Resident Evil Village è il gioco del momento che tutti i fan della saga aspettavano. Come ogni capitolo, ha un sacco di curiosità ed amore verso il proprio passato e verso ciò che l’ha reso grande. A volte, suddette curiosità offrono un tocco di mistero che amplia ulteriormente la già gargantuesca lore di Resident Evil. In altre, però, si aggiungono anche nozioni piuttosto divertenti che riescono ad impreziosire l’esperienza di gioco ed a strapparci un sorriso. Questi sono alcuni degli easter egg che si possono trovare all’interno di Resident Evil Village.
Il vecchio amico del Duca
Il Duca è una delle colonne portanti del gioco. Allo stesso tempo, è molto simile ad un altro personaggio di minore importanza, ma altrettanto carismatico, della serie di Resident Evil. Stiamo parlando, ovviamente, di un altro mercante: quello di RE4. Entrambi sembrano avere molte cose in comune. Il primo chiama il giocatore “stranger” (straniero), mentre nell’Emporio del Duca è presente la dicitura “nessuno è straniero nell’Emporio”. Inoltre, hanno persino la stessa parlantina. Entrambi salutano e persino ridacchiano quasi allo stesso modo. La rivelazione, però, arriva proprio dal Duca. Egli, mentre stiamo per comprare, dirà “”What ‘re ya buyin?” haha, just something an old friend of mine used to say!” (trad. “Cosa compri?” haha, è qualcosa che un mio vecchio amico diceva spesso!”).
Una Dimitrescu un po’ familiare
Il primo elemento che è saltato all’occhio a chiunque in Resident Evil Village è proprio la presenza di Alcina Dimitrescu. Non solo è riuscita a risultare attraente per molti, ma in altrettanti si sono accorti che aveva una particolarità abbastanza comune con altri “mini boss” della serie: è pressoché invincibile. Questo potrebbe far condurre alla teoria della Lady come possibile esemplare o persino “progenitrice” dell’esperimento Tyrant (come il Mr. X ed il Nemesis). Alla fine, però, parliamo sempre di supposizioni.
Uno Spencer in Romania (?)
Rovistando tra i documenti presenti nel laboratorio di Madre Miranda in Resident Evil Village, ci sarà un taccuino che offre degli spunti molto interessanti ai fini della trama. Il taccuino cita un certo “Ozwell E. Spencer” che è stato a stretto contatto con la Madre. Lo scienziato megalomaniaco proprietario della magione del primissimo gioco della serie ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del virus presente nel villaggio.
“Tu sei un mago, Ethan!”
Simpatico il metodo di voler dare un tocco di “magia” nell’orrore presente in Resident Evil Village. Questo trofeo, ovviamente, presenta un riferimento (non troppo velato) alla serie di Harry Potter, precisamente il quarto libro. Per ottenere la ricompensa, visitate la nostra guida dettagliata per prendere il trofeo di platino.
Mai dire…
Ancora una volta, l’adattamento italiano di Resident Evil Village ha fatto la sua parte, riuscendo a portare ilarità nelle piccolezze. Il nome del trofeo è esplicitamente un omaggio al noto programma Mediaset degli anni ’90 andato in onda per poco più di un decade. Per riuscire a prendere quell’obiettivo, vi consigliamo nuovamente di visitare la nostra guida al platino.
Mr. Everywhere
Durante il prologo di Resident Evil Village, salite al secondo piano. Troverete ancora Mr. Everywhere, oggetto collezionabile presente nell’ultima avventura di Ethan Winters. Quest’ultimo, alla sola vista dell’oggetto, esclamerà di doversi “sbarazzare di questi cosi”.
L’eterno Shining
Non è un caso che la serie ha mostrato più volte adulazione verso il noto lungometraggio di Kubrick. Anche Resident Evil Village non fa eccezione. Tra questi ricordiamo la meccanica di salvataggio tramite le macchine da scrivere (tornata in quest’ultimo capitolo), la scritta “REDRUM” a RE2 e l’intero personaggio di Jack Baker (ispirato, ovviamente, a Jack Torrance) a RE7. Nel seguito diretto di quest’ultimo, troviamo una chicca molto difficile da percepire. Camminando verso il sentiero che porta al castello, trovereste degli spaventapasseri umani. Se si osservano più attentamente, essi prendono il volto dello stesso Jack Torrance dopo la sua dipartita per assideramento.
Dulvey Beer
Durante una cutscene in Resident Evil Village, farete la conoscenza di tutti gli abitanti del villaggio. Uno di essi ha in mano una bottiglia di birra e non sembra particolarmente allegro. Se si guarda bene l’etichetta della bottiglia, ci sarà la dicitura “Dulvey Beer”. Questa marca di birra è la stessa presente in RE7 e la stessa che beveva Jack Baker in una cutscene. Unico mistero è come abbia fatto una birra originaria della Louisiana a finire in Romania. Presto detto: gli abitanti, pur comunque parlando rumeno, si nota in loro uno strano accento americano. Sembra che si siano trasferiti da molto sul posto, ma che abbiano portato in valigia la loro marca di birra preferita.
Uno strano battiporta
Sul portone del castello Dimitrescu in Resident Evil Village sarà presente un battiporta a forma di leone. Questo battiporta è vagamente riconducibile delle porte presenti in RE4. Queste ultime, però, potranno essere aperte solo tramite l’uso di una pietra “simbolo” circolare ad incastro. Questo simbolo ritrae la figura di un sacrificio umano, stesso sacrificio che sta per compiersi proprio durante le vicende di Ethan Winters in questo capitolo.
Il “trono” di Vergil
Qui ci vuole qualche chiarimento. In Devil May Cry 5, uno degli oggetti fragili del gioco è una lunga sedia bianca di plastica. Alla fine del gioco, Vergil siederà su un albero che gli farà da trono. Con questi due ingredienti, nacque il delirio dell’internet. I vari fan si sbizzarrirono nel sostituire la sedia col vero “trono” di Vergil, creando un vero e proprio meme che si diffuse a macchia d’olio nella community di Devil May Cry (e nel gaming, di conseguenza). Capcom trovò la situazione tanto curiosa quanto divertente, tanto da inserirla persino all’angolo di una casa del villaggio nella demo di Resident Evil Village.
Vi ha incuriosita questa lista di easter egg che (forse) non sapevate fossero presenti in Resident Evil Village? Vi consigliamo di consultare le nostre guide per una perfetta riuscita della campagna: quella per trovare la Ruota del Pozzo, la chiave del liutaio e la Colt M1911. Inoltre, abbiamo anche guide più generali, come i collezionabili, la modalità mercenari (base ed avanzata), tutti i documenti, gli oggetti da creazione, gli animali da cacciare, il guadagno LEI più rapido e persino le munizioni infinite. Per rimanere continuamente aggiornati sul nostro operato, vi invitiamo ad iscrivervi al nostro canale Telegram e di seguirci su Kaleidoverse.it!