La vita lavorativa stancherebbe chiunque, anche una donna in carriera laureata all’MIT del Massachusetts. Meredith Weiss ha passato i suoi felicissimi mesi post laurea in una bellissima città americana riuscendo ad aprirsi una strada all’interno di una società di programmazione. Dopo oltre ventidue anni di lavoro – quasi ininterrotto – la nostra simpatica protagonista avrà bisogno in tutti i modi di ritrovare la sua pace interiore, scappando da tutti quei grandissimi grattacieli. Quale modo migliore di trascorrere due bellissime settimane di vacanza, se non in una dolcissima località affacciata su un lago? È questo l’incipit di Lake, il nuovo gioco di Gamious in uscita il 1° settembre 2021 Nintendo Switch, Xbox One, PlayStation 4, Xbox Series X e S e Microsoft Windows.
Lake è un gioco innovativo
Lake si mostrerà al pubblico come uno dei giochi più rilassanti che si possa immaginare. Vivere in un paese sperduto nel verde in riva a uno spettacolare lago è il sogno di chiunque. Meredith ha un modo tutto suo per definire la classica parola “ferie” e in questi giorni il suo svago più grande sarà aiutare il padre a consegnare pacchi postali a giro per la città; tornare a casa dopo oltre vent’anni di assenza non è per niente semplice e riallacciare le vecchie amicizie risulterà una delle cose più difficili. Il grandissimo carattere estroverso della nostra protagonista però ci garantirà piacevoli conversazioni con la maggior parte delle persone che avremo modo di incontrare, e conoscere, durante tutta la narrazione del gioco.
Gamious ha fatto un ottimo lavoro con quest’ultimo loro capitolo, rendendolo un titolo veramente alla portata di tutti. Il suo sistema di esplorazione libera, misto alle numerose conversazioni a scelta multipla, rendono questa opera una piccola perla videoludica. Il gioco sarà in sé relativamente lento e tutto questo rende possibile molto di più l’apprezzamento di ciò che ci circonda. Un sacco di volte dopo le missioni principali ho tolto il navigatore del veicolo, per perdermi all’interno della foresta o delle numerose strade sterrate. È un titolo rilassante e garantisce numerose ore di svago se riesce a prendere il videogiocatore.
Piccole incongruenze all’interno del gioco
Come qualsiasi titolo esistente, Lake non è di certo esente da piccoli bug o errori dovuti alla programmazione. Nessuno di questi però, per fortuna, nuoce gravemente all’esperienza di gioco vera e propria del giocatore. Giusto per elencare alcune mancanze all’interno del titolo (secondo ovviamente un parere altamente soggettivo), possiamo dire che dentro Lake sarà impossibile causare qualsiasi tipo di incidente contro cose, veicoli, persone e addirittura animali. Sicuramente non è indispensabile sterminare intere razze di cervi solo per il proprio gusto personale, ma almeno la possibilità di poter effettivamente rovinare e/o ammaccare il nostro veicolo personale poteva risultare una piccola chicca abbastanza simpatica.
Un’altra incongruenza è sicuramente il fatto di poterci fiondare contro folle di persone alla guida di un furgone senza che il gioco ci dica una sola parola. Attenzione però! Che non vi venga in mente di investire un qualsiasi animale selvaggio, in quanto il gioco vi assisterà con una dolcissima frenata d’emergenza completamente automatica. Come detto però prima, non sono sicuramente questi i problemi esistenziali da risolvere immediatamente. Vediamo insieme cosa può compromettere un’esperienza di gioco all’interno di questo titolo.
Come rovinare un’esperienza di gioco
Da quando ho messo mano su questo simpaticissimo indie, non ho potuto fare a meno di notare una cosa molto spiacevole: la mancanza di un’accurata ottimizzazione per gli utenti che giocano con il controller. Lake in sé non ha problemi nel riconoscimento del pad (che sia Xbox o PlayStation), inizia ad avere problemi però soltanto in determinate situazioni come possono essere la guida del tuo veicolo lavorativo. Esattamente, guidare il nostro furgone risulterà impossibile con un controller dedicato in quanto non esisteranno comandi assegnati e il giocatore sarà dunque costretto a utilizzare mouse e tastiera.
