Arrivata nel 2020, Clubhouse è diventata una delle app più popolari su iOS. Per quanto funzioni solo mediante invito, l’utilizzo è molto esteso. La lungimiranza di Facebook si dimostra, ancora una volta, validissima. L’azienda ha infatti deciso di lanciare la propria versione di Clubhouse, chiamata Live Audio Rooms.
È evidente come il colosso americano non si stia limitando all’ideazione di un clone. Sono state annunciate numerose funzioni:
- La possibilità per i creatori di fare podcast
- L’integrazione con Spotify per la musica
- L’inedita esperienza in forma abbreviata, chiamata Soundbites.
Live Audio Rooms, competitive o no?
La sfera d’interesse attorno al networking audio è in continua espansione e, dalla sfilza di nuovi servizi che Facebook ha annunciato, è proprio lì che si vogliono canalizzare le attenzioni delle persone. Questa nuova modalità d’interazione offrirà ai fruitori stanze audio dal vivo, nelle quali poter accedere ad argomenti di qualsiasi genere.
Live Audio Rooms sarà disponibile su Facebook e Messenger. I test iniziali si baseranno su folti gruppi di persone, con lo scopo di raggiungere 1,8 miliardi di utenti mensili. Inoltre, le sale saranno accessibili anche a personaggi pubblici ed esperti. I primi utenti includeranno diversi personaggi famosi, come Russel Wilson, quarterback americano, la disc jokey TOKiMONSTA ed altri. Una lineup destinata ad allargarsi, vista la potenza di fuoco data dal social media proprietario.
Una competizione agguerrita, in un mercato che vedeva fino ad ora protagonista la sola Clubhouse. La concorrenza, soprattutto nel mondo IT, è il vero mezzo in grado di spingere i diversi team di sviluppo al massimo delle loro possibilità. Non si deve etichettare Facebook come azienda senza idee, adattare le tecnologie ideate da altri ai propri interessi non significa copiare. Le stesse Instagram Stories, se ci pensate, sono una rielaborazione di funzioni di Snapchat. La sana competizione è un modo unico per garantire agli utenti sistemi sempre più adatti ai loro bisogni.
E voi? Siete pronti all’ennesima rivoluzione nel campo dell’informazione? Noi siamo sicuramente molto curiosi. Per altri aggiornamenti sulla questione e molto altro, entrate nel nostro canale Telegram, seguiteci sui social e su Kaleidoverse.it!