Se nel gioco di Santa Monica di 2018 abbiamo avuto le Valchirie come miniboss da sconfiggere, in God of War Ragnarök abbiamo creature più “terrene”, ma circondati da quell’aura mistica che ha sempre contraddistinto il regno di Odino: i Berserker. Il gioco ha 10 posizioni di lapidi, contenenti un totale di 13 Berserker. Sono boss opzionali che diventano disponibili dopo aver acquisito l’Elsa Inerte di Skofnung durante la campagna principale. Questo è uno sblocco storia imperdibile. È necessario completarli tutti per ottenere il favore “Adatto a un Re“.
Prima di addentrarci in questa guida completa per sconfiggere tutti i Berserker, vi diamo qualche dritta per capire quali potreste affrontare subito e su quali focalizzarsi in seguito. In breve, provate a osservare la barra della salute del Berserker che vi dirà subito se il vostro equipaggiamento è alla sua portata o meno, e saranno suddivisi in colori diversi:
- Verde – un livello di equipaggiamento inferiore al vostro;
- Giallo – il nemico è al vostro stesso livello;
- Arancione – indica un livello superiore al vostro;
- Viola – due livelli superiore a voi;
- Rosso – morte certa.
1) Lago dei Nove: Fraekni la Zelante
Tra i vari Berserker presenti in God of War Ragnarök, Fraekni è uno di quelli che può uccidervi velocemente, ma ha uno schema di attacco molto prevedibile: dalla distanza, Fraekni eseguirà un attacco di carica imparabile, ma può essere punito schivandolo. Oltre a ciò, proverà a saltare per eseguire un’azione spezza-difesa, quasi sempre seguito da un attacco a carica a distanza ravvicinata. Quindi per questo dovrete schivare entrambi i colpi, per poi proseguire con dei contrattacchi. Quando si trova a distanza ravvicinata, Fraekni può eseguire dei jab veloci o un attacco imparabile seguito dal jab. Quando scende al di sotto della metà della salute, estende le sue combo: a distanza eseguirà due (o tre, se la sua salute è critica) attacchi caricati imparabili di fila e, a volte, seguirà la sua combo di spezza-difesa/colpo imparabile con un jab, molto spesso imprevedibile. Occasionalmente eseguirà anche 2 o 3 jab a distanza ravvicinata.
Dato che molti dei suoi attacchi sono caricati, è consigliabile mettersi in prossimità di un muro in modo da tornare più rapidamente in battaglia dopo aver subito un attacco o mettere pressione alla stessa Fraekni. Meglio non essere troppo aggressivi: vi basta colpirlo solo quando è vulnerabile dopo una combo o subito dopo aver effettuato una parata/stordimento. Può essere un po’ difficile riempire la sua barra di indebolimento, ma potrete utilizzare le frecce di Freya quando è molto lontana da voi, così da infliggere danni extra.
2-3) Svartalfheim, Miniere di Jarnsmida: Bodvar il Feroce e Starolfr la Fastidiosa
In questo caso si tratta di un doppio boss, quindi dovrete prestare attenzione a due nemici contemporaneamente. Bodvar brandirà due scudi, mentre Starolfr due spade. Dei due, Bodvar sarà il più pericoloso. Entrambi eseguiranno attacchi a raffica a distanza ravvicinata con colpi parabili e non, così come una varietà di attacchi pericolosi a distanza, come colpi caricati imparabili (o al terreno per farvi perdere equilibrio). Bodvar potrà eseguire un lampo di luce, infliggendo ingenti danni, o eseguire un attacco con scudo caricato così da infliggere danni ad area d’effetto. Per questo motivo dovrete tenere d’occhio Bodvar in ogni momento nel caso lo faccia. Starolfr farà da supporto, aggrappandosi alle pareti e lanciandovi coltelli dalla distanza (facilmente bloccabili).
Qui dovrete scegliere dall’inizio su chi dei due focalizzarvi. Entrambi hanno i loro vantaggi, poiché avrete solo un obiettivo da prendere in considerazione, solo che si infurieranno man mano e cominceranno a colpire più forte. Per farla breve, è consigliabile uccidere prima Starolfr perché più fragile, per poi concentrarsi su Bodvar per tenerlo costantemente d’occhio. Vi consigliamo inoltre di attivare la Furia di Sparta (se l’avete già equipaggiata) per disperdere rapidamente i danni e concatenarla con una serie di attacchi runici, in modo da infliggere ulteriori danni.
4) Svartalfheim, Nidavellir: Hardrefill l’Insensibile
Hardrefill non ha un’ampia gamma di attacchi: a distanza ravvicinata eseguirà una serie di colpi a raffica che possono essere un mix di swing regolari e spezza-difese. Queste combo possono essere bloccate o evitate per poi essere punite. A distanza, salterà e oscillerà verso di te per eseguire un attacco spezza-difesa, che spesso porterà a una raffica di colpi. L’attacco principale a cui prestare attenzione da Hardrefill è un attacco in salto ad area, il quale farà apparire un indicatore verde sul terreno: in questo caso vi consigliamo di prepararvi a schivare mentre sta per atterrare. Questo attacco può infliggere gravi danni, ma si può essere in grado di evitarli senza troppi sforzi.