La nostra Meredith è scappata da un’infernale routine cittadina per rifugiarsi nella sua città natale in mezzo al verde. Il suo obiettivo? Aiutare il padre a consegnare i pacchi in veste di postino cittadino. Prelevare i pacchi dal retro del furgone durante le consegne non è complicato: ti viene assegnato un indirizzo a cui recarti, un pacco da consegnare e un veicolo con il pieno di carburante. Cosa succede però se per sbaglio consegni un pacco diverso da quello richiesto? Assolutamente niente. Il gioco riconosce in qualche strano e bizzarro modo l’errore e lo corregge in automatico per consentire alla narrazione di proseguire indisturbata.
Lake è assolutamente per tutti
Non mastico un’inglese avanzato e nonostante Lake sia totalmente in lingua originale, non esistono difficoltà insormontabili nel comprendere ogni singolo dialogo. Non esistono tanti giochi che riescono a scorrere così bene e con tutta questa tranquillità; gli sviluppatori hanno fatto davvero un buon lavoro, riuscendo a trasportarti direttamente all’interno del gioco. Nonostante i requisiti molto alti per poter installare questo titolo, i ragazzi della Gamious si sono dati da fare per rendere la pellicola ottimizzata nel miglior modo possibile. Lake infatti girerà in 4K a circa 110 frame per secondo senza nessun problema, con un hardware risalente al 2018.
Considerazioni finali
Ormai lo sappiamo tutti. I giochi indie sono quei titoli (o comunque, in alcuni casi) a cui di solito viene mostrata maggiore cura nei dettagli rispetto ad altri tripla a rilasciati sul mercato ogni anno, e Lake potrebbe essere tranquillamente uno di questi. Se dovessi trovare qualcosa che a livello di narrazione o storia non mi piacesse, non saprei cosa dire perché effettivamente, non c’è niente che non va sotto questo punto di vista. Il doppiaggio è fatto egregiamente e sicuramente l’assenza della lingua italiana potrebbe non risultare così fastidiosa come in molti potrebbero pensare. Quali sono altri fattori che potrebbero far innamorare moltissimi videogiocatori come successo con me? La grafica. Spesso sentiamo dire come fosse una moda, che la grafica all’interno di un videogioco non conta. La realtà è però diversa e Lake lo può dimostrare: in un gioco del genere non ti aspetteresti mai che il motore grafico utilizzato possa essere un qualcosa di così evoluto, e invece appena entri, un modo ti si apre davanti agli occhi.
Visto che siamo in tema di elogi – perché di difetti non sono riuscito a trovarne neanche uno – è bene sottolineare quanto siano accurate e veramente ben fatte le musiche di gioco. Il sottofondo musicale ci farà compagnia per gran parte del nostro viaggio e avere una graziosa melodia non può essere che solo un grandissimo incentivo per continuare a giocare. Siete d’accordo che piccoli capolavori di questo calibro possono avere la stoffa di surclassare anche un gioco tripla A? Se siete interessati a recensioni simili o ad altre news riguardanti il mondo dei videogiochi, vi ricordiamo di iscrivervi al nostro canale Telegram.
Lake si presenta in maniera eccelsa al pubblico di tutto il mondo. Aiutare la nostra protagonista a svolgere il suo lavoro da postina sarà il nostro compito principale all'interno di questo titolo, dove saremo circondati da paesaggi mozzafiato che fanno da cornice ad una storia carina ed intrigante. L'assenza di un doppiaggio in lingua italiana non sarà assolutamente un ostacolo, neanche per chi non mastica magistralmente l'inglese; difatti, il gioco risulterà intuitivo e scorrevole per qualsiasi fascia d'età.