Cari amici lettori, bentrovati. È giunta finalmente la domenica, e cosa succede solitamente in questo giorno? Torna il nostro appuntamento dedito all’intenso mondo dei BL. Premetto che l’argomento odierno è un titolo che affronta tematiche abbastanza importanti, spesso troppo sottovalutate. Prima di procedere però, è opportuno introdurre come si deve l’opera. Signori e Signore, vi presento Seashell Boy, conosciuto anche come Pearl Boy. Il manhwa webtoon è scritto da Zoy e illustrato da Inking. La sua serializzazione comincia nel 2020, sul sito Lezhin, e al momento consta di due archi narrativi e 49 capitoli. La storia è ancora in corso e purtroppo, alla conclusione della corrente seconda serie, è prevista una pausa a tempo indeterminato.
La prima grande peculiarità del titolo è sicuramente il disegno. Imbattersi in un manga così dettagliato a livello artistico non è molto scontato, anzi. Solitamente la cura agli sfondi, la definizione dei tratti dei personaggi, anche secondari, e l’utilizzo del colore, sono fattori svalutati. Qui, invece, tutto è minuziosamente accattivante, magnetico. Le gradazioni cromatiche vengono usate magistralmente, accompagnando in modo seducente le varie scene. Già solo per il suo impatto estetico Seashell Boy si innalza e si contraddistingue rispetto ad altri yaoi. Ma non finisce qui: la miscela esplosiva di azione, erotismo, drammaticità e violenza innesca dinamiche incandescenti a cui è impossibile restare indifferenti.
Chi trova una perla, trova un tesoro.
La trama di Pearl Boy è decisamente particolare. Le vicende si sviluppano principalmente intorno a tre figure, opposte fra loro: Kang Dooshik, Jin Jooha e Pilwon. I layout iniziali ci trasportano fin da subito in un veementemente e focoso rapporto fra i primi due protagonisti sopracitati, suscitando stupore e quasi stordimento nel lettore. Ma tale scelta non è dovuta solo a semplice e puro fanservice, ha un determinato scopo: mostrarci la singolarità di un character, sulla quale danza l’intera narrazione. Infatti, la passionale fusione dei due corpi culmina in un’eruzione di desiderio che dà vita a bellissime e candide perle bianche. Ebbene sì, avete capito bene, a ogni amplesso di Jooha corrisponde la fuoriuscita di rare gemme.
A seguito di questo incipit sbalorditivo, torniamo indietro di tre mesi. Troviamo così Dooshik, un ex-dipendente di un bar gay, appena arrivato in una città costiera. Palesemente in fuga da situazioni complesse, quasi al verde e con i crampi allo stomaco, entra in un ristorantino: il “Mermaid Grilled Clams”. Conosciamo così Pilwon, direttore e cameriere del posto, e il cuoco Jooha. L’atmosfera del locale fa presagire qualcosa di strano, tuttavia è quando le luci si spengono che una tremenda realtà si scaglia con crudeltà dinanzi agli occhi di Kang, e nostri. Dietro il viso d’angelo da gestore, si nasconde un pericoloso e nocivo uomo che vende il corpo Jin per un tornaconto personale. Un cambio di rotta perentorio, inaspettato, lede inevitabilmente. Insieme alla notte, cade una fitta oscurità su tutta la storia. Ciononostante, il messaggio che traspare proseguendo con le vicende è di una bellezza unica: non esiste una notte perpetua, prima o poi il sole sorgerà.
Un amore malato; una cura con amore
Come preannunciato, le tematiche affrontate in Seashell Boy sono controverse, penetranti, opprimenti alle volte. Viene descritta una cruda ma autentica condizione. Sfortunatamente esistono fin troppi casi simili ai giorni d’oggi. Amare non è sempre sinonimo di benessere, questo lo sappiamo tutti. Purtroppo, ci sono circostanze tossiche dove pur di tenere ancorati una persona a sé, si fa di tutto per spingerla con le spalle al muro, di affossarla incessantemente e di trascinarla in situazioni talmente deleterie da portare la vittima a considerare il rispettivo persecutore, un salvatore. Paradossalmente, in simili contesti a rappresentare una via di fuga, un rifugio, è un affetto sincero.
Su questo concetto, progrediscono graduatamene le vicissitudini dell’opera. Dooshik con la sua considerazione, dolcezza, ilarità, diviene una fonte di luce e calore inestimabile per Jooha. Lo trascina via dal loop di rassegnazione e dalla convinzione di non poter far nulla. Il processo psicologico affrontato dal personaggio, la sua lotta interiore, viene descritta con grandissima sensibilità dall’autore. L’impatto emotivo risulta perciò enorme. Inoltre, nessun personaggio viene tralasciato. Zoy riesce a intrecciare squisitamente i background dei character, approfondendoli sempre più. Attraverso diversi flashback infatti apprendiamo via via il perché di determinate dinamiche. A completare un quadro già decisamente variopinto è la nota dell’irruenza. Giochi di potere, conflitti, ferocia, tutto questo si verifica per proteggere o distruggere la persona desiderata.
Seashell Boy, uno fra i migliori Boys Love del momento
Non lasciatevi spaventare dalla trama onerosa, perché non mancano assolutamente i momenti leggeri, spensierati e divertenti. Ogni difficoltà affrontata insieme, avvicina sempre più i due uomini. L’abbandonarsi agli istinti, alla bramosia, diventa un modo per conoscere e immergersi nell’intimità più celata del partner. Si crea così un legame profondo, veriterio, arricchito da piccoli ma potenti gesti: il semplice tenersi per mano, una carezza sul capo, un abbraccio. Azioni tanto naturali quanto eccezionali. Insomma, un manhwa dalle mille sfumature che sicuramente riuscirà a catturarvi.
Fra i progetti Boys Love del momento, il fascino di Seashell Boy è paragonabile soltanto a Under The Green Light, di Jaxx e a Painter of The Night, di Byeonduck. Questi titoli condividono narrazioni originali, illustrazioni pazzesche e soprattutto evidenziano lati insidiosi e infidi dei sentimenti, spesso trascurati. Il nostro appuntamento odierno si conclude qui. Vi aspettiamo sui nostri social, Instagram e Telegram, per un riscontro sull’articolo e vi invitiamo a continuare a seguirci sul sito Kaleidoverse per non perdervi nessuna novità sul mondo di Anime&Manga, cinema, serie Tv e molto altro.