Quando la sua salute si abbassa, gli attacchi di raffica si estenderanno, mentre i suoi attacchi in salto inizieranno ad arrivare in due o tre di seguito. Non saranno presenti cristalli di salute durante questo combattimento, quindi, se avete bisogno di salute potreste scegliere di usare il Vigore di Sparta, ma la Furia di Sparta potrebbe rivelarsi più vantaggiosa per infliggere danni enormi a Hardrefill. Come al solito, concatenate il tutto con gli attacchi runici.
5) Svartalfheim, Isola di Alberich: Beigadr il Temuto
Tra i Berserker di God of War Ragnarök troveremo Beigadr, un nemico potenziato dai fulmini, quindi la maggior parte dei suoi attacchi saranno fulmini a distanza. Effettuerà diversi attacchi di fulmini imparabili, di cui uno con un lancio di quattro sfere di fulmine e un altro in cui i fulmini colpiranno tutta l’arena (indicati da zone di pericolo sul pavimento). Con entrambi dovrai cronometrare la tua schivata per evitarli. Essere colpito da un attacco di fulmine vi farà andare in stato di shock e per questo dovrete indietreggiare continuamente. Ci saranno anche normali attacchi di fulmini a distanza, dove può lanciare due sfere contro di voi o una scarica di fulmini ad ampio raggio.
A distanza ravvicinata vi colpirà a mani nude con attacchi non alterati da fulmini, quindi possono essere parati o schivati. Infine ci sarà un attacco in salto dopo un secondo, quindi dovrai cronometrare la tua schivata in modo da non essere colpito da questo. Non ci sono cristalli di salute, quindi anche stavolta giocatevela con cautela. Dato che è spesso a distanza, non potrete optare per un approccio iperaggressivo e, se necessario, potreste dover scegliere di usare attacchi a distanza.
6-7-8) Alfheim, il Deserto: Svipdagr il Freddo e le Sorelle di Illska
Questo sarà un match uno contro tre dove le Sorelle di Illska condivideranno la stessa barra di salute. Le sorelle saranno incantate dalle fiamme e dal gelo, mentre Svipdagr utilizzerà delle doppie asce. Le Sorelle useranno a corta distanza attacchi infusi dal loro elemento, oltre a lanciarvi contro dardi di ghiaccio/palle di fuoco. Salteranno anche in aria e rilasceranno molteplici attacchi ad area (con effetto applicato) non parabile ad ampio raggio, quindi tenete d’occhio gli indicatori di pericolo sul pavimento. È meglio concentrarsi prima sulle sorelle, dato che fanno da “supporto” a Svipdagr con attacchi a distanza, oltre che condividere la stessa barra di salute.
A proposito di Svipdagr, egli vi colpirà principalmente con colpi base concatenati e di blocco, oltre a eseguire un attacco in salto ad area ad effetto non parabile. Questo è un combattimento relativamente semplice fintanto che utilizzate abilità runiche/companion e la Furia di Sparta per ucciderle rapidamente e, soprattutto, vi concentrate subito sulle Sorelle per poi sfogare tutto su Svipdagr.
9) Alfheim, Le Sabbie Proibite: Hjalti la Stolida
Avrete voglia di stare vicino a Hjalti durante la battaglia per via dei continui attacchi a distanza. Egli provoca gravi danni a distanza con lo scudo, fendente a distanza imparabile con salto e un altro dove spara due dardi dalla distanza. Ci sarà anche uno slam ad area con effetto non bloccabile che dovrete schivare, e la maggior parte di questi attacchi verrà eseguita a distanza.
A distanza ravvicinata, al contrario, Hjalti eseguirà più colpi oscillanti, iniziando con un attacco spezza-difesa per finire con un attacco imparabile. Qui dovrete schivare la maggior parte dei suoi attacchi, per poi scaricare tutti i vostri attacchi runici e la Furia di Sparta per stordirlo e fargli più danno possibile. Questo combattimento non dovrebbe rappresentare una minaccia, fintanto che vi approcciate con un atteggiamento ultra offensivo.
10) Vanaheim, Approdo del Pellegrino: Hvitserkr l’Audace
Hvitserkr sarà infuso di veleno e farà apparire delle ombre che combatteranno al suo fianco. Se queste muoiono, le farà riapparire in seguito, quindi non preoccupatevi di attaccarli direttamente. La maggior parte dei suoi attacchi saranno basati sul raggio d’azione, come lanciarvi di seguito due colpi infusi di veleno, un attacco imparabile in cui ve ne lancia quattro contemporaneamente e uno a evocazione in cui genererà nemici esplosivi. Anche stavolta, è preferibile schivare la maggior parte degli attacchi (anche ripetutamente nel caso delle evocazioni). Si precipiterà più volte contro di voi con attacchi in mischia piuttosto semplici da parare.
