Ricordo con nostalgia i pomeriggi passati con i miei fratelli a guardare le varie serie dei Power Ranger. Tanto popolari all’epoca, che a scuola si parlava solo di loro e di Dragon Ball. Una popolarità che ha anche scavalcato i bambini, fino ad arrivare agli adulti, i quali riconoscono questi strani personaggi in qualunque cosa abbia dei colori un po’ più sgargianti del consueto. A proposito di nostalgia, in un periodo storico in cui molti prodotti vengono creati appositamente per chi è cresciuto tra la fine dei ‘90 e gli inizi del 2000, c’è per forza bisogno di un revival dei primi Power Ranger, appunto. In realtà la serie continua ancora, con nuove forme e megazord sempre diversi. Tuttavia, non ci siamo fatti mancare il film del 2017 prima e un nuovo speciale su Netflix ora, Power Ranger: Una Volta e Per Sempre, esaminato da noi, per voi, in questa recensione.
Sebbene sia un prodotto che punta alla nostalgia dei trentenni, riprendendo gli attori originali della prima serie, insieme ad alcuni easter egg (che approfondiremo più avanti), si tratta anche di un piccolo tributo. Per quelli di voi che non lo sanno, due eroi della nostra infanzia sono venuti a mancare: Thuy Trang (prima Yellow Ranger), morta tragicamente nel 2001 e Jason David Frank (primo Green Ranger e non solo), morto lo scorso 19 novembre. Un piccolo colpo al cuore, per noi trentenni, soprattutto per quanto riguarda quest’ultimo, apparso più volte nelle varie serie, diventato icona e simbolo di questo programma.
Power Rangers: Una Volta e Per Sempre – la trama
La storia ha inizio nel 1993, quando due astronauti liberano, per sbaglio, la strega Rita Repulsa dalla sua lunga prigionia. Insieme ai suoi scagnozzi parte alla volta della Terra, per conquistarla. Tuttavia, il saggio Zordon, intrappolato tra due dimensioni dalla stessa Rita, raduna cinque ragazzi (Jason Scott, Kimberly Hart, Zack Taylor, Billy Cranston e Trini Kwan), con l’aiuto del robot Alpha 5. Il suo intento è quello di trasformare i giovani appena reclutati in cinque valorosi guerrieri, i Power Ranger, con il compito di fermare i piani la malvagia strega, grazie all’ausilio dei loro potentissimi Zord. Dopo numerose battaglie e avventure, i Power Ranger riescono a sconfiggere la perfida Rita e a ripristinare la pace.
Torniamo ai giorni nostri, ora. Rita Repulsa viene liberata nuovamente dalla sua prigionia, diventando Robot Rita, per aver preso possesso di un robot. Da questo momento partono le vicende di Power Rangers: Una Volta e Per Sempre. Robot Rita mette in atto un nuovo malefico piano che coinvolgerà anche i Power Ranger: tramite l’utilizzo dei loro poteri, vuole provare di nuovo a conquistare la Terra. Fortunatamente i nostri eroi sono ancora in circolazione e, non senza perdite e difficoltà, riescono a sconfiggere la perfida strega, una volta per tutte.
Benvenuti a nostalgia-landia
Come accennato poco sopra, lo speciale Power Rangers: Una Volta e Per Sempre fa parte di tutti quei prodotti creati per noi trentenni e ultra trentenni. Perché è per noi? Per tutti quei riferimenti che solo chi è cresciuto con questa serie (ormai anch’essa vecchia di trent’anni) può aver colto. Infatti, qui possiamo ritrovare non solo i primissimi Power Ranger, ma anche alcuni simpatici easter egg che ci rimandano a personaggi comparsi, più volte, in tutta la serie. È stato divertente scovarli, perché abbiamo potuto fare un breve tuffo nel passato in quei pomeriggi spensierati e tranquilli.
