schermo, o non avevano alcun interesse a rappresentare un universo cinematografico più grande. Insomma, il compito gravava sulle larghe spalle di Adam, e possiamo dire che, tutto sommato, il risultato è ottimo.
Il film non si preoccupa di dover dare una spiegazione approfondita a tutti i riferimenti che va a fare ad altri eroi o personaggi, ma ci fa sapere che loro ci sono. Che questi siano vocali o visivi, è chiaro che Adam e la JSA non sono gli unici eroi in giro per questo universo. Personaggi come Batman e Superman sono nominati spesso, e vediamo più volte fumetti, poster o figure dedicati agli eroi. Insomma, Black Adam è ambientato in un universo in cui gli eroi sono vivi e vegeti, e la visione lascia sicuramente un certo interesse per poter vedere cosa potrebbe esserci ancora da raccontare in questo ricco universo narrativo che è stato mostrato solo in minima parte.
Le nostre conclusioni su Black Adam
Black Adam è un film che non può essere definito perfetto, o un capolavoro. Questo non significa che risulti meno divertente da vedere, o intrattenente per lo spettatore. Ci troviamo davanti a una pellicola che riesce perfettamente a regalare al suo pubblico due ore di divertimento e azione, nonostante tutte le sue imperfezioni. Sicuramente non siamo al livello di altri film della DC, in particolare di The Suicide Squad e di The Batman, ma il risultato finale è comunque ottimo, e consigliato a tutti quelli che vogliono divertirsi al cinema, o che sperano in una rinascita del DCEU.
Black Adam è al cinema dal 20 ottobre 2022. Continuate a seguirci su Kaleidoverse grazie al nostro canale Telgram, aggiornato sempre con tutte le nostre recensioni, articoli, guide e approfondimenti. Oppure, unitevi alle nostre community su Telegram e Facebook, e diteci cosa ne pensate di questo nuovo film ambientato nel DCEU.
Black Adam è un ottimo film, e va a sancire il ritorno in pompa magna del DCEU, dato per morto da qualche anno a questa parte. Non ci si trova davanti a un prodotto perfetto, ovviamente, ma i suoi problemi non risultano mai troppo debilitanti per lo spettatore. Qualche effetto speciale che potrebbe giovare da un po più lavoro, e la trama non è delle più forti, ma il carisma del protagonista, unito a un ottimo cast di eroi che vanno ad accompagnare la visione, rende il tutto godibile sotto ogni punto di vista. Promosso, anche se non a pieni voti, e lascia con l'interesse necessario per voler vedere cosa altro possa riservarci la DC con i suoi titoli in arrivo nei prossimi anni.