Il problema più grande con Hvitserkr è l’essere “schiacciato” da tutti i suoi servitori e dai suoi attacchi ad area. Il modo migliore per affrontarlo è concatenare tutti gli attacchi runici a vostra disposizione e la Furia di Sparta per infliggergli gravi danni. Quando avrete esaurito tutte le abilità, dovrete sperare che Hvitserkr sia gravemente danneggiato, così da poterlo finire rapidamente. Se necessario, potete usare la vostra lancia o ascia per attacchi a distanza, ma dovrete stare attenti ai suoi attacchi e soprattutto ai suoi servitori.
11) Vanaheim, Le doline: Haklangr il Barbuto
Haklangr avrà uno scudo che proteggerà la sua salute alcune volte durante la battaglia. In quel caso usate semplicemente l’arma dell’elemento opposto, oppure usate direttamente la Lancia di Draupnir per romperlo poiché quest’ultima funziona sugli scudi di ogni tipo. Tutti i suoi attacchi saranno di spezza-difesa o imparabili, quindi dovrete schivare la maggior parte di essi. Quando è a distanza ravvicinata, farà oscillare il martello un paio di volte prima di sbatterlo verso il basso. A distanza salterà verso di voi con un attacco spezza-difesa, spesso seguendolo con una combo corpo a corpo. Il suo attacco più letale è un attacco ad ampio raggio con effetto applicato, molto simile all’attacco in salto accennato poc’anzi.
A causa del raggio molto ampio, dovrete stare a debita distanza per evitare i suoi attacchi (circa due o tre schivate all’indietro saranno sufficienti). Mano a mano che la sua salute diminuisce, applicherà i suoi attacchi regolari in successione, sbattendo il terreno più frequentemente. La maggior parte di questa battaglia si riduce a schivare, altrimenti scaricate semplicemente il vostro arsenale di abilità e non dovrebbe rappresentare una minaccia troppo grande.
12) Niflheim, Nebbia: Skjothendi l’Infallibile
Skjorthendi è la più dura tra i Berserker di God of War Ragnarök, poiché usa attacchi Bifrost e può teletrasportarsi. Si consiglia vivamente di utilizzare gli incantesimi Rimedio del Bifrost e Amuleto della Panacea Celeste se li possedete, poiché renderanno gli attacchi Bifrost più gestibili. Si consiglia inoltre di utilizzare l’abilità Sifone Elementale sulla Lancia di Draupnir per ricevere un buff di resistenza temporaneo al Bifrost.
Lei ha una vasta gamma di attacchi esclusivamente Bifrost; molti di questi possono essere schivati, alcuni bloccati, ma Bifrost vi sarà applicato comunque poiché lei è circondata dalla stessa aura, quindi a distanza ravvicinata subirete l’effetto Bifrost nel tempo. Oltre a tutti questi, ne ha un altro molto più letale: un attacco Bifrost imparabile, ad area con effetto applicato che consumerà persino l’intera vostra barra della salute a difficoltà più elevate. Fortunatamente, però, quest’ultimo attacco può essere fermato lanciandole addosso la vostra ascia/lancia, ma è fondamentale che sia fatta in un attimo.
Oltre a tutti gli attacchi che eseguirà, si teletrasporterà anche in tutta l’arena, costantemente a distanza ravvicinata per oscillare verso di voi, quindi si allontanerà per attaccare dalla distanza, rendendo molto difficile ottenere una combo su di lei. Questo può anche rovinare la vostra carica con la Furia di Sparta, se l’attivate in un momento inopportuno.
Potete sia optare per un atteggiamento aggressivo e scaricare tutti i vostri attacchi e abilità speciali, cercando di eliminare le combo (e non sprecarle quando si teletrasporta), oppure uno più calmo e mirato e aspettare un suo attacco per punirla con le vostre abilità dalla distanza. In ogni caso, questa per voi sarà una lotta molto difficile, quindi preparatevi.
13) Midgard, Tomba del Re: Re Hrolf
Dopo aver sconfitto tutti gli altri 12 Berserker presenti in God of War Ragnarök, si attiverà l’ultima lapide alla Tomba del Re a Midgard. Questa è la battaglia più dura di tutte nel gioco. Vi consigliamo assolutamente di avere un livello di equipaggiamento di almeno 9. Dopodiché, passate alla difficoltà più bassa nelle Impostazioni di gioco. Andate anche su Impostazioni > Accessibilità > Combattimento > Punti di controllo Miniboss = ATTIVO. Questo farà apparire un checkpoint a metà del combattimento se doveste morire. Nel dubbio, acquistate pure una Pietra della Resurrezione dal fabbro, nella sezione “Oggetti speciali”, così da non morire durante la battaglia ed essere rianimarti nel corso della stessa. Dopo aver fatto questo procedimento, prendetevi qualche secondo per voi, armatevi di pazienza e buona fortuna! Per altre guide su God of War Ragnarök come quella per trovare tutti i Fiori, o la guida ai trofei e al platino, vi invitiamo a seguirci sui nostri vari canali e su Kaleidoverse.it.