Tutte per una e una per tutte!
Questo potrebbe essere lo slogan di The Marvels, nuova pellicola dell’MCU nelle sale dall’8 novembre 2023. Questa pellicola tutta femminile, diretta da Nia DaCosta, vede come protagoniste tre eroine Marvel, Kamala, Carol e Monica, e aggiunge un nuovo tassello alla quinta fase del Marvel Cinematic Universe. Tra citazioni pop, sequenze animate e molto altro questa pellicola, della durata di 105 minuti, risulta simpatica e scorrevole. Certo, non un film impeccabile, purtroppo sono anni che Marvel non presenta un lungometraggio davvero bello che tutto il pubblico, senza alcuna eccezione, apprezza, ma sicuramente è una “fatica” migliore delle ultime pellicole uscite.
Carol Danvers, alias Captain Marvel, ha recuperato la propria identità dai Kree e si è vendicata della Suprema Intelligenza. Ma a causa di conseguenze impreviste, Carol deve farsi carico del peso di un universo destabilizzato. Quando i suoi compiti la portano in un wormhole anomalo collegato a un rivoluzionario Kree, i suoi poteri si intrecciano con quelli della sua super fan Kamala Khan, alias Ms. Marvel, e con quelli del capitano Monica Rambeau, ora un’astronauta S.A.B.E.R.. Questo improbabile trio deve fare squadra e imparare a lavorare in sinergia per salvare l’universo. Noi di abbiamo visto il film in anteprima e siamo qui a parlarvene senza spoiler.
Tre donne, tre generazioni, tre vite che si intrecciano
La vera forza di The Marvels sono proprio le sue protagoniste. Carol, Monica e Kamala sono diverse, terribilmente diverse, ma sono divertenti e usano le loro differenze come forza. The Marvels è un film molto femminile, la regista è una donna, le protagoniste sono donne e la cattiva è una donna. Ciò può essere visto come un punto di forza o un punto debole di questa pellicola. Sicuramente dopo tanti anni di supereroi dominati da figure maschili è bello vedere film con donne protagoniste, ma non sarà un po’ troppo riempire qualsiasi ruolo in questo modo? In questo caso, in realtà, i personaggi sono abbastanza convincenti da non infastidire affatto la visione. Diciamo, quindi, che non è una forzatura come quella scena durante l’ultima battaglia di Endgame (e sappiamo tutti a che scena ci riferiamo).
Non solo queste tre protagoniste sono personaggi forti sia nella loro individualità sia in gruppo, ma uniscono bene le generazioni di Avengers. Kamala che impersona il futuro dell’MCU insieme a Monica ed entrambe si uniscono a Carol, già una generazione avanti rispetto agli Avengers originali ma parte del gruppo iniziale dei vendicatori. Insomma, queste tre donne, queste tre protagoniste sono forti, sono divertenti, sono affiatate e sono convincenti. Inizialmente potrebbe sembrare che nessuna di loro abbia in comune nulla con le altre, ma la verità è che riescono a unirsi in modo convincente. Unica pecca? Forse la velocità con cui le tre riescono a risolvere le loro differenze e a lavorare insieme. Tuttavia, se la motivazione per andare a vedere questa pellicola sta nella curiosità di vedere il loro gruppo, sicuramente sarete contenti alla fine di questo nuovo prodotto Marvel.
Una villain in parte convincente e una CGI ancora tentennante
Andando verso note, invece, un po’ più dolenti, è importante parlare della villain di questa storia. Dar-Benn, interpretata da Zawe Ashton (Mr Malcom’s list, The Handmaid’s Tale), è una cattiva comprensibile. Dopo che Captain Marvel ha infatti distrutto la Suprema Intelligenza dei Kree è Dar-Benn che si sobbarca del peso di salvare la propria popolazione e il proprio pianeta dall’estinzione. Questa cattiva, quindi, non ha niente da perdere, perché ha già perso tutto. Le premesse per un’ottima villain ci sono tutte ma, purtroppo, vengono poco approfondite. Sebbene Ashton sia un’ottima attrice, è un peccato vedere l’ennesimo cattivo Marvel relegato a mero sfondo, ma ormai questa è prassi per gli studios dei supereroi più famoso al mondo. Diciamo che anche in questo caso il villain di turno è stato leggermente disneyzzato e, conoscendo i fan Marvel, purtroppo, non è un complimento.
Per quanto riguarda la CGI, di nuovo, un altro tasto dolente. Dopo prodotti meravigliosi come Avatar 2, uscito meno di un anno fa, è davvero un peccato vedere film che dovrebbero avere una forte e convincente computer grafica risultare in parte approssimativi. Disney ultimamente sta facendo qualche scivolone, era già successo con Ant-Man Quantumania, o con prodotti di altre sezioni degli studios, come La Sirenetta. È un peccato notare che anche in The Marvels alcune sequenze non sono curate come dovrebbero. Gli amanti dell’animazione apprezzeranno molto la scena in 2D iniziale disegnata dal personaggio di Kamala, ma esclusa quella, il resto della CGI (comunque massiccia visto e considerato che la maggior parte del film si svolge nello spazio) è abbastanza giù di tono.
Le nostre conclusioni su The Marvels
Vale la pena guardare The Marvels al cinema? Il cinema ne vale sempre la pena e i colori dei film dell’MCU sono sempre molto belli nelle sale. Soprattutto dopo aver visto tanti prodotti solo su Disney+, perché destinati esclusivamente alla piattaforma, è bello andare al cinema per vedere un film, di fatto, piuttosto carino. Questa pellicola è decisamente più convincente di quelle che avevano concluso la fase quattro e cominciato la fase cinque di questo universo cinematografico. Non è un prodotto interessante come altri della Marvel, ma finalmente si vede un bell’intreccio accompagnato da personaggi interessanti. Non solo, ma alcune sequenze della pellicola sono davvero sorprendenti e inaspettate, tanto da lasciare inizialmente perplesso il pubblico che, tuttavia, nonostante tutto, si divertirà molto.
Forse agli studios stanno capendo che non bisogna puntare sulla quantità dei prodotti ma sulla loro qualità. E forse, di conseguenza, puntare su troppe serie e troppi film è un metodo decisamente dispersivo per quest’universo che ha incantato per anni gli spettatori di tutto il mondo. I preconcetti nei confronti di un lungometraggio quasi esclusivamente femminile non sono che questo, preconcetti e stereotipi errati. I personaggi della pellicola sono senza dubbio la parte più solida di The Marvels, che difende questa quinta fase dell’MCU decisamente meglio di altre pellicole recenti. Se volete rimanere aggiornati sulle notizie dal mondo del cinema, degli anime, dei videogiochi e molto altro, unitevi al nostro canale Telegram e continuate a seguirci sul sito Kaleidoverse.
Dopo diversi prodotti abbastanza scarsi dell'MCU, finalmente The Marvels ci ricorda vagamente il periodo d'oro di questo universo cinematografico. Questa pellicola non è perfetta né particolarmente innovativa, ma finalmente Marvel ha messo insieme tre eroine con caratteri formati, a tutto tondo, che lavorano insieme e si scontrano col villain ma anche con le loro differenze, un po' quello che succedeva agli albori di Avengers.
Il film scorre piacevolmente, non è eccessivamente lungo e ha anche i suoi momenti particolarmente ilari. Qualche questione è lasciata un po' troppo senza risposta, ma al netto di qualche incertezza che pesa sulla realizzazione finale, questo nuovo prodotto Marvel è assolutamente promosso.