Certo, qui si potrebbe far nascere una discussione sull’effettiva utilità di prodotti del genere, votati alla pura nostalgia; ma a che serve? Le varie produzioni continueranno per questa via e noi continueremo a piangere in ricordo dei bei vecchi tempi. In fondo stiamo sempre a parlare di film, serie e videogiochi del passato diventati veri e propri prodotti di culto, per questo o per quell’altro motivo; ma sappiamo benissimo che a trainarci è sempre lo stesso sentimento, quel magone che ci assale al solo sentire la semplice frase “Go, go! Power Rangers”. Sono convinto del fatto che dovremmo essere contenti di questo effetto nostalgia, almeno anche i giovani avranno la possibilità di crescere con quello che abbiamo visto noi (magari in una migliore qualità).
I Power Ranger hanno ancora senso?
Dopo aver visto lo speciale sui Power Ranger targato Netflix e mentre scrivo questa recensione, una domanda mi assale: i Power Ranger hanno ancora senso? Perché questa domanda? Perché guardando lo speciale, ci si rende conto che poco o nulla è cambiato, a livello di qualità, da quel lontano 1993. Gli effetti speciali sono sempre gli stessi: scintille ed esplosioni post-trasformazione, pupazzi e giocattoli che fanno la parte di megazord e mostri. Per non parlare della recitazione: gli attori sono sempre molto mediocri, sembra di avere dei muri inespressivi, davanti. E si finisce con l’esclamare “Non sono professionisti; sono presi dalla strada”, come disse qualcuno.
Insomma, i Power Ranger sono da sempre sinonimo di trama semplice, effetti speciali veramente scarsi e recitazione scadente; ma allora perché continuano a esistere? Perché tutto quello che è stato elencato finora è, paradossalmente, il punto forte della serie. Non si seguono i Power Ranger per la loro bellezza, ma per il trash che si può trovare… questo se si ha trent’anni, perché i bambini non notano queste cose fino in fondo. E poi ammettiamolo: viene ancora la pelle d’oca quando si sente “Go, go! Power Rangers”.
Le nostre conclusioni su Power Rangers: Una Volta e Per Sempre
Come quasi tutti prodotti della serie, il nuovo speciale targato Netflix non brilla in nessun ambito: recitazione, effetti speciali ecc. (eccezion fatta per il film del 2017, che è qualitativamente superiore). Il suo unico merito è quello di riportare i vecchi giovani a un’età ormai lontana, azionando il meccanismo della nostalgia, che vince sempre. Però, nonostante i difetti – ormai parte integrante del franchise – non possiamo non consigliare la visione, perché si tratta di un tributo molto carino e sentito verso due attori che hanno fatto la storia della serie.
E poi, è stato divertente scovare gli easter egg, ci hanno fatto sorridere come in passato. Ovviamente non vi diciamo quali sono, vogliamo che vi divertiate nel cercarli, fa parte dell’esperienza. Se avete visto lo speciale sui Power Ranger e vi va di farci sapere la vostra, fatelo attraverso i nostri social. Per altre recensioni, approfondimenti e guide, invece, continuate a seguirci su Kaleidoverse.it e iscrivetevi al canale Telegram per non perdere neanche un articolo.
Con l'aiuto di nuovi e vecchi amici, i Power Ranger originali dovranno nuovamente sconfiggere Rita Repulsa, l'odiosa strega intergalattica. Lo speciale Netflix Power Rangers: Una Volta e Per Sempre ci riporta indietro a trent'anni fa, quando tutto ebbe inizio. La qualità del prodotto è in linea con il resto delle serie: recitazione di basso livello, effetti speciali scadenti e una CGI abbastanza imbarazzante per il 2023. Tuttavia, ciò che spinge a guardare questo speciale è più che altro l'effetto nostalgia e il piccolo tributo a due attori del franchise che ormai non sono più tra noi. Power Rangers: Una Volta e Per Sempre è un piccolo tuffo nel passato da fare, nonostante i vari problemi; infondo, si tratta di appena cinquanta minuti del nostro tempo.